Le 10 migliori trame da adattare in The Sandman Stagione 2

Le 10 migliori trame da adattare per The Sandman Stagione 2: quali sono i raccontiche vorremmo vedere trasposti sullo schermo?

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a cura di Rossana Barbagallo

Con l'arrivo dell'episodio aggiuntivo di The Sandman su Netflix, si fa sempre più concreta la possibilità di vedere giungere sulla piattaforma una seconda stagione della serie TV live action che adatta i fumetti cult di Neil Gaiman. O, perlomeno, episodi bonus dedicati alle storie classiche che l'autore ha inserito in The Sandman, come quelle che abbiamo avuto modo di vedere con l'episodio Il Sogno di Mille Gatti/Calliope. Abbiamo immaginato, dunque, quali potrebbero essere le 10 migliori trame da adattare per The Sandman Stagione 2: ecco la nostra lista.

Le 10 migliori trame da adattare in The Sandman Stagione 2

Sogno di Una Notte di Mezza Estate

Neil Gaiman, con questa trama, ha rivisitato le origini di una delle opere classiche di William Shakespeare, ovvero Sogno di Una Notte di Mezza Estate. La storia, qui, è infatti quella su come si è svolta la prima messa in scena della pièce teatrale, illustrata da Charles Vess. Dopo aver stipulato un accordo con Sogno degli Eterni affinché possa essere in grado di scrivere delle opere memorabili, William Shakespeare viene ingaggiato dallo stesso Sogno, il quale gli commissiona un'opera che dovrà essere recitata di fronte a un pubblico particolare: quello delle fate, o Faerie.

Tra il pubblico, vi sono personalità importanti del mondo delle fate, tra cui la regina Titania, il consorte Auberon e l'hobgoblin Robin Goodfellow, o Puck, ovvero gli stessi personaggi protagonisti della commedia di Shakespeare. Il racconto Sogno di Una Notte di Mezza Estate, contenuto in Sandman n. 19 e nella raccolta Le Terre del Sogno, possiede connotati fiabeschi, in cui onirico e reale si fondono attraverso il gioco della commedia: il confine che divide la recita dalle azioni reali dei protagonisti si fa sempre più sfumato, rendendo questa narrazione suggestiva, tanto che il racconto di Gaiman ha vinto, nel 1991, il Premio World Fantasy come storia breve. La curiosità al riguardo è che è stato l'unico fumetto ad aver mai vinto tale premio: questa è sicuramente una delle 10 trame da adattare per The Sandman su Netflix.

Facciata

Insieme all'artista Colleen Doran, Neil Gaiman ha scritto la storia intitolata Facciata presente nell'issue di Sandman n. 20. Un racconto straordinariamente struggente e intimo per il quale Gaiman si è servito di uno tra i personaggi meno noti dell'universo DC: Element Girl, ovvero Urania Blackwell. La storia di Urania in DC è quella di una donna che ha subito una radicale metamorfosi: nel suo passato come agente della CIA, Urania aveva trovato in Egitto la piramide di Ahk-Ton ed era stata esposta alla stessa energia meteoritica che aveva trasformato Rex Mason in Metamorpho prima di lei, rendendola una creatura composta da vari elementi, tanto da spingerla ad assumere il nome di Element Girl.

In Facciata di Neil Gaiman, Urania, che adesso si fa chiamare Rainie, vive un'esistenza molto diversa da quella che poteva essere la supereroistica vita in casa DC. Rainie vive infatti volontariamente segregata nel suo appartamento, che lascia raramente e indossando sempre una maschera, estremamente disgustata dal suo aspetto e dalla reazione che potrebbe suscitare negli altri. Tra i suoi poteri vi è anche l'immortalità, ma Rainie desidera adesso la morte più d'ogni altra cosa. Udito il suo pianto, Morte degli Eterni intende aiutarla nonostante l'immortalità che contraddistingue Urania, e le svela un modo per poter lasciare per sempre un'esistenza tanto dolorosa.

Termidoro

Tra le 10 trame da adattare per The Sandman vi è sicuramente anche Termidoro, che riprende nuovamente la figura di Johanna Constantine nel passato di Morfeo. Parte della raccolta Favole e Riflessi e originariamente racconto presente in Sandman n. 29, Termidoro mescola elementi della storia reale alla finzione narrativa, in puro stile Neil Gaiman, il quale sa attingere ancora una volta a ciò che la storia ha da offrire per intessere trame in cui è difficile distinguere ciò che è vero da ciò che invece appartiene al campo dell'immaginazione. Termidoro è ambientato infatti negli anni della Rivoluzione Francese.

Nel 1794, Morfeo si presenta nuovamente dinanzi a Lady Johanna Constantine, sua vecchia conoscenza (che in The Sandman abbiamo conosciuto attraverso il volto di Jenna Coleman), chiedendole di portare a termine un compito che solo un mortale particolarmente abile potrebbe concludere. Con la promessa di donarle in cambio quanto è in suo potere, Sogno ottiene la collaborazione di Johanna, che meno di un mese dopo opera come sua agente. Travestitasi da contadina, Johanna Constantine trafuga e tenta di trasportare un sacco dal misterioso contenuto ma viene fermata e arrestata dai rivoluzionari. Non sanno, questi ultimi, che l'oggetto trafugato si ritorcerà loro contro: si tratta infatti della testa di Orfeo, figlio di Morfeo e Calliope, di cui udiamo il nome per la prima volta nell'episodio Il Sogno di Mille Gatti/Calliope.

Agosto

Il titolo originale di questo racconto è Augustus, che non solo è il mese entro cui è ambientato, ma anche il nome del suo protagonista. Qui infatti Neil Gaiman riscrive la storia dell'imperatore Cesare Augusto nell'antica Roma che, anziano ma al culmine del suo potere, escogita un piano per poter riflettere sulle sue strategie militari senza che gli dei ne vengano a conoscenza. Disegnato da Brian Talbot, Agosto fa parte della raccolta Favole e Riflessi e cala il nostro Sogno degli Eterni all'interno di una narrazione in cui persino Giulio Cesare gioca un ruolo centrale, seppur triste.

Nel racconto Agosto Cesare Augusto convoca al suo cospetto Licio, un uomo che è stato costretto dal suo nanismo a diventare un attore teatrale. Proprio le sue doti e i suoi trucchi da attore vengono però in aiuto di Augusto, che chiede a Licio di cambiare l'aspetto di entrambi affinché possano apparire come due mendicanti e passare inosservati tra la gente. Cesare Augusto e Licio, così travestiti, si dirigono quindi al mercato e lì vi restano per un'intera giornata, così che l'imperatore abbia modo di escogitare i propri piani senza che gli dei lo notino, come gli era stato suggerito un tempo dallo stesso Morfeo.

Tre Settembri e un Gennaio

Una delle 10 trame da adattare per The Sandman è probabilmente quella più curiosa tra tutte, poiché ispirata a una figura realmente esistita negli Stati Uniti ma di cui si sa poco. Illustrato da Shawn McManus, Tre Settembri e un Gennaio è un racconto a fumetti pubblicato nel numero 31 di Sandman che ha sicuramente rotto gli schemi e adattato un pezzetto di storia americana per condurci ancora una volta nelle vicende di Sogno degli Eterni, stavolta affiancato qui anche dalle sorelle Disperazione e Delirio.

In Tre Settembri e un Gennaio Morfeo stipula infatti un patto con le due Eterne: nel diciannovesimo secolo un uomo di nome Joshua Norton è sul punto di togliersi la vita, disperato per la perdita di tutto il suo denaro a causa di un affare andato male. Dietro il suggerimento di Sogno, benché Disperazione e Delirio vorrebbero che la sorte di Norton sia ben diversa, l'uomo decide allora di fare qualcosa di inaspettato: si autoproclama imperatore degli Stati Uniti. La peculiarità di questa trama è che Joshua Abraham Norton è realmente esistito e si è autoproclamato davvero Norton I e per questo è divenuto parte integrante della storia di San Francisco.

La Caccia

Entriamo nell'ambito del folklore slavo con il racconto La Caccia, un'emozionante narrazione che rappresenta l'ennesima prova del fatto che le terre del sogno non hanno confini e possono colmare racconti fantastici e suggestivi. La Caccia, parte del ciclo Favole e Riflessi, è stato disegnato da Duncan Eagleson e scritto da Neil Gaiman attingendo da alcuni elementi del folklore est-europeo, come la figura di Baba Yaga. In questo breve racconto a fumetti i protagonisti sono un nonno polacco e la giovane nipote: il nonno racconta una storia del passato riguardante un giovane audace in cerca di una principessa. Il giovane viene avvicinato da Lucien, bibliotecario del Regno del Sogno, poiché in possesso di un libro che Lucien ha smarrito e che rivuole con sè. La condizione è una: il libro in cambio della principessa, ma la storia assume una svolta inaspettata.

Ramadan

Ramadan è di certo uno dei numeri di Sandman più originali e innovativi, soprattutto per le soluzioni visive adottate da P.Craig Russell. In questa storia, che collochiamo tra le 10 trame da adattare per The Sandman, la narrazione, i dialoghi e le didascalie si fondono e diventano parte integrante delle immagini, seguendone i contorni fatti da una moltitudine di straordinari colori e arabeschi. Un piccolo capolavoro scritto da Neil Gaiman per Sandman n. 50, in cui i protagonisti sono Sogno degli Eterni e il califfo dell'antica Baghdad Harun al-Rashid.

Al-Rashid è un califfo illuminato, che governa una città di grande splendore, scienza e tecnologia, affiancato da uomini saggi che lo consigliano. In Ramadan, il califfo chiede a Morfeo di osservare le bellezze di Baghdad, per poter chiedere all'Eterno un favore: portare la città nel Regno del Sogno per renderla immortale.

Il Canto di Orfeo

Ancora un racconto dalla struggente bellezza, contenuto in Sandman Special n. 1, in cui Neil Gaiman rivisita la leggenda classica di Orfeo ed Euridice. Qui infatti, attraverso i disegni di Bryan Talbot, assistiamo al passato del figlio nato dall'amore tra Morfeo e Calliope, Orfeo, sul punto di sposare l'amata Euridice. Una tragedia nel giorno del matrimonio porta alla morte di Euridice e Orfeo, distrutto dal dolore, chiede al padre di intercedere affinché possa ritrovarsi di nuovo al fianco della sua amata. Sogno (qui chiamato Oneiros) rifiuta, ma qualcun altro potrebbe aiutare Orfeo: la zia Teleute, ovvero Morte. Un'occasione per scoprire il personaggio di Orfeo, i suoi trascorsi come figlio del re dei sogni e le vicende che lo hanno condotto, infine, ad essere smembrato, come abbiamo visto in Termidoro.

Il Gioco della Vita

Questo è un vero e proprio arco narrativo che copre l'intera raccolta omonima, pubblicata nel 1993. Riguardo a Il Gioco della Vita ci auguriamo che, se Netflix produrrà una seconda stagione di The Sandman, possa essere trasposto in un'eventuale terza o quarta stagione che possa racchiuderne la straordinaria storia. Il Gioco della Vita è stato illustrato da Shawn McManus, Colleen Doran e Bryan Talbot e riprende un personaggio che abbiamo già conosciuto per proseguirne le vicende: Barbie, tra le figure presenti in Casa di Bambola.

Dopo il suo divorzio da Ken a causa dei continui tradimenti di cui era vittima, Barbie si trasferisce in un appartamento all'interno di un condominio dove stringe amicizia con alcune ragazze: Wanda, donna transessuale, e Hazel e Foxglove, coppia omosessuale che in qualche modo fa parte del passato di Rose Walker. Nel condominio vivono anche una giovane misteriosa di nome Thessaly e un uomo apparentemente mite di nome George. Barbie, dopo gli avvenimenti che abbiamo letto in Casa di Bambola, non è più in grado di sognare, ma i suoi amici del mondo onirico tra cui Martino Dieciossa sono minacciati da un pericolo mortale, un'entità chiamata il Cuculo, e hanno estremamente bisogno del suo aiuto. Le vite di Barbie e degli altri abitanti del palazzo si intrecceranno per salvare tanto il mondo reale, quanto quello dei sogni, in cui il Cuculo intende ottenere un potere sconfinato.

La Tempesta

La Tempesta è il racconto contenuto nell'arco narrativo La Veglia che di certo rappresenta un'eventuale, degna conclusione per The Sandman. Per chi non ha mai letto i fumetti, non intediamo parlare dell'evento che porta agli avvenimenti di questo racconto, tuttavia riteniamo che possa essere una trama da adattare per la serie live action, in grado di emozionare profondamente. In essa, che riprende il titolo dell'opera teatrale di William Shakeaspeare, assistiamo a un altro incontro tra Morfeo e il Bardo: la loro amicizia, avviata nella storia Uomini di Buona Fortuna, giunge a un punto cruciale e i due si ritrovano a contemplare insieme le rispettive vicende del passato.