Telit rende sicuri gli smartphone per le assicurazioni

Danlaw, Driveprofiler e Telit collaborano per supportare lo sviluppo del mercato delle applicazioni Usage Based Insurance (UBI)  

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a cura di Giuseppe Saccardi

Telit Wireless Solutions, Danlaw, provider di soluzioni telematiche per veicoli ed elettronica automotive, e Driveprofiler, un fornitore di soluzioni UBI, hanno annunciato che collaboreranno per aiutare a sviluppare e condividere le migliori esperienze con le autorità che regolamentano il settore e con i membri della catena del valore dell’assicurazione auto, in virtù dell’aumento a livello mondiale della popolarità della Usage Based Insurance (UBI).

In risposta a una domanda senza precedenti delle UBI, ha evidenziato Telit, i fornitori di soluzioni per il settore delle assicurazioni sono in competizione a livello globale per sviluppare e proporre sul mercato degli approcci più diretti per fornire ulteriori risparmi sui premi e una migliore esperienza per gli automobilisti.

L’architettura di alcune soluzioni ha però, continua Telit, generato preoccupazione tra gli assicuratori e i soggetti regolatori e questo ha spinto le due società a incrementare gli sforzi e aggiungere valore al dibattito globale in evoluzione relativo ai pro e contro dell’utilizzo degli smartphone, non solo per le app di gestione dell’account, ma anche il rilevamento e l’identificazione del tempo di guida e il comportamento del conducente – due aspetti fondamentali per il calcolo della riduzione dei premi da parte degli assicuratori.

Cyril Zeller, VP Global Telematics di Telit Wireless Solutions

Assieme alla loro grande diffusione, il mercato ha assistito anche a un aumento nel numero e nelle versioni dei sistemi operativi su cui si basano i dispositivi. Nonostante i sistemi operativi principali siano tre, il mercato è invaso da versioni per diverse piattaforme, che rendono l’effettivo utilizzo degli smartphone una sfida per sviluppatori e gli assicuratori, che considerano questo popolare dispositivo e i suoi sensori interni come una fonte per veicolare informazioni.

I soggetti regolatori e gli operatori del settore delle assicurazioni sono ugualmente preoccupati, ritiene Telit, per i potenziali rischi di frodi legate all’hacking. Fino a che questo problema nel campo degli smartphone e dei sistemi operativi non verrà risolto per la soddisfazione dei fornitori di servizi fondamentali, la possibilità di utilizzare gli smartphone per programmi UBI rimane in discussione.

 Il problema è che ad oggi gli smartphone costituiscono uno strumento estremamente potente e versatile che può essere impiegato per qualsiasi cosa. Nonostante ciò, gli smartphone non sono ancora in grado di fornire dei dati relativi alla guida chiari, coerenti e precisi che possano essere impiegati nei programmi UBI.

"L’utilizzo della tecnologia smartphone come strumento principale di raccolta, elaborazione e trasmissione dei dati per UBI o qualsiasi altra applicazione Telematica è sempre problematica. La forza tecnica della soluzione è minima, il contesto normativo è sfavorevole con rischi legali e di responsabilità essenzialmente non associati. I moduli cellulari di Telit hanno integrato soluzioni come quelle di Danlaw e Driveprofiler che si basano su hardware dedicato integrato o installabile direttamente nella porta diagnostica dell’OBDII del veicolo. Queste sono in grado di fornire prestazioni tecniche molto superiori, gestendo eccezionalmente la complessità e i rischi legati ai programmi in tutte le aree di applicazioni sotto sviluppo del settore assicurativo", ha dichiarato Cyril Zeller, VP Global Telematics di Telit Wireless Solutions.