a cura di Marco Pedrani
Managing Editor
I PC portatili rappresentano da sempre il settore più dinamico nel mercato dell'informatica di consumo. Produttori di notebook, ultrabook, 2-in-1 e altri dispositivi hanno cercato di soddisfare l'aumento della domanda causato dalla pandemia, dal lavoro da casa e dall'uso crescente di strumenti online per l'istruzione e il tempo libero. Tuttavia, i consumatori si sono trovati di fronte a una produzione limitata a causa dell'elevata domanda, della crisi nella produzione di semiconduttori e dell'instabilità globale.
Questa guida ha l'obiettivo di offrirvi un punto di partenza nella scelta dei migliori PC portatili disponibili sul mercato. Tuttavia, è fondamentale considerare attentamente le vostre esigenze specifiche (lavoro, intrattenimento, ecc.) per determinare il tipo di hardware di avete hai bisogno. Solo così, infatti, potrete scegliere il dispositivo più adatto a voi e che potrà essere in grado di soddisfare le vostre preferenze e necessità.
Quale scegliere tra i PC portatili?
Scegliere il PC portatile più adatto alle proprie esigenze può essere un compito impegnativo, data l'ampia varietà di opzioni disponibili sul mercato. L'elezione del modello migliore non dipende da una soluzione unica e universale, ma piuttosto da una serie di variabili individuali, come le proprie necessità specifiche, il modo in cui si intende utilizzare il PC, il budget a disposizione e diversi altri fattori unici per ogni individuo.
Sebbene un'analisi ponderata sia essenziale anche quando si acquista un PC fisso, diventa ancor più critica per i laptop. Questo perché le opportunità per aggiornare o modificare un notebook dopo l'acquisto sono notevolmente ridotte. Gli ultrabook e i 2-in-1, ad esempio, non offrono alcuna possibilità di modificare le componenti hardware una volta che li avete comprati. Per questo motivo, è importante avere ben chiaro in mente come si prevede di utilizzare il proprio PC portatile. Ad esempio, avrete bisogno di un modello diverso a seconda che voi lo utilizziate principalmente a casa, in ufficio o in movimento. Dovete anche considerare se il vostro laptop sarà il dispositivo principale o se avrà un ruolo secondario rispetto ad altri.
L'ambiente in cui prevedete di utilizzare il vostro notebook è un altro aspetto fondamentale da considerare. Per esempio, l'uso del computer portatile in un ambiente statico come una scrivania in ufficio sarà molto diverso dal suo utilizzo in viaggio o in situazioni in movimento. Solo rispondendo a queste domande, sarete in grado di fare una scelta informata che vi permetterà di acquistare un PC portatile che risponda perfettamente alle vostre esigenze e aspettative. Ricordate, l'obiettivo non è trovare il "miglior" PC portatile in assoluto, ma piuttosto quello che è migliore per voi.
Le categorie di PC portatili: notebook, ultrabook e 2-in-1
Quando si tratta di PC portatili, esistono essenzialmente tre grandi categorie: i notebook, gli ultrabook e i 2-in-1. Ciascuna di queste presenta caratteristiche uniche e si rivolge a un tipo specifico di utente. Comprendere le vostre esigenze individuali e il modo in cui intendete utilizzare il vostro futuro PC portatile vi sarà di grande aiuto per capire quale categoria di dispositivi sia la più adatta a voi.
La classificazione dei PC portatili che abbiamo adottato si basa sul form factor del dispositivo, ovvero la sua dimensione e il suo design, oltre che sulla fascia di prezzo in cui questi prodotti generalmente rientrano. Il nostro intento è di semplificare il vasto e variegato panorama dei PC portatili attualmente disponibili sul mercato. Come per qualsiasi tipo di classificazione, questo processo porta con sé una certa dose di ambiguità. Ad esempio, alcuni dispositivi, come i Chromebook, sono distinti principalmente dal sistema operativo che utilizzano, in questo caso Chrome OS. Altri, come gli ultrabook, possono essere associati a un marchio specifico, in questo caso Intel.
È importante sottolineare che non esiste un "one size fits all" quando si tratta di scegliere un PC portatile. Pertanto, ti incoraggiamo ad approfondire le tue ricerche e a utilizzare questa guida come un punto di partenza, confrontandola con altre risorse affidabili come quelle disponibili su TomsHW, prima di prendere una decisione di acquisto definitiva. Ricorda, la chiave è trovare il dispositivo che meglio si adatta alle vostro esigenze personali e al vostro stile di vita.
Notebook o laptop
La dicitura di "notebook" o, per essere più filologicamente corretti, "laptop" indica "un microcomputer portatile i cui componenti principali (come il processore, la tastiera e lo schermo) sono integrati in un'unica unità in grado di funzionare a batteria" (fonte: Merriam-Webster unabridged dictionary). Ricordiamo, in ogni caso, che un uso intercambiabile dei due vocabili è previsto soprattutto nei paesi non anglofoni. La maggioranza degli anglofoni, invece, indicherà i portatili come "laptop". Si tratta delle macrocategoria in cui rientrano tutti i PC portatili e che si distingue in numerose sotto-famiglie. Tra le principali, ricordiamo:
- Notebook da gaming;
- Workstation;
- Chromebook;
- Macbook e laptop con MacOS ufficialmente installato;
Fanno parte dei questa macrocategoria anche prodotti non più disponibili in commercio, come i netbook.
Negli anni i notebook tradizionali si sono distinti dagli ultraleggeri grazie a schede tecniche e prestazioni che li hanno avvicinati ai PC desktop tradizionali, in particolar modo nelle performance quotidiane e sotto sforzo. Anche per questo il PC portatile è la soluzione più acquistata dagli utenti, che evidentemente anche in mancanza di mobilità lo ritengono più duttile del normale PC desktop. Allo stesso modo, esistono numerose soluzioni che consentono di connettere il portatile a schermi e altri accessori per rendere l'uso "da fisso" più confortevole. In generale i notebook sono una soluzione adatta a tutti e per tutte le tasche.
Ultrabook e ultraleggeri
Gli ultrabook (o ultraleggeri) sono i PC portatili più leggeri disponibili sul mercato. Si tratta quindi di laptop realizzati con l'obiettivo di essere facilmente trasportabili, utilizzabili in contesti differenti (casa, ufficio, viaggio) senza soluzione di continuità e in cui la longevità della batteria e una buona leggibilità dello schermo prevalgono sulla mera scheda tecnica. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un costante aumento di soluzioni simili e, oggi, la maggioranza degli ultrabook presenta schede tecniche e prestazioni di tutto rispetto. Nei prossimi anni probabilmente la differenza tra ultraleggeri e PC portatili potrebbe scomparire del tutto, rendendo questa categoria non più distinguibile da quella "madre". Sono consigliati soprattutto a chi lavori in mobilità, sia nel caso di lavori di ufficio che di professioni più avanzate.
2-in-1
I 2-in-1 sono i PC portatili "ibridi", cioè che combinano elementi tratti dai tradizionali laptop con caratteristiche da tablet. Dopo alcuni esperimenti non proprio felici, sia Microsoft che Apple hanno investito per appaiare i loro laptop con le famiglie di tablet. L'azienda di Cupertino ha scelto di non introdurre nessun modello 2-in-1, ma ha allineato la versione di iOS per iPad a MacOS e rilasciato numerosi accessori ufficiali che - soprattutto con gli iPad con diagonale oltre i 10" - rendono queste soluzioni dei veri "2-in-1 per procura". I 2-in-1 con Windows sono invece più numerosi e anche l'azienda di Redmond ha deciso di realizzare degli ibridi simili all'interno della gamma Microsoft Surface.
Le caratteristiche tecniche dei PC portatili
Processore (CPU)
Sicuramente uno dei componenti più importanti in un computer portatile, si occupa di gestire la maggior parte dei task che vengono eseguiti dall’utente. I principali produttori di CPU sono Intel e AMD e i parametri da tenere d’occhio sono i core, la frequenza e i consumi:
- I core sono i processori logici che svolgono le operazioni di calcolo: generalmente maggiore è il numero di core, maggiore diventa la capacità del computer di svolgere operazioni in parallelo e che richiedono calcoli complessi. Generalmente i processori che hanno fino a 2 core sono adatti per tutti quegli utenti che non hanno particolari esigenze, quelli con 4/6 core sono adatti per tutti coloro che hanno bisogno di una reattività più elevata e di svolgere operazioni più impegnative, come editing foto/video basilare o gaming, mentre le CPU con 8/10 core sono le più performanti (ma anche quelle con i consumi maggiori), ottime per gli utenti che hanno bisogno di una workstation portatile per riuscire a svolgere operazioni pesanti, come rendering di video in 4K, simulazioni di modelli e così via.
- La frequenza del processore, ovvero il numero di cicli che la CPU riesce ad eseguire in un secondo: frequenze più alte sono indicate per tutti quei casi in cui non è necessario svolgere operazioni impegnative in multitasking.
- I consumi, generalmente indicati con tre parametri (TDP Down, TDP, TDP up) e servono a identificare quanta energia richiede il processore per funzionare. Generalmente dei consumi ridotti sono perfetti per tutti quegli utenti che vogliono lavorare per numerose ore senza doversi collegare a una presa di corrente. Tecnicamente, il TDP (Thermal Design Power) indica la potenza termica dissipata dalla CPU e che il sistema di raffreddamento dovrà essere in grado di dissipare; il valore è misurato in watt (W) e, come detto, da una buona indicazione di quelli che sono i consumi del processore.
Memoria RAM
È la memoria volatile del computer, che serve a memorizzare tutte quelle informazioni temporanee che servono per eseguire gli applicativi aperti sul sistema. In generale sono due i parametri da tenere in considerazione:
- Velocità e dimensione: la velocità di clock delle RAM indica il numero di cicli (ogni lettura e scrittura è fatta in un ciclo) che la memoria esegue in un secondo. La dimensione della memoria è invece la quantità di memoria disponibile: generalmente, 8 GB e 2666/3000 MHz sono il valore ideale per tutti quegli utenti che svolgono le operazioni più comuni con il computer portatile, mentre 16GB o 32GB sono più indicate per tutti quegli utenti che devono svolgere operazioni in multitasking e quindi necessitano di avere più applicativi aperti contemporaneamente.
- Possibilità di upgrade: le memorie RAM possono essere saldate alla scheda madre, scenario che non permette di effettuare un upgrade in futuro (generalmente capita con le memorie denominate con LPDDRX), oppure possono usare degli slot SO-DIMM. In questo caso, nella scheda tecnica del notebook saranno indicati la quantità massima di RAM supportata e gli slot di memoria disponibili, in cui possiamo inserire dei banchi più performanti o più capienti, per sostituire o affiancare quelli preinstallati.
Archiviazione
Indica il dispositivo hardware che memorizza i dati dell’utente e oltre alla dimensione, che indica la quantità di dati memorizzabile ed è espressa in GB, è importante la tipologia: attualmente la maggior parte dei notebook usa delle unità a stato solido (SSD) che non presentano parti meccaniche, non si danneggiano durante il trasporto e sono molto più veloci dei tradizionali Hard disk, che stanno oramai scomparendo dal mercato. Anche in questo, caso come già accennato con le memorie RAM, è importante valutare la possibilità di upgrade: generalmente l'Hard Disk o SSD può essere sostituito, ma su alcuni prodotti (ad esempio i nuovi MacBook e molti convertibili), l'unità è saldata alla scheda madre.
Scheda Video (GPU)
È il componente dedicato alle operazioni legate al rendering di immagini ed effetti visivi, per la maggior parte degli utenti la scheda integrata del processore è sufficiente a gestire tutto il carico di lavoro. Le schede video integrate presenti sui nuovi processori Intel di undicesima generazione che presentano la denominazione “Gx” alla fine del modello, sono basate sull'architettura "Xe Graphics" e riescono a gestire anche alcuni giochi non troppo impegnativi. Per tutti quegli utenti che necessitano di effettuare operazioni di rendering complesse o vogliono videogiocare, risulta necessario optare per un computer con scheda grafica dedicata, che offra le prestazioni necessarie per gestire anche i carichi più complessi. Optando per una soluzione di questo tipo dovrete sacrificare in parte l'autonomia e l'ergonomia del dispositivo, che risulterà più pesante e spesso, anche a causa della necessità di un sistema di dissipazione del calore più performante.
Schermo
Sicuramente uno dei punti che crea più grattacapi negli utenti che vogliono comprare un computer portatile, in quanto sono presenti svariate dimensioni e tipologie di display. Partiamo con le dimensioni:
- Dagli 11 ai 14 pollici: sono dimensioni ridotte, indicate per tutti quegli utenti che necessitano di una elevata portabilità e non devono gestire numerosi applicativi contemporaneamente a schermo.
- Dai 14 ai 16 pollici: questa è sicuramente il range di dimensioni più diffuso e che si adatta meglio a tutte le esigenze. Questi schermi permettono di gestire anche due finestre affiancate senza dover affaticare troppo la vista.
- Oltre i 16 pollici: adatto per chi deve gestire diverse finestre e non può fare affidamento su monitor esterni. I pannelli di queste dimensioni sono indicati per tutti quegli utenti che lavorano con contenuti multimediali come foto e video, o per i videogiocatori che vogliono uno schermo il più ampio possibile, senza doversi affidare a una soluzione esterna.
Oltre alla dimensione dello schermo, anche la tipologia del pannello e la risoluzione sono importanti quando andiamo a decidere cosa acquistare:
- Risoluzione: indica la quantità di pixel presenti nel display, maggiore è il numero di pixel, maggiore sarà la definizione dell’immagine. È importante considerare che una risoluzione maggiore incide negativamente sull'autonomia, in quanto il computer impiega più energia per gestire un maggior numero di pixel.
- Tipologia di pannello: sul mercato sono presenti principalmente tre tipologie di pannelli. I TN (Twisted Nematic), che in genere hanno un contrasto poco elevato (i neri sembreranno dei grigi scuri), i VA, che offrono un contrasto migliore e un refresh rate elevato e gli IPS, che hanno in genere un’ottima precisione nei colori e sono quindi adatti a chi lavora con contenuti multimediali. Nell'ultimo periodo iniziano a diffondersi anche soluzioni con pannelli OLED, che grazie alla resa cromatica e ai neri profondi, forniscono un'ottima riproduzione delle immagini.
Un altro aspetto da considerare è quello del touchscreen: si tratta di una caratteristica solitamente presente sui prodotti di fascia alta e medio-alta, anche se è particolarmente diffuso sui Chromebook. Molti convertibili moderni, oltre al touchscreen supportano anche l'input tramite penna, attiva o con tecnologia Wacom EMR, che permette di disegnare o prendere appunti quasi come se si stesse scrivendo su un quaderno.
Peso e Dimensioni
In un computer portatile sicuramente sono importanti le dimensioni del dispositivo, nonché il suo peso. Questi due parametri variano principalmente in base alle dimensioni dello schermo, alla batteria e al sistema di raffreddamento presente: i modelli da 13 pollici sono solitamente i più piccoli e leggeri, con un peso che solitamente si aggira intorno ai 1,2/1,3 Kg, mentre i portatili da gaming o, più in generale, tutti quelli con schermo da 16/17 pollici, sono più ingombranti e arrivano a pesare anche 2 Kg o più.
Cerniere
La possibilità di poter trasformare il dispositivo in un tablet è una caratteristica che risulta molto utile, principalmente per chi ha la necessità di poter prendere appunti a mano sul device o di poter disegnare a mano libera senza l'ausilio di una tavoletta grafica. I prodotti che offrono questa possibilità hanno delle che ruotano di 360 gradi.
Autonomia
La durata della batteria è fondamentale in tutti quei casi in cui il computer portatile deve essere utilizzato per molto tempo, in ambienti in cui non è possibile collegarsi a una presa di corrente. Generalmente i fattori che più incidono sulla durata della batteria sono l’hardware installato e la capacità della batteria, solitamente espressa in Wh (wattora). Le batterie dei notebook solitamente non superano mai i 99,9 Wh, questo perché è il valore massimo consentito per portare il dispositivo in aereo, senza doverlo imbarcare in stiva.
Le altre guide dedicate ai PC portatili
Insomma, una selezione estremamente variegata, che va comunque letta in relazione a tutte le altre guide in ambito notebook che abbiamo realizzato e che aggiorniamo costantemente:
1. Honor MagicBook X 16
IL miglior rapporto qualità / prezzo
Honor MagicBook X 16 è ideale per chi vuole un portatile versatile, abbastanza potente, con un bello schermo e un bel design, ma che non costi troppo.
2. Apple Macbook Pro M3 Pro 16"
Il migliore per editing audio e video
Il nuovissimo MacBook Pro con chip Apple Silicon M3 Pro segue la strada dei suoi predecessori e si conferma il migliore per chi fa editing audio e video
3. ASUS ROG Zephyrus Duo 16
Il migliore per giocare
L'ASUS ROG Zephyrus Duo 16 è il notebook perfetto per gaming e multitasking grazie al doppio schermo.
4. Microsoft Surface Pro 9
Il miglior convertibile
Il Microsoft Surface Pro 9 è un dispositivo 2-in-1 leggero e potente, ideale per professionisti e creativi che lavorano molto fuori dall'ufficio.
5. Apple MacBook Air M2
Il migliore per l'autonomia
MacBook Air M2 è senza ombra di dubbio uno dei migliori laptop sul mercato. Oltre a una qualità costruttiva eccellente e a ottime performance, assicura un'autonomia eccezionale.
6. Acer Aspire 3
Il più economico
L'Acer Aspire 3 è un notebook economico e ideale per studenti, con prestazioni affidabili, Windows 11, connettività eccellente, una varietà di porte utili, e una batteria a lunga durata, adatto per l'uso mobile e l'apprendimento a distanza.
7. HP Chromebook x360
IL miglior Chromebook economico
Questo Chromebook di HP è ottimo per chi svolge tutte le proprie attività tramite browser e vuole una soluzione economica, ma veloce.