DanMachi: 5 motivi per non lasciarsi sfuggire la serie ora su Prime Video

Perché vedere DanMachi? Ecco i 5 motivi per non lasciarsi sfuggire la serie ora disponibile su Prime Video.

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a cura di Beatrice Villa

Su Amazon Prime Video sono già disponibili tutte le stagioni di DanMachi, l’anime basato sulla serie di light novel di Fujino Ōmori e Suzuhito Yasuda, mentre vi ricordiamo che la seconda parte della quarta stagione, intitolata Is It Wrong to Try to Pick Up Girls in a Dungeon? IV New Arc: Labyrinth Arc (Dungeon ni Deai o Motomeru no wa Machigatteiru Darō ka IV Shinshō Meikyū-hen), proseguirà con il nuovo arco narrativo già a gennaio dell’anno prossimo. Una storia fantasy, isekai, ricca di magia, azione e combattimenti. Una storia che ha avuto un grande successo in patria e al di fuori. Infatti la serie ha vinto il Premio GA Bunko nel 2013, si è classificata al quarto posto nella guida annuale per light novel Kono light novel ga sugoi! di Takarajimasha nel 2014 ed è stata premiata col Premio Sugoi Japan del Yomiuri Shinbun nel 2016. Quali sono i motivi dietro questo successo? Ne abbiamo individuati 5, ma prima qualche informazione in più sul franchise.

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Qualche informazione su DanMachi

DanMachi (Is It Wrong to Try to Pick Up Girls in a Dungeon?) nasce come serie di light novel, scritta da Fujino Ōmori con le illustrazioni di Suzuhito Yasuda, il cui primo volume viene pubblicato in Giappone da SB Creative, sotto l'etichetta GA Bunko, il 15 gennaio 2013. La storia ha avuto subito successo ed è stata adattata in un manga, con i disegni di Kunieda, serializzato sulla rivista Young Gangan di Square Enix dal 2 agosto 2013 al 21 settembre 2018. La pubblicazione del manga è stata però in seguito cancellata, interrompendo la storia all'arco narrativo del War Game. In Italia, sia la light novel che il manga sono in corso per la casa editrice J-POP.

La storia è stata in seguito trasposta in un anime, che comprende per ora quattro stagioni. La prima stagione ha debuttato nell’aprile 2015 con 13 episodi, mentre la seconda stagione ha debuttato nel luglio 2019 con 12 episodi. Queste hanno adattato rispettivamente i primi 5 e i successivi 3 volumi della light novel. La terza stagione, trasmessa da ottobre a dicembre 2020, ha trasposto invece gli eventi raccontati dal volume 9 al volume 11. La quarta stagione, composta da 22 episodi, è stata divisa in due parti, la prima delle quali ha debuttato il 23 luglio mentre il secondo è programmata per gennaio 2023.

Nel nostro Paese i diritti dell’anime sono stati acquistati da Yamato Video, e tutti gli episodi sono visibili gratuitamente su YouTube mentre chi è in possesso dell'abbonamento, può vedere tutte le stagioni su Amazon Prime insieme ai due OVA, Familia Myth / Il mito della famiglia È sbagliato cercare terme in un Dungeon?

Infine, il franchise comprende due film: Is It Wrong to Try to Pick Up Girls in a Dungeon: La freccia di Orione e il film Sword Oratoria: Is It Wrong to Try to Pick Up Girls in a Dungeon? On the Side.

La trama: che l'avventura abbia inizio

Il destino degli umani venne deciso anni or sono, quando gli Dei, annoiati e sconfortati, decisero di scendere nel regno mortale sigillando il loro potere divino, divertendosi e affrontando le difficoltà che sarebbero comparse lungo il loro cammino. L'unica cosa che possono donare ai mortali che entrano a fare parte della loro Familia è la loro benedizione o Grazia, grazie alla quale sono in grado di sconfiggere i mostri che risiedono nei Dungeon.

Protagonista della storia è Bell Cranel, un giovane avventuriero nonché unico membro della Famiglia della Dea Estia. Ciò che lo spinge ad avventurarsi nei Dungeon da solo non è il desiderio di fama o di ricchezza, obiettivi di moltissimi avventurieri, bensì incontrare una ragazza in pericolo, salvarle la vita e, di conseguenza, diventare il suo eroe. In fondo era questo che gli diceva sempre il nonno: la cosa più bella che potrà mai succedere nella vita di un avventuriero è quella di salvare una ragazza in pericolo.

Peccato che a Bell succeda il contrario. Infatti, nel momento in cui sta per essere ucciso da un minotauro viene salvato da Aiz Wallenstein, un'avventuriera di alto livello, membro della Famiglia della Dea Loki. Nulla da dire che Bell si innamora subito di lei, peccato che non viene visto di buon occhio dagli altri membri della Famiglia. Si sente inutile, debole e vigliacco per essere fuggito e aver fatto fuggire i minotauri dal diciassettesimo livello.

Non ha altra scelta se non quella di diventare più forte, anche se non si rende conto che ha già acquisito un'importante abilità chiamata Realis Phrase, grazie alla quale le sue statistiche crescono rapidamente in base alla forza dei suoi sentimenti mentre combatte. In seguito verrà addestrato al combattimento da Aiz. Inizia così la storia di Bell e il suo destino per diventare un eroe.

Detto questo, perché dovremo guardare DanMachi? Eccovi quindi 5 motivi per recuperare la serie!

I 5 motivi per non lasciarsi sfuggire DanMachi ora su Prime Video

La storia

DanMachi è un fantasy d’avventura. Il nome completo, Is It Wrong to Try to Pick Up Girls in a Dungeon?,  è di certo fuorviante. A primo acchito infatti, penseremmo che si tratti della classica storia d’amore, condita con un bel po’ di elementi ecchi ed hentai, ma nulla di più lontano dalla verità. La storia d’amore in sé fa solo da contorno alla storia principale, è il motivo per cui Bell decide di crescere e di diventare più forte. La vera protagonista della storia è l’avventura stessa, arricchita da scene d’azione e da combattimenti mozzafiato che richiamo un po’ Sword Art Online.

La stessa trama è accattivante così come l’ambientazione, isekai. Ci troviamo all’interno di un mondo con molte caratteristiche medievali, (un po' la peculiarità di questo genere di storie) quali la torre di Babele, in cui umani ed esseri appartenenti al mondo magico e divino convivono insieme. Non è strano nemmeno trovare essere antropomorfi, insomma, DanMachi è la storia perfetta per qualsiasi amante del fantasy! 

Gli elementi GDR

Quello che salta subito all’occhio, soprattutto agli amanti dei videogiochi, sono i continui richiami ai GDR, ovvero ai giochi di ruolo: i personaggi possono infatti salire di livello, acquisire nuovi poteri e nuovi armi in base ai risultati raggiunti durante i combattimenti. Chi parte da un livello più basso avrà quindi poteri e armi a disposizione limitati, mentre man man che si sale di livello si possono acquisire nuove abilità.

Attraverso l'uccisione di mostri non solo aumentano le statistiche personali, perché questi costituiscono la fonte di reddito di ogni avventuriero: scambiando infatti le gemme da essi ricavati si ottiene del denaro. Naturalmente, la somma è equiparata al livello del mostro: più alto è, più denaro si otterrà.

Inoltre ogni avventuriero può agire da solo, come all'inizio farà Bell, o entrare a far parte di un party: nell'episodio 9, Bell deciderà di entrare nel Dungeon insieme a Welf e Lili e forse questa è la scelta più consigliata: ogni personaggio del party è dotato di armi e poteri differenti, e un party ben assembrato riuscirà a portare a termine la missione nel miglior modo e nel minor tempo possibile.

L’elemento mitologico

In DanMachi sono costanti i richiami alla mitologia greca, romana e norrena. Infatti nel corso della storia troveremo moltissimi Dei che decidono di camuffarsi e di vivere tra gli umani, e persino aiutare gli eroi anche se talvolta i loro metodi non sono così chiari. Gli Dei sono facilmente riconoscibili soprattutto per chi è appassionato di mitologia, ma non manca di certo qualche modifica moderna. Abbiamo Estia, ispirata all'omonima dea greca, o Vesta nella tradizione romana, la protettrice del focolare domestico e la Dea Loki, della cui famiglia fa parte Aiz o ancora Efesto, il dio dei fabbri, che Estia prega di forgiare un'arma per Bell.

Incontreremo Freia, divinità norrena il cui nome originale è Freyja, e Demetra, divinità della religione greca, figlia di Crono e Rea e sorella di Zeus, dea della maternità, del grano e dell'agricoltura, che presiedeva la natura, i raccolti e le messi. Nell'undicesimo episodio incontriamo Golia, nella tradizione ebraica un soldato filisteo, fedele leader nelle truppe del sovrano Achish di Gath, acerrimi nemici di Israele. Questi sono alcuni dei vari riferimenti alla mitologia che rendono la storia ancora più affascinante.

Il fascino dei Dungeon

Chi non ha mai sognato di scendere in un Dungeon e di diventare un eroe? L’idea che per potere diventare un avventuriero ed esplorare i pericolosi Dungeon bisogna per forza entrare a fare parte della famiglia di una divinità è di certo affascinante. Infatti solo gli Dei possono concedere ai loro pupilli la Grazie, ovvero il potere di  affrontare i mostri e di conseguenza diventare un avventuriero.

Nei Dungeon risiedono non solo mostri, suddivisi in vari livelli a seconda delle loro statistiche, ma anche oggetti preziosi che permettono agli avventurieri di aumentare le loro abilità e acquisire nuovi poteri. E chissà, magari riuscirete anche voi a trovare e a salvare una bella fanciulla in pericolo.

L’elemento artistico e grafico

Infine, bisogna ricordare l'arte e l'animazione DanMachi. L'animazione è incredibilmente ben fatte, traboccante di dettagli, soprattutto nei primi piani, che ci portano all'interno di un mondo fantasy, ricco di abitazioni medievali e pericoli ad ogni angolo. Sebbene l'elemento principale della storia sia l'avventura in sé, nemmeno l'azione è stata trascurata. I combattimenti sono stati realizzati attraverso animazioni fluide, movimenti molto rapidi che non diminuiscono la qualità dei disegni e che ricordano le scene d'azione di Sword Art Online.

DanMachi è l'anime perfetto per chi ama il fantasy, l'avventura e l'azione, arricchito da scene divertenti, caratterizzato da un'infinita varietà di personaggi e luoghi magici.