Risultati benchmark: scritture e letture random con blocchi dati da 4 KB

Recensione - Test di un sistema RAID 0 con 16 SSD, velocità da urlo!

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a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark: scritture e letture random con blocchi dati da 4 KB

Più lunga è la coda dei comandi, migliori sono le prestazioni del sistema. Quando consideriamo le letture/scritture random di blocchi da 4 KB, la situazione è differente rispetto quella vista con IOMeter. Soprattutto in lettura, la configurazione con doppio controller raggiuge risultati di oltre 300mila IOPS con una coda di 32 comandi. La configurazione a controller singolo è veloce la metà. La curva mostra quanto la coda comandi influisce sulle operazioni di I/O. A QD=1, le prestazioni sono sotto le 30mila IOPS.

Le scritture casuali mostrano una situazione ancora differente: code di 2 comandi generano i risultati migliori. La configurazione con doppio controller e 16 dischi ha un chiaro vantaggio. Con solo otto dischi Samsung connessi al controller (LSI MegaRAID 9280-24i4e), le prestazioni calano velocemente, e questa configurazione riesce a confrontarsi con le altre solo con corte code di comandi.

Nel trasferimento dati casuale le prestazioni del sistema sono più lente di quelle misurate con le scritture e letture sequenziali, ma i risultati sono sempre buoni. La velocità di lettura con lunghe code dati va dai 411,5 MB/sec e i 484,3 MB/sec, e la velocità di lettura va dai 428,3 e i 542,1 MB/sec. Rispetto ai benchmark di trasferimento dati sequenziali, in questi test i risultati sono uniformi. Anziché perdere la metà delle prestazioni, la massima differenza è di solo 120 MB/sec.