Keanu Reeves nel Marvel Cinematic Universe: quale supereroe potrebbe interpretare?

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a cura di Manuel Enrico

Se non eravate sufficientemente interessati agli Eterni, i supereroi Marvel prossimamente protagonisti di un film del Marvel Cinematic Universe, forse sapere che negli ultimi tempi si associa a questa pellicola un certo nome di Hollywood potrebbe essere la spinta finale. Caso mai fosse stati lontani dalla rete in questi giorni, sappiate che si sta parlando parecchio della possibilità di vedere Keanu Reeves nel Marvel Cinematic Universe.

Le prime ipotesi vedono l’interprete di Neo, John Wick e Johnny Mnemonic come uno degli Eterni. E siamo onesti, se nell’MCU hanno trovato posto pezzi grossi come Sylvester Stallone e Kurt Russel, era ora che anche il buon Keanu avesse questa possibilità. O quanto meno, che si ventili questa ipotesi. Ma come ha svelato recentemente Kevin Feige, il gran maestro del Marvel Cinematic Universe, Reeves è destinato ad entrare nell'universo cinematografica della Casa delle Idee.

Senza dimenticare che Keanu Reeves ha già avuto un trascorso con il mondo del cinecomic, ironicamente con un personaggio della Distinta Concorrenza. Nel 2005, infatti, Reeves prestò il volto a John Constantine, l’esorcista protagonista di Hellblazer, il fumetto della recente defunta collana Vertigo di Dc Comics.

Ma davvero Keanu Reeves nel Marvel Cinematic può entrare solo attraverso gli Eterni? Per quanto sia suggestiva questa idea, in realtà, data la lunga e varia carriera dell’attore, possono esserci altri ruoli che si potrebbero adattare a Keanu Reeves. Le doti recitative di Reeves, sempre molto misurato ma capace di lasciarsi andare anche a momenti di leggerezza ed ironia, lo rendono il candidato ideale per alcuni dei personaggi più particolari dell’Universo Marvel

Namor

Keanu Reeves nel Marvel Cinematic Universe potrebbe interpretare uno dei personaggi più intricati e coinvolgenti dell’Universo Marvel. Nato dalla fantasia di Bill Everett nel 1939, quando si parlava ancora di Timely Comics, Namor McKenzie è figlio di un ufficiale americano e della principessa Fen di Atlantide. Signore di Atlantide, non ha una grande ammirazione per il genere umano, che considera inferiore agli atlantidei. Sgarbato, altezzoso e arrogante, storico avversario dei Fantastici Quattro, è parte degli Illuminati, il gruppo di leader del Marvel Universe che cerca di salvare il mondo da pericoli impossibili da gestire normalmente.

La profondità del personaggio di Namor si adatterebbe bene al carisma di un attore come Keanu Reeves. Se riuscisse a ritrovare quell'aria spavalda e supponente sfoggiata all'inizio di Johnny Mnemonic potrebbe avvicinarsi allo spirito giusto del Re di Atlantide.

Silver Surfer

L’aria pacifica e vagamente malinconica di Norrin Radd, meglio noto come Silver Surfer, potrebbe trovare un degno rappresentate in Keanu Reeves. Lo sguardo dell’attore, le sue pose rubate nel privato che lo ritraggano in momenti di rara umanità lo rendono ideale per interpretare l’alieno che viaggia per lo spazio sulla sua tavola da surf. Se poi si prende una storia come Requiem, ecco che l’ingresso di Keanu Reeves nel Marvel Cinematic Universe avverrebbe con il botto. In fondo, dopo essere stato Klaatu nel remake di Ultimatum alla Terra, interpretare nuovamente un araldo stellare dovrebbe esser una passeggiata per Keanu

Gambit

Spiritoso, agile, con quel tocco di fascino cayun e lineamenti spigolosi che ben si adattano alla fisionomia dell’attore. Comparso per la prima volta negli anni 90, Remy Etienne LeBeau, aka Gambit, è figlio dei una coppia di artisti mica da poco, Chris Claremont e Jim Lee. Già arrivato al cinema in Wolverine: Origins, interpretato da Taylor Kitsch), Gambit avrebbe in Reeves un interprete all’altezza di un personaggio che, nella sua interezza, nasconde sotto lo charm guascone un animo tormentato. Il volto di Reeves, grazie ai suoi particolari lineamenti, potrebbe rivelarsi il punto di forza per una trasposizione cinematografica di uno dei mutanti più intriganti. Dopo il fallimento del tentativo di una trasposizione cinematografica di Gambit affidata a Channing Tatum, potrebbe esser proprio Revees il giusto interprete, con l'unico limite dell'età dell'attore, ma la CGI può correre in aiuto

Forge

Di nuovo un mutante potrebbe esser il biglietto d’ingresso per Keanu Reeves nel Marvel Cinematic Universe. Nato nel 1984 dalla mente del solito Claremont, Forge (il cui vero nome è presumibilmente Jonothon Silvercloud), è un nativo americano dotato del potere della tecnopatia, ovvero la capacità di costruire qualunque cosa. A questo si uniscono i suoi poteri di mago, che sono parte del dualismo del personaggio: mutante/mago, guerriero/stregone, uomo/macchina. La sua fisionomia e il suo innato carisma si adattano alla perfezione ad un attore del calibro di Reeves. Senza contare che sarebbe finalmente ora di andare oltre i mutanti più noti, iniziando a puntare a personaggi che siano anche interpreti di diverse ispirazioni del mondo mutante

Nathaniel Essex

E fosse interpretando un villain il modo giusto per introdurre Keanu Reeves nel Marvel Cinematic Universe? I ruoli da cattivo di spessore sono quasi tutti già assegnati, ma tornando in mano a Disney i diritti sui mutanti, si potrebbe dare finalmente una possibilità a Nathaniel Essex, ossia Sinistro. Dalla sua prima apparizione nel 1987, creato da Claremont, Sinistro ha dimostrato di essere un tassello essenziale dell’universo mutante di Marvel. Spietato, guidato da una mente razionale e lucida, questo scienziato vittoriano attraversa i secoli per perseguire i suoi scopi. Dovendo ripartire da zero con la X-Family, Disney potrebbe a un villain così particolare e carismatico, e il suo aspetto algido e misurato potrebbe essere il costume di scena perfetto per Reeves. Sinistro è un personaggio essenzialmente tormentato, ostinato nella sua ricerca e spesso costretto ad affrontare ciò che rimane del suo lato umano. Il suo aspetto algido, pelle bianchissima e rigidà espressiva per gran parte del tempo sono elementi che potrebbero esser esaltati da Reeves. Quando si parlava del film solista di Gambit, una potenziale scelta per il ruolo di Sinistro era Daniel Craig, puntando ad una delle versione più muscolari del personaggio. Reeves potrebbe invece interpretare una dimensione più umana e vicina ai primi decenni di vita del personaggio.

Moon Knight

Marc Spector è un ex mercenario che durante missione fallita in Egitto, in cambio della vita, accetta di diventare l’araldo guerriero del dio egizio Khonshu sulla Terra. Durante le notti di luna piena acquisisce poteri sovraumani, che uniti alle sue capacità di combattente lo rendono letale. A ritenere Moon Knight ideale per l’ingresso di Keanu Reeves nel Marvel Cinematic Universe è nientemeno che Bill Sinkiewicz, storico disegnatore del personaggio. Anche se avvolto da un costume che lascia poco spazio al volto del personaggio, l’addestramento al combattimento di Reeves per i suoi film (da Matrix a John Wick) lo renderebbero perfetto per le scene più action, mentre la sua recitazione misurata e pacata potrebbe rispecchiare una carta vincente per dare vita alle diverse personalità di Spector.

Black Bolt

Il re di Attilan, Blackagar Boltagon, signore degli Inumani, è già stato introdotto nel Marvel Cinematic Universe da Anson Mount nella deludente serie Inhumans. Eppure,gli Inumani sono una parte essenziale dell’universo Marvel, e introdurli nella nuova fase dell’MCU sarebbe ideale. Il re di questi esseri superiori merita un attore che ne sappia trasporre il carisma e l’impossibilità di comunicare a causa del proprio potere, e Reeves potrebbe interpretare questo regale supereroe in modo egregio, magari ricordando il complicato ruolo messianico di Neo in Matrix, che ben si concilia con il ruolo di Black Bolt

In attesa di vedere nuovamente in azione Keanu Reeves in azione in un cinecomic, si può ingannare il tempo rivedendo Constantine.