Jurassic World - Il Regno Distrutto, arriverà nei cinema di tutta Italia il prossimo 7 giugno. Si tratta del quinto episodio della saga creata nel 1993 da Steven Spielberg, che vede il regista nelle vesti di produttore esecutivo e J. A. Bayona (The Orphanage, The Impossible) dietro la cinepresa. Tornano anche i protagonisti di Jurassic World, Chris Pratt e Bryce Dallas Howard e, soprattutto, due degli sceneggiatori del precedente episodio, Derek Connolly e Colin Trevorrow. Tom's Hardware vi offre in anteprima assoluta una featurette in cui Steven Spielberg ci parla di questo incredibile film, che recupera un po' le premesse del primo, unendolo alla spettacolarità dell'ultimo episodio.
La sinossi ci dice che sono passati tre anni da quando il parco tematico e resort di lusso Jurassic World è stato distrutto dai dinosauri scappati dalle gabbie. Isla Nublar ora è abbandonata dagli esseri umani, mentre i dinosauri sopravvissuti abitano nella giungla. Ma quando il vulcano dormiente dell'isola si risveglia, Owen (Chris Pratt) e Claire (Bryce Dallas Howard) intraprendono una campagna per salvaguardare i dinosauri rimasti da una catastrofe che li porterebbe all'estinzione.
Come ben spiegato nella featurette il film è basato sull'empatia verso i dinosauri: Owen (Chris Pratt) intende infatti ritrovare Blue, il suo velociraptor ancora disperso nella natura selvaggia, mentre Claire (Bryce Dallas Howard) ha sviluppato un rispetto per queste creature, divenute ormai la sua missione. Insomma dalla meraviglia e dalla paura dei primi episodi qui si arriva a un rapporto più articolato con i dinosauri, che consente alla storia di accedere a un piano emotivo completamente diverso.
Mentre Jurassic World mostrava il parco come una promessa ma che si è dimostrato essere teatro di eventi impressionanti e terrificanti, Trevorrow sapeva che il capitolo successivo avrebbe potuto e dovuto affrontare temi molto più oscuri. Il narratore che ha fatto colpo con il celebre Safety Not Guaranteed è sempre stato curioso di sapere cosa significhi esistere in un tempo paradossale.
"Questi dinosauri erano su questa Terra 65 milioni di anni fa, e ora si trovano in un posto che è completamente estraneo a loro", ha spiegato Trevorrow. "Pensavo che esistesse un modo per raccontare una storia da una prospettiva umana. Come ci sentiremmo se venissimo portati in un mondo a cui non apparteniamo solo per la soddisfazione di altri? Quello era un regno in cui non eravamo mai stati, ed era un tema di cui film avrebbero beneficiato".
Facendo eco a Trevorrow, la Howard ha sottolineato che il materiale di origine è stato di fondamentale importanza per le, aiutandola a plasmare le scelte del suo personaggio in base ai racconti di Crichton. "Ho letto molti romanzi di Michael Crichton e ci sono dei temi ricorrenti in tutti i suoi scritti. Come ogni autore iconico di fantascienza, ci stava preparando per il futuro a livello emotivo, in modo da poter fare le scelte giuste relative alla nostra stessa umanità. Queste sono le domande che affronta Claire: è una scelta umana salvare i dinosauri, o è meglio lasciare che la natura faccia il suo corso e porti i dinosauri all'estinzione?".
È questa la domanda a cui i protagonisti dovranno rispondere nel nuovo film, affrontando pericoli e azione come mai prima, anche a causa della presenza del "super cattivo" Indoraptor, un predatore perfetto nato in laboratorio per scopi militari ma sfuggito al controllo, monito contro l'avidità capitalista e la stupidità generale. Siete pronti per Jurassic World - Il Regno Distrutto? L'appuntamento è al cinema il prossimo 7 giugno!
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