Halloween al cinema: 5 streghe da ricordare

In tempo di Halloween, è doveroso riscoprire alcune streghe famose del cinema di tutti i tempi, tra regie italiane ed estere, per riscoprire lati e curiosità di volti perfettamente brutti che hanno popolato il grande schermo.

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a cura di Francesca Sirtori

Halloween, il periodo più "tenebroso" dell'anno è alle porte e non potevamo esentarci dal celebrarlo ricordando le migliori (o "peggiori"?) streghe comparse finora sui nostri schermi. Quale occasione migliore per andare a rispolverare i ricordi delle donne più malvagie e "malefiche" della storia del cinema, se non Halloween e la concomitanza con l'uscita di Maleficent 2 nelle nostre sale? In attesa di capire se la bella e terribile Angelina Jolie vi sia davvero piaciuta, riscopriamo qualche donna dagli oscuri poteri il cui ricordo vale la pena di essere riesumato, ma vi anticipiamo solo un dettaglio: non tutte saranno belle come Anne Hathaway nel prossimo film Le Streghe (e se anche una come lei riuscirà a diventare una perfida strega, davvero tutto è possibile!).

1. Mater Suspiriorum - Suspiria (1977)

Si parte da una delle figure più inquietanti della storia del cinema: Madre dei Sospiri, la più anziana delle Tre Madri, all'anagrafe Elena Markos. Lela Svasta, attrice che aveva interpretato la terribile strega, ha alle spalle una storia davvero particolare: scelta dal regista del film, Dario Argento, dopo averla trovata in mezzo a una strada in un luogo piuttosto distante da Roma, Lela aveva già compiuto 94 anni quando venne scelta per il suddetto ruolo. Ma chi era Mater Suspiriorum? Oltre quarant'anni fa, Argento ci raccontava la storia di una giovane ballerina all'Accademia di Friburgo, creando fin da subito un'ambientazione tra l'onirico e lo spaventoso e la curiosità del personaggio di Elena Markos è che la vedremo sullo schermo in una sola occasione, ossia alla fine del suo tempo. Inutile dirlo, una presenza fisicamente ai limiti dell'orrendo, ridotta allo stremo e al limite estremo della sua linfa vitale per mano di una strega bianca, Elisa Mandy. Sarà solo il classico, eroico (solito) arrembaggio americano, qui impersonato dalla ballerina Susy Benner (Jessica Harper) a scoprire le stanze sotterranee della scuola di Friburgo e successivamente porre fine a 900 anni di vita malvagia, trapassandole il collo con un pugnale e causando così il crollo dell'accademia intera. Una stereotipica presenza maligna, quella di Mater Suspiriorum, ma essendo nata dalla mente di Dario Argento non poteva che essere dannatamente e sinceramente paurosa.

  • La versione celebrativa dei quarant'anni del film Suspiria è disponibile sia in Bluray, sia in DVD

2. La regina - I fratelli Grimm e l'incantevole strega (2005)

Come dicevamo poco sopra, a volte ci capita di avere a che fare con alcuni esempi di "perfidamente belle" sullo schermo. Nel film I fratelli Grimm e l'incantevole strega, è la volta di Monica Bellucci a interpretare il ruolo della Regina che, per quanto possa essere bella e apprezzata dal punto di vista di presenza scenica, non possiamo dire sia rimasta altrettanto impressa per un'interpretazione degna del personaggio affidatole. Forse è il caso di citarla in questa lista proprio per ricordare al pubblico della presenza di questa figura del cinema internazionale, altrimenti passata piuttosto in sordina: difficile associare Monica Bellucci a una strega per la sua capacità di calarsi nel ruolo e riuscire a renderlo indimenticabile. Se in questo lungometraggio firmato da Terry Gillan resta più impresso nella mente il rapporto tra Matt Damon, Heath Ledger e Lena Headey, la Bellucci rimane arenata nella figura di una donna altera, arroccata su se stessa, desiderosa e desiderabile, ma mai davvero brillantemente sagace nell'interpretazione di quella che dovrebbe essere la cattiva di turno, la quale ha lanciato un incantesimo secoli or sono. Insomma, una strega "incantevole" la cui presenza viene citata nel titolo italiano, ma non in quello originale; inutile spiegarne le motivazioni fin troppo chiare, alle quali potremmo aggiungere il tentativo non troppo riuscito di evitare che calasse il sipario sulla regina-strega.

  • Possiamo riscoprire questo film in versione Bluray o DVD

3. Bellatrix Lestrange - Harry Potter (2001-2011)

Una donna incredibilmente fuori di testa, eccentrica, genuinamente cattiva. Talmente caratteristica in questo ruolo come in molti altri interpretati da Elena Bonham-Carter da non poter essere dimenticata. La pazza Bellatrix Lestrange, strega che popola le fila dei fedelissimi di Voldemort nella saga di Harry Potter, ha saputo impersonare la vera strega cattiva, per quanto non fosse la "cattiva più cattiva" dei nemici del maghetto nella sequela di film girati nello scorso decennio. Bellatrix, cugina di Sirius Black e legata a diversi personaggi della saga, sia per parentela che per omicidi da lei commessi, ha da sempre dimostrato una predilezione per i Purosangue, votando l'intera esistenza all'amore eterno per il Signore Oscuro e alla magia nera, tanto da ribellarsi alla sua stessa famiglia e ucciderne alcuni membri. Ormai un capolavoro dell'età contemporanea della storia del cinema, Harry Potter è una saga nota per saper parlare a molteplici pubblici circa temi sempre diversi e universali, ma una cosa è certa: le atmosfere da incubo e tensione non mancano, a partire soprattutto dalla fine del quarto film, Il calice di fuoco, dove l'atmosfera vira decisamente e proprio Bellatrix si macchia di un crimine difficilissimo da accettare per i fan della saga a partire da L'ordine della fenice, nel quale uccide il sopracitato Sirius. Un po' per merito del personaggio, un po' per merito della personalità stessa dell'attrice, non è solo questo il ruolo che l'ha promossa a una delle figure più pazzoidi e piuttosto cattive del cinema, ma sicuramente Bellatrix Lestrange è una delle streghe che meritano di essere ricordate non tanto per la loro resa fisica, quanto per la cifra del personaggio portato sullo schermo.

4. Griselda - Hansel e Gretel (1987)

"Come sei magrino, misuriamo il ditino!". Chi non ricorda questa citazione, o comunque una simile dal senso medesimo, non ha mai provato l'adrenalinica paura della strega di Hansel e Gretel, una figura così perversa che non può farci provare altro che paura, timore e quasi quasi ci fa allontanare dai dolci (ma no, non ci riesce davvero nemmeno lei). Parliamo nel caso specifico di Griselda, personaggio interpretato da Cloris Leachman nel film girato da Len Talan che ha saputo trasformare una donna così bella in una strega fisicamente piuttosto artefatta, quanto decisamente terrificante. Una vera e propria maschera da incubo, quella di Griselda, che per quanto sappiamo come vada a finire la storia, possiamo riassumere la lettura cinematografica data da questo titolo come una sorta di recita in costume che perde parecchio pathos, soprattutto quando i momenti di pericolo dovrebbero essere maggiormente sottolineati e percepiti dal pubblico. Perché ricordare quindi questo film? Semplice, a volte bisogna ricordare alcuni inciampi e battute di arresto per trarne una lezione; come nel caso di Monica Bellucci nel ruolo della regina-strega, anche quello della Leachman non passerà forse alla storia come la strega Griselda più memorabile della storia, ma è bene tenere a mente esempi come questo da un lato per lo sforzo notevole nella resa artistica e scenografica della trasformazione dell'attrice, dall'altro per il doppiaggio italiano piuttosto paradossale e poco aderente al personaggio della storia.

5. La strega - Into the Woods (2014)

Non potevamo chiudere questa breve carrellata nel passato con il più recente degli esempi, citando un'attrice dallo spessore indicibile e dalla professionalità indiscutibile. Non riuscirebbe a non piacere nemmeno sotto le spoglie di una brutta strega violacea come quella interpretata da una Meryl Streep perfetta e mai stonata, sia dal punto di vista canoro, sia da quello recitativo. Parliamo di Into The Woods, una miscela che va giustamente a riprendere le fiabe dei sopracitati Fratelli Grimm unite alla produzione letteraria di Charles Perrault. Un film recente, un musical che sa essere leggero e in grado di intrattenere allo stesso tempo, sostenuto da uno dei pilastri fondamentali della storia proprio grazie a questa strega malvagia, una matrigna che sa rispondere a tono alla Malefica che vediamo oggi sul grande schermo. La strega di Into the woods è qualcosa di vagamente rassomigliante al triste Edward Mani di Forbice nelle espressioni e nelle occhiaie, ma con una capacità recitativa che sostiene l'importanza del personaggio più della sua scrittura psicologica. Meryl Streep sa calarsi molto bene in questa tipologia di personaggi e dà loro un quid in più che li rende sempre piacevoli, mai spaventosi, malignamente soddisfacenti.

  • Possiamo rivedere il musical scritto da Rob Marshall in versione Bluray.