Primo avvio ed esperienza d'uso

Abaco è un minicomputer, prodotto dall'italiana Abaco Calcolatori, basato sul nuovo processore a basso consumo Intel Atom e dotato del sistema operativo Ubuntu. Per solo 299 euro, avrete per le mani un sistema completo e già pronto per l'uso Home, Office e Internet.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Primo avvio ed esperienza d'uso

Abaco arriva all'utente pronto all'uso: basta toglierlo dalla scatola, collegare l'alimentatore, il mouse, la tastiera e il monitor.

Pigiando il tasto di accensione il sistema operativo richiede l'immissione di alcune informazioni basilari. In quattro passi dovrete inserire le informazioni geografiche (data, ora, fuso orario, layout della tastiera), e creare un account per accedere al sistema (nome, utente e password). Successivamente potrete effettuare il log-in per accedere a Ubuntu.

Clicca per ingrandire

Una volta configurato il sistema, i successivi avvii sono rapidi. Dall'istante in cui si preme il pulsante di accensione, si attende per circa 55 secondi prima di visualizzare la schermata di Log-In. Dall'inserimento di nome utente e password saranno necessari altri 15 secondi prima di poter interagire col sistema. Certo non si tratta di un fulmine di guerra, ma abbiamo visto sistemi Windows comportarsi anche peggio.

Ubuntu, nel nostro caso in versione 8.04 LTS, ha dato prova di essere sufficientemente leggero da essere gestito dall'hardware di Abaco senza particolari ritardi; c'è da dire che l'avvio delle applicazioni, anche le meno esose in termini di prestazioni, non è immediato, ma stiamo parlando di tempi di attesa che vanno dal secondo, ai 5-6 secondi per le applicazioni più impegnative.

Clicca per ingrandire

La connettività di rete è disponibile solo tramite cavo. La configurazione è, come ci si aspetterebbe, automatica. Allo stesso modo, con il software di esplora risorse, in un battito di ciglia potrete accedere a una risorsa condivisa di un computer in rete, senza dover mappare manualmente la risorsa. Con PidGin, messenger compatibile tra gli altri con MSN e ICQ, potrete chattare con i amici e colleghi. Con OpenOffice.org potrete lavorare con testi, tabelle e presentazioni; Gimp vi aiuterà in qualche lavoro di fotoritocco; Brasero masterizzerà DVD video, dati e CD musicali. Insomma, c'è tutto quello che serve per produttività Home, Office, Internet, e-mail, audio e video, grazie a software preinstallati e perfettamente funzionanti.

Forse, la mancanza della parola "Windows" potrebbe intimorire qualcuno, ma questa paura è probabilmente poco giustificata; Ubuntu è semplice da utilizzare almeno quanto Windows. A chi proviene dai sistemi operativi Microsoft, basteranno poche ore per muoversi agilmente tra le opzioni della distribuzione Linux. In questo contesto, l'unico motivo che potrebbe spingervi a voler usare Windows è l'uso di qualche specifico programma, incompatibile con Ubuntu, o la voglia di videogiocare.

Clicca per ingrandire

Inoltre, Abaco è risultato silenzioso, sia in idle, che durante l'esecuzione di un test che pone sotto elevato carico il sistema ? la rumorosità è comparabile a quella di un computer portatile poco rumoroso. Il consumo, ad Abaco spento (ma sempre sotto tensione, quindi con l'alimentatore collegato alla rete elettrica) è di 1 W; in idle, il consumo dell'intero sistema è pari a soli 31.9 watt, mentre sotto elevato carico il consumo aumenta fino a un tetto massimo di 40W. In media, con applicazioni Home/Office/Internet, il consumo si assesta tra i 33 e i 35 W. In ogni caso, è decisamente parsimonioso.