Auguri Metropolis! Il cinema Sci-Fi compie 90 anni

Metropolis, il visionario capolavoro espressionista di Fritz Lang, compie oggi 90 anni ma il capostipite dei film di fantascienza, a differenza di molti titoli successivi appartenenti allo stesso genere, non è ancora stato superato dalla storia e resta per certi versi terribilmente futuribile.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Esattamente 90 anni fa, il 10 gennaio del 1927, all'Ufa-Palast am Zoo di Berlino, veniva proiettato per la prima volta Metropolis, dai più considerato oggi il capolavoro del regista Fritz Lang e il capostipite dei film di fantascienza, se non per anzianità (Viaggio nella Luna dei fratelli Méliès è del 1902), almeno per la capacità di influenzare il genere.

In realtà l'apprezzamento da parte della critica è andato crescendo negli anni, così come quello del pubblico, ma il film all'epoca fu un fiasco al botteghino e strapazzato non solo dai critici, ma anche da molti altri registi di spicco come Luis Buñuel, mentre lo scrittore di fantascienza H. G. Wells lo definì senza mezzi termini "il film più sciocco".

metropolis

Visto a distanza con gli occhi di un uomo del futuro (il film è ambientato nel 2026, a 100 anni esatti dal momento in cui fu realizzato), il problema è sicuramente imputabile "all'ottimistica, ingenua e sconcertante morale secondo cui l'amore tutto conquista", per dirla con Fantafilm. Ma se la trama può essere sembrata banale già 90 anni fa, la forza del capolavoro di Lang risiede altrove. Nella regia e nelle scenografie visionarie naturalmente, ma soprattutto in alcune intuizioni tecnologiche che, a differenza di quanto accaduto ad altri film fantascientifici, si rivelano ancora terribilmente futuribili.

Androide o umano?

metropolis film

La prima intuizione ovviamente è quella di aver introdotto la figura dell'androide, un automa robotico dalle sembianze umane, che però può diventare indistinguibile da noi per aspetto e intelligenza. Si tratta di una suggestione potentissima che fa emergere diverse tematiche, dalla paura dell'uomo per una macchina simile a noi ma per molti versi superiore e pronta a sostituirci (ne abbiamo parlato in Da Westworld a Humans: chi ha paura degli androidi?) alla paura dell'uomo meccanico, presagio di trasformazioni sociali in cui lo sfruttamento del lavoro è sistematizzato.

Com'è facile comprendere dunque si tratta di tematiche tutt'altro che superate e che anzi appena adesso iniziano a diventare realistiche e di attualità, uscendo dallo status di fantascienza, come ben rappresentato dal fatto di essere al centro di serie TV recentissime come Humans o Westworld. E poi l'androide di Metropolis è divenuto così iconico da essere citato nel design di C3-PO, il droide protocollare di Star Wars.

Il nostro destino è legato alle macchine

metropolis3

Ma l'intuizione più grande e importante del film è un'altra, quella che il destino della popolazione di Metropolis, simbolo dell'intera umanità, è indissolubilmente legata alle macchine. Non sono loro il nemico, ma chi le gestisce. Una società più giusta non passa quindi attraverso la loro distruzione ma attraverso una redistribuzione del potere, della ricchezza e del tempo-lavoro più equa.

Com'è facile comprendere si tratta di un'idea incredibilmente avanzata per un film di 90 anni fa, che salta a piè pari l'approccio quasi monolitico della fantascienza occidentale, soprattutto al cinema, tutta basata su contrapposizioni binarie uomo/macchina, natura/tecnologia etc. ed esprime invece un punto di vista più orientale in cui non ci sono giudizi di valore morale sulla tecnologia in sé ma una visione in cui il futuro dell'umanità, anche come specie, è indissolubilmente legato all'integrazione tecnologica.

Ora Metropolis come sappiamo potrebbe diventare una serie TV, sceneggiata da Sam Esmail, papà di Mr. Robot. L'idea è potenzialmente allettante perché in una serie TV, con budget di circa 10 milioni a puntata, ci sono spazio e risorse per approfondire questi ed altri aspetti interessanti del film originale, riuscendo anche a riproporre uno stile visivo degno del film di Fritz Lang. Speriamo di non restare delusi.

Star Wars - La Saga Completa (9 Blu-Ray) Star Wars - La Saga Completa (9 Blu-Ray)
amazon€ 53,00

Il Mondo Dei Robot (Blu-ray) Il Mondo Dei Robot (Blu-ray)
amazon€ 11,60

Ex Machina (Blu-Ray) Ex Machina (Blu-Ray)
amazon€ 10,49