Guillermo Mordillo Menéndez muore a 86 anni

Ci lascia Guillermo Mordillo Menéndez, fumettista argentino che negli anni 70 conquistò il cuore dei lettori con il suo umorismo.

Avatar di Luciana Perrucci

a cura di Luciana Perrucci

Il 30 Giungo 2019 ci ha lasciato un grande nome del mondo del fumetto. Si è spento e a 86 anni Guillermo Mordillo Menédez, fumettista argentino che ha conquistato i lettori con il suo particolare umorismo e le sue opere fuori dal comune. Secondo quanto riportato da El Pais, Mordillo tra venerdì e sabato ha accusato un malore mentre cenava in un ristorante con i suoi familiari. E' morto nella sua casa a Maiorca.

Conosciuto al grande pubblico solo come Mordillo, l'artista è nato da una famiglia di emigrati spagnoli in Argentina e si è avvicinato al mondo del disegno a soli dodici anni. Dopo aver conseguito una laurea in illustrazione, a soli 20 anni si è trasferito in Perù per poi spostarsi a New York luogo nel quale ha cominciato la propria carriera da fumettista. Ha lavorato per gli studi della Paramount dedicandosi all'animazione dell'amatissimo Popeye (Braccio di Ferro). Il suo nome ha cominciato a diffondersi oltre i confini del suo paese, dopo essersi trasferito a Parigi. E' anche noto sia per le sue illustrazioni per l'infanzia sia per il suo lavoro di vignettista e pubblicitario al cinema, tra il 1955 e il 1960.

Mordillo ha ricevuto numerosi premi nell'arco della propria carriera, tra cui il Phoenix Prize of Humor nel 1973, il Yellow Kid Award nel 1974, il Nakanoki Prize nel 1977, il Cartoonist of the Year del Salone Internazionale dell'Humor di Montréal nel 1977.

Mordillo è diventato celebre tra bambini e ragazzi di tutto il mondo per aver rappresentato gli animali della giungla, anche quelli più minacciosi, in maniera divertente e ironica. Li rappresentava con grandi occhi a palla, espressioni buffe, colori accesi. In particolare, le sue giraffe si contraddistinguono per i colli lunghissimi, diventando così tra le sue realizzazioni più riconoscibili. Oltre agli animali, Mordillo ha dato vita anche a personaggi dall'aspetto inconfondibile: grassottelli, dalla forma tondeggiante e tutti con un grande naso, i protagonisti delle vignette di Mordillo, spesso affollatissime, comunicano a gesti, dando vita a pantomime mute che affrontano i temi dello sport, della politica, delle relazioni umane, sempre con l’ironia e la sagacia che hanno contraddistinto la sua produzione.

Vi consigliamo l'opera di Mordillo "Storia di un amore". In questo libro il disegnatore argentino ritorna a parlare d'amore per descriverne le sue mille sfaccettature.