LOL 3, recensione: il finale che ha commosso il web

LOL 3 presenta un cast che rischia di essere il più divertente di sempre. Occhio alla milza, potrebbe esplodere.

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a cura di Lucia Lasorsa

-Redattrice

LOL 3, con i suoi primi 4 episodi, è finalmente disponibile su Prime Video. Gli host di questa terza stagione sono Fedez e Frank Matano, coadiuvati da Maccio Capatonda in veste di disturbatore. Il cast di comici di quest'anno ruota principalmente intorno a un comune denominatore: il nonsense più sfrenato, condito con una buona dose di giochi di parole che potrebbero seriamente compromettere le funzionalità della vostra milza, se siete come il Mago Forest.

Nello specifico, i protagonisti di LOL 3 sono:

  • Luca Bizzarri & Paolo Kessisoglu, i Giano Bifronte di questa edizione, poiché, anche se sono due persone distinte, partecipano come un'unica entità. I due comici sono insieme ormai dai tempi in cui andavano in giro per l'Italia a bordo di un carro funebre addobbato a festa. Caustici e scorretti, sanno come dare filo da torcere ai loro avversari.
  • Cristiano Caccamo il Bello, attore e comico molto conosciuto su Instagram, piattaforma a cui i boomer come me non sono molto avvezzi, il che spiega perché non avessi idea di chi fosse, ma è stato una piacevolissima sorpresa.
  • Fabio Balsamo, il Lello Arena dei The Jackal, fautore di una comicità che attinge a piene mani dai più grandi comici partenopei come il già citato Lello Arena e il Maestro Francesco Paolantoni.
  • Marina Massironi, la bulgara al cui solo nome "rabbrividiamo", conosciutissima per le sue innumerevoli collaborazioni con Aldo, Giovanni e Giacomo, particolarmente dedita a freddure enunciate con la sua inconfondibile verve.
  • Paolo Cevoli, l'assessore che i fatti lo cosano con la proprietà di linguaggio di una zucchina bollita, nonché inventore del superlativo assoluto verbale ("fa riderissimo"), assolutamente devastante. Il mio sogno è vederlo amministrare un comune insieme a Cetto La Qualunque.
  • Marta Filippi, attrice e doppiatrice non propriamente comica, ma questo non significa che non sia divertente, eh!
  • Herbert Ballerina, il celeberrimo uomo che non reggeva l'alcol e compagno di giochi di Maccio Capatonda, vincitore della scorsa edizione di LOL. Il suo humor è una fusione fra il nonsense e i giochi di parole a dir poco letale.
  • Brenda Lodigiani, la finta svampita conosciutissima per le sue imitazioni di personaggi femminili supersexy ridicolizzati in modi sempre originali e divertenti.
  • Et dulcis in fundus, Nino Frassica, definito da Fedez "il Salvador Dalì" della comicità italiana, perché il suo non è nonsense. È surrealismo. Potete acquistare il suo nuovo libro Paola, Una Storia Vera qui su Amazon.

LOL 3, recensione: il regno del nonsense

Parlare di uno show comico senza poterne citare nemmeno una battuta è già comico di per sé, ma anche solo dalla presentazione dei personaggi che partecipano quest'anno potete già capire, più o meno, cosa vi aspetta: imitazioni, nonsense, giochi di parole, sfottò, ma anche gente che urla e sbraita come se fossero tutti animali in gabbia in uno zoo. Naturalmente, non mancano i personaggi classici dei protagonisti di questa stagione. Quali sono? Non posso fiatare, sarebbe spoiler. No, dai, sul serio, non insistete.

Se a questo punto vi state chiedendo se LOL 3 è divertente, diciamo che posso fornirvi una risposta che in realtà non è una, ma sono due: sì, ma dipende da cosa vi fa ridere, poiché esistono molti sottogeneri. Diversamente da quanto pensano in molti, l'umorismo è una cosa seria, almeno quello intelligente, perché a far ridere dicendo parolacce sono bravi anche i bambini. Una buona battuta, un buon monologo, richiedono tempo e studio, una metodologia conosciuta talmente bene da un Maestro indiscusso come Nino Frassica da renderlo quasi incapace di ridere. Mi spiego meglio: molti dei partecipanti, per non dire tutti, vedono in Frassica un Maestro, per cui gran parte del loro repertorio si basa su un nonsense chiaramente ispirato al suo. Per questo, è un po' come se Frassica fosse lì non come concorrente, ma per valutare le performance dei suoi avversari, come si evince dai suoi cenni di approvazione quando ascolta una battuta che apprezza. Ma non c'è mica solo il nonsense, eh.

Fra i più letali spiccano anche Luca & Paolo, con il loro sarcasmo senza filtri condito con una spruzzatina di umorismo nero, Herbert Ballerina, che crea giochi di parole anche improvvisati praticamente su tutto, Paolo Cevoli, la cui espressività rende divertente anche la lista della spesa, Brenda Lodigiani, imitatrice dissacrante e senza freni, Fabio Balsamo, che passa con nonchalance dalle imitazioni di animali a quelle di pazienti psichiatrici gravi, passando per follie disgustose che ricordano quelle del compianto John Belushi.

Il format di LOL prevede che i comici possano dare sempre libero sfogo al proprio repertorio per cercare di far ridere gli avversari, ma, come in ogni edizione, c'è chi è più partecipe e chi, invece, resta un po' più in disparte, come Marta Filippi e Cristiano Caccamo. Per cercare di movimentare il tutto, gli host possono scegliere fra diverse di prove, alcune delle quali erano già note, mentre altre, come il Delirio, sono una gradita aggiunta.

In generale, in LOL 3 vedrete spesso accadere cose alquanto surreali, e la bravura dei protagonisti sta non solo nel non ridere, ma anche nella loro propensione a seguire il flusso, cercando di non mostrare esitazione, ma di avere sempre la battuta pronta. Impresa ardua, ma che spesso è più che riuscita.

LOL 3, recensione: il finale che ha commosso il web

La quarta puntata si era chiusa con la proclamazione di una eliminazione pesante, a detta di Ramirez, volevo dire... Fedez. E in effetti la quinta puntata si apre con le conseguenza più drammatiche dell'autosabotaggio, tecnica di eliminazione decisamente quanto inspiegabilmente abusata in questa edizione di LOL.

Nonostante le premesse piuttosto buone delle prime quattro puntate, però, il finale è decisamente calante: una volta usciti di scena i personaggi più divertenti i concorrenti rimasti sembrano a tratti del tutto o quasi privi di battute o pezzi pronti, sfociando così in un delirio di smorfie, boccacce e versi strani; ciò significa che molte delle eliminazioni che vedrete in queste ultime due puntate sono frutto più dello sfinimento che dell'effettiva efficacia comica delle battute, il che, se di certo è stato divertente per i protagonisti, non lo è poi così tanto per gli spettatori. La riprova è data dal fatto che le performance più divertenti di queste ultime due puntate siano quelle dei "disturbatori" Maccio Capatanda e un concorrente eliminato. Memorabile il trailer corale, ma il problema è proprio questo: che lo sketch più memorabile non sia stato proposto dai concorrenti.

In definitiva, quindi, dalle ultime due puntate non aspettatevi pezzi stratosferici come quelli proposti da Corrado Guzzanti, ma sappiate che il finale di LOL 3 rappresenta un caso davvero unico nella storia dell'edizione italiana del programma. Avviene infatti qualcosa di totalmente inaspettato e mai accaduto prima che ha commosso il web, ma questo non basta a risollevare le sorti di un'edizione che, almeno nelle premesse, poteva essere fra le più divertenti per via delle performance di artisti come Cevoli e Frassica, ma che ha deluso per la scarsezza di numeri davvero degni di nota (però Cevoli e Frassica sono eccezionali, eh, cioè, non mi fraintendete).

Va poi aggiunto che Cristiano Caccamo e Brenda Lodigiani in particolare non si sono prodigati moltissimo: Caccamo si limitava a cercare di trattenere le risate, mentre Lodigiani, come anche, a tratti, Fabio Balsamo, ha puntato sul cercare di strappare una risata ai suoi avversari con versi e boccacce. Sia chiaro, lo scopo del programma è far ridere gli altri partecipanti, e parolacce e versacci sono il metodo più rapido per raggiungere questo fine; ma LOL è anche intrattenimento per gli spettatori e, onestamente, non c'è poi molto da ridere nel vedere un gruppo di professionisti della risata ripetere ossessivamente lo stesso sketch fino a renderlo non più divertente e comportarsi come una scolaresca irrequieta.

Tutti e 6 gli episodi di LOL 3 sono disponibili in esclusiva su Prime Video, dove potrete trovare anche tutte le stagioni precedenti del comedy show.