ADATA SC680 - Recensione

In questa recensione dell'ADATA SC680 vedremo come si è comportato il nuovo SSD tascabile di ADATA, dotato di SSD SATA 6 GB/s.

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a cura di Francesco Palermo

ADATA punta tutto sulla qualità-prezzo. Oggi vi mostreremo l’ultimo SSD portatile del produttore taiwanese che, in un mercato dove sempre più si ha l’interesse verso connessioni super veloci, guarda al mercato diversamente. ADATA, con l'ausilio di una connessione SATA 3, cerca di colpire la fascia low cost, offrendo l'SSD portatile ADATA SC680 in diversi tagli di memoria, così da soddisfare le necessità di diversi tipi di utenti.

L'SSD ADATA SC680 è quindi un prodotto che non si differenzia dagli altri per velocità in lettura e scrittura strabilianti, ma che potrebbe suscitare in voi interesse per il prezzo vantaggioso a cui è proposto.

Design

Il nome completo di questo SSD è ADATA SC680 Ultra SLIM, e lui SLIM lo è per davvero. Si presenta con delle dimensioni davvero ridotte (86.7 x 61 x 10 mm) e pesa solo 35 g: questo lo rende un prodotto abbastanza piccolo da poter essere portato ovunque e soprattutto tascabile, oltre che uno degli SSD esterni più leggeri sul mercato.

Nulla da dire in generale sul design, abbiamo linee molto semplici e classiche, è disponibile nei colori nero e blu. Il case è realizzato interamente in plastica di buona qualità, con un effetto lucido. I materiali sono stati scelti probabilente per contenere i costi e mantenere il peso il più ridotto possibile. Accanto al bordo del drive che ospita la porta USB-C troviamo anche un piccolo LED di attività.

Dati tecnici

Packaging essenziale, troveremo l'ADATA SC680, i relativi manuali e due cavi. Come con la maggior parte di questi dispositivi avremo un cavo Type-A to Type-C e un cavo Type-C to Type-C.

L’ADATA SC680 è un SSD con interfaccia USB 3.2 Gen 2 Type-C, la connessione non sarà sfruttata al massimo dall'SSD SATA presente all'interno, ma sarà sicuramente un vantaggio per le quanto vogliamo collegarlo a dispositivi mobili. Purtroppo però, il dispositivo supporta solo device Android, ma aggiunge comunque qualcosina in più al suo valore finale. Potrebbe essere un’ottima soluzione da utilizzare con i nostri smartphone e, viste le dimensioni, da portare sempre con noi.

ADATA mette anche a disposizione un software, chiamato HDDtoGO e disponibile solo per Windows, che ci permetterà di svolgere diverse funzioni tra cui backup, impostare una password, oppure crittografare i dati con la cifratura a 256-bit AES.

ADATA ha utilizzato per l’SC680 un PCB personalizzato, su cui troviamo un controller SMI2259XT prodotto ovviamente da Silicon Motion, insieme a delle memorie 3D NAND QLC. Cosa conosciamo di questo controller? Innanzitutto utilizza un’interfaccia SATA 6 GB/s a 5 canali, precisamente una Revision 3.1. Le prestazioni di questo hardware, teoriche e massime sono all’incirca 560 MB/s per il valore di lettura sequenziale e circa 520MB/s sempre per scrittura sequenziale, mentre le prestazioni casuali raggiungono circa 75K IOPs.

Non avremo quindi le prestazioni di un dispositivo NVMe, ma dalla sua l’SC680 offre tecnologie che puntano ad una maggiore efficienza energetica nel tempo, come l’utilizzo del modulo LDPC da 2KB per rilevare anche eventuali errori di scrittura e preservare la salute dei moduli di memoria stessi. Con l'SSD ADATA SC680 l'azienda punta agli utenti che vogliono qualcosa che costi poco, ma che abbia molto spazio di archiviazione e prestazioni ragionevoli.

Prestazioni

Parliamo di performance, ma prima di mostrarvi i test vi anticipo che le prestazioni sono all’incirca in linea con un tipico SSD SATA III.

Per offrire delle valutazioni migliori e confrontabili abbiamo inserito anche altri due SSD portatili, il modello Samsung T7 Touch e il Crucial X8. La configurazione di prova che abbiamo utilizzato è stata la seguente:

Processore AMD Ryzen 9 3900X (acquistabile qui)
Dissipatore AMD Wraith Spire RGB (acquistabile qui)
Scheda madre Asus ROG X570 Crosshair VIII Hero (acquistabile qui)
RAM G.Skill TridentZ Royal 16 GB 3600 MHz (acquistabile qui)
Archiviazione SSD PCIe 4.0 Corsair MP600 2 TB (acquistabile qui)
Alimentatore Asus ROG Thor 850M (acquistabile qui)
Scheda video Asus ROG Strix RTX 2080 Ti (acquistabile qui)
Sistema operativo Windows 10 versione 1909 (acquistabile qui)

 CrystalDiskMark

Con CrystalDiskMark abbiamo eseguito dei test per ottenere un valore nominale delle prestazioni dell’unità, questo per quanto riguarda i valori in lettura / scrittura. Nei grafici abbiamo incluso come valori casuali quelli inerenti al dato QD1. Quando ci riferiamo al Queue Depth ovvero la “profondità di coda”, intendiamo quante operazioni di I/O (IOPS) il sistema operativo è in grado di inviare ad un determinato dispositivo, prima di attendere una risposta (a una qualsiasi di queste operazioni) da esso.

Per l’utilizzo quotidiano della stragrande maggioranza degli utenti, il valore QD1 rappresenta quello più interessante per poter determinare o meno l’acquisto, in quanto la maggior parte delle operazioni che eseguiamo vertono su questo valore.

Nel test eseguito per misurare le Prestazioni sequenziali abbiamo registrato 439 MB/s in lettura e 475 MB/s in scrittura. I valori ottenuti come detto in apertura, sono abbastanza differenti rispetto ad un modulo basato su protocolli PCIe.

Il risultato ottenuto nelle prestazioni casuali QD1 è ottimo, addirittura in scrittura abbiamo un risultato praticamente identico a quello del Samsung T7 Touch (basato su un modulo NVMe). Abbiamo quindi ottenuto in scrittura un valore pari a 40 MB/s davvero ottimo per un dispositivo SATA, mentre in lettura abbiamo registrato circa 17,41 MB/s.

DiskBench

Con DiskBench cerchiamo di ottenere un valore che possiamo usare per indicare un utilizzo tipico “reale”, e quindi testare le velocità di copia e lettura dell’unità di archiviazione usando dati scelti dall’utente, per ottenere un dato nelle prestazioni il più fedele possibile.

Abbiamo scelto per il test di copia una cartella di 30 GB, per una maggiore affidabilità la cartella è stata preparata con file di diverso tipo e dimensioni come immagini, video e documenti vari. L’SSD ADATA SC680 mantiene buoni valori durante la fase di scrittura, proprio come abbiamo evidenziato nel test effettuato con CrystalDiskMark. La velocità si è attestata attorno ai 370 MB/s.

Cambiano ancora una volta le carte in tavola nel test di lettura, nel quale abbiamo optato per un singolo file da 6 GB. Durante questa fase l’ADATA SC680 raggiunge un valore di soli 144 MB/s, sensibilmente inferiore rispetto a quello di altri SSD e di poco superiore a quello di alcuni Hard Disk. Abbiamo effettuato il test di lettura più volte per verificare di aver registrato la velocità corretta, ma i risultati si sono sempre assestati tra i 140 e i 145 MB/s .

Final Fantasy XIV Stormblood

Ultimo come di consueto, il bench su Final Fantasy XIV Stormblood, il test integrato in questo titolo ci permette di ottenere un valore per quanto riguarda i possibili tempi di caricamento di scenari all’interno di giochi reali.

In questo test posiziona ultimo l’SSD di ADATA ha segnato 15,58 secondi, come gli avversari, tutti e tre si sono comportati bene in questo benchmark.

Conclusioni

Giunti alla fine di questa recensione avrete capito il tipo di prodotto in questione: l'ADATA SC680 fa del rapporto qualità-prezzo il suo cavallo di battaglia. Fate i conti con la connessione di tipo SATA e, qualora sia sufficiente per le vostre necessità, considerate il prezzo, estremamente basso rapportato al quantitativo di spazio di archiviazione offerto.

L’SSD ADATA SC680 è disponibile in quattro tagli di memoria: l’offerta base è rappresentata dal modello con 240 GB a circa 70 Euro, il modello da 480 GB al prezzo di 90 Euro, il modello da 960 GB a circa 140 Euro. Al momento si tratta di prezzi leggermente superiori rispetto al listino, non in linea con quella che è l'offerta pensata dall'azienda: se siete interessati all'acquisto vi consigliamo di aspettare e monitorare la situazione, oppure di cercare tra i vari negozi online.

ADATA ha previsto anche un modello che offre 1. 92 TB di spazio d'archiviazione, ma non sappiamo quando arriverà sul mercato; non mancheremo di aggiornarvi non appena avremo novità.