Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Tre quarti delle imprese italiane vuole investire nella formazione
Business
Immagine di L'IA è la nuova alleata del project management L'IA è la nuova alleata del project management...
Immagine di Risparmia e ottimizza: l’energia giusta per la tua azienda con Sorgenia Risparmia e ottimizza: l’energia giusta per la tua azienda...

Tre quarti delle imprese italiane vuole investire nella formazione

Una nuova ricerca ha indagato i progetti delle imprese italiane nell’ambito della formazione e della riqualificazione del personale.

Avatar di Dario Orlandi

a cura di Dario Orlandi

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 14/04/2023 alle 16:30
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Centro Studi Tagliacarne ha pubblicato i risultati di un’indagine condotta su un campione di 4.000 imprese dei settori manifatturiero e dei servizi, con un numero di addetti compreso tra 5 e 499 addetti, per indagare i temi relativi alla gestione e alla crescita del capitale umano.

Dall’analisi emerge come investire nella formazione del personale comporti numerosi vantaggi per le imprese, come accelerare la ripresa produttiva e migliorare l'efficacia degli investimenti in green e digitale.

Secondo i dati, il 30,7% delle aziende che investono in attività formative nel triennio 2022-2024 prevede di superare i livelli produttivi pre-Covid, rispetto al 12,3% di quelle che non lo faranno. Inoltre, l'effetto del “capitale umano” è determinante per migliorare i risultati degli investimenti nelle transizioni ecologiche e digitali.

Vantaggi nella produzione

Il 46,5% delle aziende che accompagnano tali investimenti con attività formative prevede un miglioramento dei risultati produttivi nel 2023 rispetto al 2019, contro il 21% di quelle che non pianificano alcuna formazione.

Tuttavia, nel triennio 2022-2024, la quota di imprese che investono nella formazione del personale è leggermente diminuita rispetto al periodo pre-Covid (75,2% contro il 78,6% del 2017-2019).

Naturalmente, come sempre accade in questo genere di rilevazioni, il dato può essere letto anche in un’altra chiave: le aziende che non sono ancora riuscite a ritornare ai livelli produttivi pre-Covid non hanno le risorse per investire nella formazione del personale e nella cosiddetta twin transition.

centro-studi-tagliacarne-formazione-275775.jpg

Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne, ha commentato: “L'atteggiamento delle imprese sui temi della crescita del capitale umano si è molto evoluto. Fino a pochi anni fa le aziende, in particolare quelle più piccole, non consideravano questo un elemento centrale per lo sviluppo e la formazione era più che altro relegata ad aspetti connessi al funzionamento degli impianti”.

“L’adozione delle tecnologie 4.0 e green ha invece fatto emergere la stretta complementarità tra crescita del capitale umano e politiche di investimento, in particolare per quanto riguarda le implicazioni di ordine organizzativo aziendale”, ha proseguito Esposito.

Effetto Pnrr

Il 75,2% delle imprese italiane intende investire nella formazione del personale tra il 2022 e il 2024, con una percentuale più alta (79,3%) per le imprese guidate da giovani e più bassa (73%) per quelle femminili.

Le imprese del Mezzogiorno e del Nord-est appaiono più sensibili alla formazione con una percentuale del 77%, rispetto al resto del paese. La formazione più richiesta è l'up-skilling (96,9%), seguita dal re-skilling (81%), dall'intrapreneurship (58,2%), dalle innovazioni di processo e di prodotto (58,2%) e dalla formazione manageriale (47,1%).

centro-studi-tagliacarne-formazione-275774.jpg

Quest'ultima sembra avere un maggiore impatto sulle aspettative di crescita delle aziende: il 31,8% delle imprese che investono nella formazione manageriale prevede di superare i livelli pre-Covid nel 2023, contro il 22,2% di quelle che non fanno tale investimento.

Le imprese italiane che si sono attivate nel 2022 per utilizzare le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) sono fortemente propense ad effettuare investimenti formativi, con l'89,4% che intende formare il proprio personale tra il 2022 e il 2024 per sfruttare al meglio i vantaggi del PNRR.

Il 37,6% di queste aziende investirà in formazione per la prima volta, una quota significativamente superiore a quella relativa alle imprese che non si sono attivate lo scorso anno sul PNRR (meno del 20%).

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Ti potrebbe interessare anche

Risparmia e ottimizza: l’energia giusta per la tua azienda con Sorgenia

Business

Risparmia e ottimizza: l’energia giusta per la tua azienda con Sorgenia

Di Dario De Vita
L'IA è la nuova alleata del project management
1

Business

L'IA è la nuova alleata del project management

Di Antonino Caffo
Come valutare la sicurezza dei modelli IA in azienda

Business

Come valutare la sicurezza dei modelli IA in azienda

Di Antonino Caffo
Microsoft -3%, colpa dell'AI che non fa abbastanza soldi
1

Business

Microsoft -3%, colpa dell'AI che non fa abbastanza soldi

Di Valerio Porcu
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.