Mazinga Z Infinity, la clip in esclusiva per Tom's Hardware

Ormai manca poco più di una settimana al ritorno in grande stile di Mazinga Z sul grande schermo con Mazinga Z Infinity e, per l'occasione, vi mostriamo una clip in esclusiva, in cui poter ammirare il nuovo stile visuale e la dinamicità che avranno i nuovi, spettacolari combattimenti.

Ispirato ancora una volta al manga originale del 1972 di Gō Nagai, Mazinga Z Infinity è diretto da Junji Shimizu, già famoso in patria per aver diretto i cartoni animati e i film di animazione tratti dai più famosi anime giapponesi come The Great Teacher - Nube, Yu-Gi-Oh, Gashbell e One Piece. Alla sceneggiatura invece troviamo Takahiro Ozawa, artista dei manga che nel 2001, con Chabudai ha vinto il 39° Premio Chiba Tetsuya, che ha dato inizio alla sua carriera. Ricordiamo poi anche il character design curato da Hiroya Iijima (Full Metal Alchemist e Gundam RE:0096) e il mecha design di Takayuki Yanase (Armored Core 2, Ghost in the Shell - Arise, Gundam 00), due ruoli importantissimi per un anime.

Nella breve ma intensa clip che potete vedere in questa pagina è possibile dunque apprezzare il nuovo stile adottato per Mazinga Z Infinity, ovviamente molto più attuale di quello che ricordano i fan della prima ora. Questo però non significa snaturare il prodotto originale. Quest'ultimo infatti fu realizzato nel 1972, anche se da noi arrivò per la prima volta nel 1980, su RAI 1. I mezzi tecnici limitati di quegli anni e la sua natura televisiva e seriale (92 episodi) non hanno consentito infatti di ottenere un livello visivo elevato. I disegni erano infatti spesso approssimativi e non mancavano sequenze riciclate, specialmente per quanto riguardava le esplosioni o le cadute dei mecha.

Mazinga Z Infinity dunque restituirà al prodotto la bellezza visiva che merita, ma al contempo sembra essere riuscito a preservarne lo spirito. La nuova storia infatti non rilegge o stravolge l'originale, bensì ne rappresenta la continuazione. Ambientato a 10 anni di distanza dalla conclusione ideale della serie originale, ci ripropone infatti la lotta tra il Dottor Inferno e Koji Kabuto, ormai diventato adulto, che dovrà tornare a pilotare il palazzo di ferro, Mazinga Z, la potentissima macchina che può essere dio o demone, allo scopo di salvare l'umanità da una nuova e gravissima minaccia ritrovata all'interno del monte Fuji, le rovine Infinity.

I bambini di un tempo ritroveranno qui tutti i personaggi dell'epoca, oltre al Dottor Inferno e a Kabuto, dai più conosciuto come Ryo, torneranno infatti Sayaka Yumi, Boss, Mucha e Nuke. Il grande robot inoltre sarà pilotato come sempre dall'interno del Pilder, ospitato nella testa del mecha e le armi saranno chiamate a gran voce per essere attivate. Tra queste non mancheranno il raggio termico e quello congelante, il pugno a razzo, i raggi fotonici, i missili perforanti, il missile centrale e la scure atomica, insomma tutto l'armamentario che molti di noi hanno urlato per buona parte degli anni '80 correndo per casa.

Mazinga Z Infinity sembra dunque un prodotto in grado di mantenere le proprie promesse e farci tornare bambini per l'ora e mezza della sua durata. Non resta che attendere il prossimo 31 ottobre per andarlo a vedere al cinema.

P.S., una curiosità che forse non tutti sanno: Mazinga Z è la prima delle tre serie canoniche (le altre due sono Il Grande Mazinga e UFO Robot Grendizer, da noi conosciuta come Goldrake), ma da noi giunse come terza, dopo che le altre due a loro volta furono trasmesse in ordine invertito. L'uso di nomi diversi da quelli originali per alcuni dei personaggi principali, non ha dunque aiutato a comprenderne la scansione temporale. In questo modo ad esempio è difficile capire il dissidio tra Actarus, pilota di Goldrake, e Alcor, se non si sa che quest'ultimo altri non è che Koji Kabuto, pilota di Mazinga Z, ora ridimensionato a un ruolo secondario.

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