Calore e autonomia
Uno degli aspetti che si nota maggiormente maneggiando lo Switch 11V quand'è acceso è il calore che sviluppa nella metà sinistra del tablet. Quando il sistema è acceso ma inattivo quest'area si intiepidisce soltanto, ma basta far girare un video da YouTube per una quindicina di minuti per arrivare agevolmente a 36,2 gradi: un valore superiore alla nostra soglia di confort, fissata convenzionalmente a 35 gradi.
Quanto all'autonomia i dati che abbiamo registrato sono soddisfacenti. Nell'uso serale per sbrigare la corrispondenza, vedere qualche video e consultare contenuti abbiamo impiegato 4 giorni a prosciugare la batteria, tenuto conto che quando non lo stavamo usando era attivo lo standby.
Con il test di proproduzione di un video DivX in locale, con Wi-Fi attivo e luminosità dello schermo a 100 candele, abbiamo registrato 6 ore e 31 minuti. Con il test di navigazione web le cose sono andate anche meglio: il tempo è di 11 ore e 10 minuti. Merito della CPU Core M che consuma un po' meno e della batteria più capiente: il modello precedente aveva una batteria da 32505 mWh, quella del modello in prova è di 34580 mWh.
Prestazioni generali
L'Aspire Switch 11V ha in dotazione un processore Intel Core M 5Y10c a 800 MHz affiancato da 4 GB di memoria RAM e da un SSD da 64 GB più un disco fisso da 500 GB. Rispetto al modello precedente, rimpiazzare la CPU Core i3 con un Core M (e ampliare la batteria) come abbiamo visto ha portato a un vantaggio nell'autonomia.
Quanto alle prestazioni, sono in linea con quelle di tutti i prodotti con Core M che abbiamo visto finora: non sono scattanti, ma sono più che sufficienti per svolgere le attività di produttività senza problemi. Abbiamo riprodotto un video a 1080p in streaming mentre erano aperte una decine di schede del browser e la scansione antivirus in background e non abbiamo notato rallentamenti. Ovviamente le cose si complicano nel caso in cui "condiate" il multitasking con applicazioni pesanti come foto e video editing
Rispetto all'Aspire Switch 11 con Core i3 che abbiamo provato in passato la velocità del sottosistema disco è rimasta più o meno uguale, c'è un leggero miglioramento in Sandra e nei benchmark grafici.