Smartphone professionale da Motorola

Le applicazioni mobili nel business si diffondono e richiedono strumenti portatili che garantiscano la fruibilità nelle condizioni più avverse e in modo sicuro. Motorola illustra gli elementi chiave di tali dispositivi

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a cura di Giuseppe Saccardi

Il problema della validità di un prodotto

Un altro aspetto che viene evidenziato da Schinelli, e che Motorola ha inteso risolvere nello sviluppo del suo nuovo dispositivo di calcolo mobile touch screen, il TC55 (Touch Computer 55), è quello della disponibilità nel tempo del prodotto e del suo ambiente operativo.

Se ci si riferisce ai dispositivi mobili per il mondo consumer, e ai dispositivi che ne sono derivati per un uso più professionale, si è comunque in presenza, evidenzia Schinelli, di dispositivi il cui ciclo di vita è di solito inferiore all'anno. Dopo diventa difficile persino trovare parti di ricambio. Provare per credere.

Daniele Schinelli

In ambito industriale, soprattutto laddove si debbano sviluppare specifiche applicazioni, un anno di solito viene speso per il bando di gara e altrettanto per un primo impianto pilota. A questo segue poi il deployment su larga scala. Non è inusuale un periodo di due-tre anni, mette sull'avviso, per avere il roll out completo di un progetto. Motorola, ha osservato Schinelli, con il suo TC55 si è proposta di rendere disponibile un prodotto di classe enterprise con la garanzia di una sua disponibilità, comprese le parti di ricambio, per altri tre anni dopo la loro installazione in field e il passaggio completo in produzione di un intero progetto, in modo da permettere da una parte un adeguato ammortamento, di solito distribuito sui tre anni, e dall'altra di poter adeguatamente pianificare la loro sostituzione al termine del ciclo di vita e l'aggiornamento del progetto globale.

"Il TC55 è un dispositivo touch screen adatto ad ambienti molto esigenti, che permette di leggere codici a barre, la cattura della firma, la gestione di documenti, video e foto e dispone anche di un localizzatore. Proprio perchè lo abbiamo ideato per ambienti privati e pubblici potenzialmente molto rumorosi è dotato anche di altoparlanti con una potenza che è quattro volte quella tipica di un usuale smartphone e di un doppio microfono che elimina i rumori di fondo in modo da garantire una eccellente qualità del parlato", ha aggiunto Schinelli.

Un sistema operativo Android esteso

Motorola ha inteso, con il progetto del TC55, rispondere alle necessità di utilizzo in ambienti industriali e operativi complessi ma l'attenzione che vi ha posto si evidenzia anche nel software che lo equipaggia.Di base, ha adottato la quarta generazione del sistema operativo Android, a cui ha però aggiunto la Motorola Extension (Mx).

"Mx è una serie di strumenti per la sicurezza, la gestione dei dispositivi e estensione delle prestazioni che sono stati aggiunti ai dispositivi classici Android OS per venire incontro alle esigenze delle aziende", ha spiegato Schinelli.

In sostanza, tramite Mx, gli amministratori IT sono in grado di decidere quali applicazioni di business attivare su un dispositivo mentre i fornitori di soluzioni per la gestione dei dispositivi mobili possono fornire un controllo in tempo reale della gestione da remoto. Mx permette poi ai computer portatili Motorola dotati di sistema operativo Android di avvalersi di caratteristiche di classe enterprise per l’acquisizione dei dati e di una connettività veloce per far fronte alle esigenze dei lavoratori mobili. Va osservato che Mx è registrato presso l’Android Open Source Project (AOSP) per cui, osserva Motorola, non compromette le funzionalità di Android e non crea problemi di compatibilità alle applicazioni.

A Mx si aggiunge la RhoMobile Suite 4.0, una serie di strumenti per lo sviluppo su piattaforme diverse che consentono alle aziende di rendere mobile il personale, a prescindere dal tipo di sistema operativo, dispositivo o tecnologia in uso.