Jaskier potrebbe essere immortale in The Witcher

Secondo una teoria, in The Witcher Jaskier potrebbe essere immortale

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a cura di Manuel Enrico

La presenza di Jaskier in The Witcher: Blood Origin ha sorpreso i fan della saga fantasy di Netflix ispirata ai romanzi di Andrzej Sapkowski, soprattutto considerato che il menestrello non sembra invecchiare mai nella serie, contrariamente ad altri personaggi. Un tratto distintivo del personaggio che ha fatto sorgere l’ipotesi che in The Witcher Jaskier sia un immortale. Personaggio irriverente e capace di sorprendere con momenti di eroismo, Jaskier è spesso utilizzato come alleggerimento comico in una produzione che preme fortemente sulla drammaticità e l’epicità, spezzate raramente dalla comicità.

Secondo una teoria, in The Witcher, Jaskier potrebbe essere immortale

Il ruolo di Jaskier, noto anche come Julian Alfred Pankratz, tende a far da contrappunto emotivo a questa persistente serietà, necessaria all’interno di un modo fortemente caratterizzato da atmosfere cupe e violente. Jaskier, lo ricordiamo, si è auto proclamato cantore delle gesta di Geralt di Rivia, il cacciatore di mostri protagonista della serie, seguendolo nelle sue imprese e mostrandosi tanto fastidioso quanto prezioso compagno per lo strigo, diventando uno dei personaggi preferiti del pubblico.

Proprio parlando del suo personaggio in un’intervista con Digital Spy, Joy Batey ha commentato l’ipotesi secondo cui Jaskier sarebbe immortale in The Witcher:

Dirò sempre che c’è un passaggio in uno dei libri dove qualcuno descrive così Jaskier: è prossimo ai quarant’anni, nel dimostra trenta, pensa di averne venti ma agisce come ne avesse dieci. E questo lo ritrae abbastanza bene. Se guardate delle mie foto di dieci, quindici anni fa, non sono cambiato, ho sempre questa faccia da bambino. In merito all’immortalità, nessun commento, ma chi può dirlo?

Questa fantasiosa teoria nasce facendo un rapido conto del passaggio del tempo in The Witcher. La prima stagione è ambientata tra il 1210 e il 1263, coprendo un periodo di circa cinquant’anni. Considerato che il primo incontro tra Jaskier e Geralt avviene proprio nel 1210, ci si aspetterebbe che il menestrello mostri segni evidenti del passare degli anni, mentre il suo aspetto sembra indicare che passino al massimo pochi mesi durante questi incontri. Un dettaglio che ha reso ulteriormente confusa la timeline di The Witcher, che specie durante la prima stagione è stata criticata per essere eccessivamente complessa e confusionaria a causa di una gestione non ottimale del racconto suddiviso su diverse linee temporali