Netflix contro la pirateria online, come fa Hollywood

Netflix ha aumentato il numero di richieste di rimozione di link pirata. Ormai agisce come le le Major di Hollywood. Lontani i tempi in cui vedeva nei Torrent un veicolo pubblicitario per i suoi contenuti.

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a cura di Dario D'Elia

Ormai sembrano lontani i tempi in cui il gran capo di Netflix sosteneva che la pirateria alimentasse la domanda. A distanza di tre anni il colosso dello streaming online sembra aver deciso di cambiare strategia. Non solo non tollera più l'impiego dei servizi VPN, che possono aggirare i blocchi regionali, ma ha aumentato il numero di richieste di rimozione di link pirata.

NETFLIX

Come riporta Torrent Freak, l'anno scorso sono finiti nell'occhio del ciclone ben 72.000 link correlati a contenuti video presenti su siti Torrent e di streaming – come ad esempio uploaded.net e vodlocker.com. La maggior parte sono stati eliminati e infatti si è fatta più difficile la caccia agli episodi di House of Cards, Narco e Sense8. Più difficile, non impossibile.

Insomma, Netflix si comporta come le major di Hollywood e legittimamente sfrutta tutto il potenziale del sistema di notifica previsto dal DMCA. Recentemente ha segnalato a Google diverse decine di migliaia di link pirata da rimuovere dalle liste dei risultati.

In effetti considerate le tariffe risicate di Netflix e la possibilità di condividere il proprio abbonamento con altre persone, la scelta di affidarsi ancora ai servizi pirata appare bizzarra. Difficile credere che vi sia dietro solo una motivazione fortemente ideologica.