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a cura di Mariagrazia Veccaro

Lo scrittore Stephen King ha deciso di esprimere la propria opinione, nel gorgogliante calderone di Twitter, in merito alla controversa sospensione da parte della Hachette Book, gruppo leader nel campo dell'editoria americana, alla prossima pubblicazione del libro di memorie del regista Woody Allen.

Il re della letteratura horror ha dichiarato di sentirsi fortemente a disagio in merito al veto da parte della casa editrice riguardo all'uscita della autobiografia, soprattutto poiché questo episodio potrebbe creare un precedente sulla negata libertà per chiunque volesse esprimersi in futuro su pagina scritta:

La decisione della Hachette di abbandonare il libro di Woody Allen mi mette molto a disagio. Non è per lui, non me ne frega niente del signor Allen. È la persona alla quale verrà messa la museruola dopo a preoccuparmi.

Il memoir di Woody Allen, intitolato "Apropos of Nothing", era stato acquistato in gran segretezza da Grand Central, una collana di Hachette che ha però poi dovuto immediatamente sospenderne la prossima pubblicazione (prevista per il 7 aprile), non solamente a causa delle forti polemiche per l'uscita del libro sollevate da Dylan Farrow, la figlia adottiva che accusa da anni il regista di averla molestata da bambina, ma anche perché Ronan Farrow, unico figlio biologico di Allen, è sotto contratto milionario con la Hachette grazie al vendutissimo "Catch and Kill".

A questo, sono seguite le proteste alla pubblicazione che hanno coinvolto numerosi dipendenti della Hachette, i quali  hanno deciso, per il forte malcontento, di abbandonare gli uffici di New York.

Sophie Cottrell, vicepresidente senior della comunicazione dell'azienda, in merito allo stop ha voluto chiarire che:

La decisione di cancellare il libro di Allen è stata difficile. Alla HBG prendiamo molto seriamente i nostri rapporti con gli autori e non cancelliamo i libri con leggerezza. Abbiamo pubblicato e continueremo a pubblicare molti libri impegnativi. Come editori, ci assicuriamo ogni giorno nel nostro lavoro che si possano sentire voci diverse e punti di vista contrastanti.Inoltre, come azienda, ci impegniamo a offrire un ambiente di lavoro stimolante, di supporto e aperto a tutto il nostro staff.

Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale di "La nave di Teseo", dopo la notizia che il Gruppo Hachette Book ha rinunciato a pubblicare le memorie di Woody Allen a seguito della protesta dei propri dipendenti, ha voluto rassicurare i lettori dichiarando che la sua casa editrice rispetterà gli accordi presi con l'autore per la pubblicazione di "A proposito di niente", sperando che questa decisione possa essere anche di aiuto alle librerie italiane in forte sofferenza in questo momento.

Vorreste leggere in italiano, grazie all'edizione della Solferino, Catch and Kill, il libro di Ronan Farrow che ha contribuito alla sospensione della pubblicazione delle memorie di Woody Allen? Allora cliccate qui.