Sempre Netflix rilascerà a metà mese il nuovo film di Martin Freeman (Sherlock, Fargo), ispirato a un cortometraggio australiano molto apprezzato un paio di anni fa. Il setting è l'ennesima apocalisse zombie che abbiamo visto e stravisto negli ultimi anni, ma questa volta con la volontà di narrare una storia più intima e privata, e con il fattore tempo che martella il nostro protagonista. Morso dalla moglie infetta, un padre ha solo 48 ore per trovare qualcuno di affidabile a cui lasciare la sua figlia neonata prima di trasformarsi. Il problema è che si trova nel bel mezzo del desolato entroterra australiano, abitato da tribù di aborigeni diffidenti verso il mondo esterno.