Moriarty The Patriot - Discovery Edition, recensione: capovolgimento di ruoli

La nostra recensione di Moriarty The Patriot - Discovery Edition

Avatar di Beatrice Villa

a cura di Beatrice Villa

Planet Manga
ripropone il primo numero di Moriarty the Patriot nella Moriarty The Patriot - Discovery Edition, occasione perfetta per coloro i quali vogliono approcciarsi per la prima volta a questa serie. Il manga, scritto da Ryōsuke Takeuchi
e illustrato da Hikaru Miyoshi, è iniziato nell'agosto 2016 ed è basato sulla serie di romanzi di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle. Nel 2020 ne è stato tratto anche un adattamento anime prodotto dalla Production IG, i cui 24 episodi sono ancora inediti nel nostro Paese.

Chi è William James Moriarty? Preparatevi a entrare nel mondo della giovane nemesi di Holmes, sullo sfondo di un Inghilterra che vive sulle spalle del suo popolo, che non ha remore a sfruttare i poveri per il piacere della classe nobiliare, ignara che qualcosa sta per cambiare e che la gente, ormai stanca di venire sottomessa, si prepara a combattere.

Le sue conoscenze sono molto vaste. Anche la sua abilità di risolvere i problemi è formidabile. La sua fatica mentale deve essere enorme. Ma proprio per questo vorrei contare su di lui. Tu che faresti se avessi davanti una persona cattiva? Riusciresti a uccidere per i tuoi ideali?

Moriarty the Patriot - Discovery Edition: la nascita di un eroe patriottico

La storia di Moriarty the Patriot prende il via nell’Inghilterra della fine del XIX secolo. Il Paese è nel pieno dei cambiamenti nati dalla Rivoluzione Industriale e i suoi domini stanno crescendo sempre di più. Il potere è nelle mani dei più ricchi, che controllano l’Impero inglese, mentre la maggioranza della popolazione vive sottomessa e nella povertà. Un sistema gerarchico divide le persone in classi a seconda del loro stato sociale. Queste classi hanno confini solidi, non facilmente cambiabili, e il rango sociale viene stabilito alla nascita. Al gradino più alto c’è la classe nobiliare, mentre i ranghi inferiori sono occupati dai poveri e dalle classi abiette. Questo implica che anche la libertà dell’individuo e lo sbocco professionale o anche il matrimonio devono sottostare a leggi ben precise e ogni persona deve sacrificarsi per il bene della nazione.

Un sistema sociale che classifica quindi le persone come più degne e meno degne, come il protagonista del manga il quale, insieme al suo fratello Lewis, all’inizio della storia un bambino di salute cagionevole, viene adottato dalla famiglia Moriarty, grazie alla volontà del primogenito, che utilizza quella che viene definita noblesse oblige, la legge secondo la quale i nobili hanno la responsabilità di servire i plebei usando la loro ricchezza, autorità e conoscenza. Ma dietro questa sua scelta c’è un obiettivo preciso, ovvero la volontà di capovolgere il sistema e quando vede per la prima volta l’orfano, capisce di avere trovato il suo alleato perfetto. La sua intelligenza e conoscenza è ciò che serve per creare una nuova società.

I tre, accumunati dall’odio verso la nobiltà britannica, decidono di uccidere il fratello minore William, la cui identità viene quindi assunta dal protagonista, e i loro genitori, diventando gli unici sopravvissuti del casato Moriarty. Questo è solo l’inizio. Cresciuto William diventa un professore di matematica che svolge anche un altro lavoro, apparentemente di consulenza. In realtà non ha dimenticato il loro obiettivo: distruggere il sistema di classi che ha afflitto il paese per secoli. Nonostante i paesani li vedano ancora come nobili senza cuore, piano piano iniziano a ottenere la loro fiducia, tessendo quindi le reti per fare cadere in trappola la nobiltà e per cambiare una volta per tutte la società.

La figura letteraria di Moriarty e l’interpretazione di Ryōsuke Takeuchi

Chi è William James Moriarty? Come ci spiega lo stesso autore Ryōsuke Takeuchi in un divertente sketch alla fine del manga, per creare il suo personaggio si è ispirato a quello nato dalla mente di Arthur Conan Doyle, il quale creò una serie composta da ben 60 opere, di cui 56 sono racconti e 4 romanzi lunghi. Il James Moriarty originale esordì nel racconto L'ultima avventura del 1893 ma è menzionato solo in altre due opere, ovvero nel racconto L'avventura della casa vuota e anche nel romanzo La valle della paura, mentre compare più volte negli apocrifi, ovvero le opere derivate da quelle dell’autore.

William James Moriarty è la nemesi di Sherlock Holmes, rappresentato dallo scrittore come un geniale professore di matematica ma al contempo machiavellico e un potente criminale. Nei libri di Arthur Conan Doyle, William offre dei servizi per commettere omicidi, rapine, sequestri, attentati e qualsiasi azione malvagia, ma non si sporca mai le mani, preferendo usare l’aiuto dei suoi sottoposti.

A differenza di quello che accade nei romanzi, nel manga Wiliam si presenta nelle vesti di un eroe, di un patriota che si fa carico della sofferenza dei più deboli, dei più poveri, di coloro che sono umiliati e sfruttati dai ricchi e non si fa problemi a sporcarsi le mani: le sue azioni, per quanto cruente e brutali possono sembrare, sono rivolte a un bene superiore, quello della libertà.

Moriarty the Patriot sembra volere essere un prequel della serie originale di Sherlock Holmes, mostrandoci come Moriarty sia diventato "il Napoleone del crimine" come lo definisce lo stesso Holmes.

Naturalmente, a chi ha letto i romanzi di Sherlock, ricordatevi che questa è un a reinterpretazione della storia originale dal punto di vista dell’autore, che a mio avviso ha fatto un ottimo lavoro trasformando un personaggio puramente malvagio in un uomo che combatte per i propri ideali, anche se i mezzi da lui utilizzati possono suscitare sgomento e perplessità.

Moriarty the Patriot - Discovery Edition: l'aspetto grafico del manga

La prima cosa che si nota subito leggendo il manga è la grande accuratezza storica, i dettagli, frutto di una profonda ricerca dell'autore. Ci troviamo davvero catapultati all'interno dell'Inghilterra della fine del XIX secolo, con tutti i suoi difetti, le sue discrepanze e percepiamo sulla nostra pelle la sofferenza di un popolo ormai allo stremo.

L'aspetto grafico non è da meno: gli sfondi sono ricchi, abbondando di dettagli, da quelli degli edifici, curati alla perfezione, agli stessi personaggi. I disegni sono esteticamente belli e accattivanti.

La lettura è piacevole e scorrevole. Ryōsuke Takeuchi riesce a tenere il suo lettore con il fiato sospeso fino alla fine.

Il volume

Planet Manga ci propone la ristampa del primo volume del manga, la cui copertina cattura subito l'attenzione del lettore. A differenza della prima edizione, in cui l'immagine in primo piano del protagonista, William James Moriarty, si stagliava su uno sfondo rosso, la Discovery Edition ci presenta tutti i personaggi della storia, in primo piano i tre fratelli, nel retro i personaggi secondari, sullo sfondo di un paesaggio cittadino, colorato nei toni della sera. In cielo una luna rossa sangue, a ricordarci l’obiettivo dei protagonisti: eliminare i nobili e far trionfare il popolo, non importa i mezzi.

Una Discovery Edition veramente ben fatta, una chicca che invoglia, chi non l’ha già fatto, a iniziare a leggere il manga e, chi ha già acquistato il primo numero, a non lasciarsi sfuggire questa variant venduta a un prezzo davvero vantaggioso: solo 1 euro!