Alcuni SSD PCIe 5.0 sono a rischio crash

Una nutrita serie di SSD PCIe 5.0 sono a rischio crash da surriscaldamento ma non temete, ci sono già delle soluzioni per evitarlo.

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a cura di Andrea Maiellano

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Alcuni dei migliori SSD presenti sul mercato, nello specifico le unità PCIe 5.0 basate sul controller Phison PS5026-E26, hanno mostrato una preoccupante tendenza ad accusare crash, anziché attivare la termoregolazione quando utilizzati senza un adeguato sistema di raffreddamento.

Risulta fondamentale notare, e informarvi, che tutte le unità interessate sono progettate e commercializzate per essere utilizzate esclusivamente con un dissipatore di calore e che quindi le situazioni che causano il surriscaldamento, e l'interruzione del funzionamento, non si verificheranno se le unità sono utilizzate correttamente, seguendo le specifiche del produttore.

Inizialmente, questo comportamento era stato riscontrato solo nel modello Corsair MP700; tuttavia, si è scoperto che il problema è più diffuso del previsto e coinvolge anche altre unità SSD PCIe 5.0 basate sul controller Phison E26, progettate per essere utilizzate con dissipatori di calore, quando vengono utilizzate senza tali sistemi di raffreddamento collegati.

Un'indagine condotta dal sito di notizie tedesco Computerbase ha,difatti, rivelato che anche il Seagate FireCuda 540, il Gigabyte Aorus Gen5 10000 e l'Adata Legend 970 sono soggetti a problemi di crash da surriscaldamento. Una situazione prevedibile,visto che tutti questi SSD PCIe 5.0 utilizzano il medesimo controller Phison E26.

In sintesi, il problema si manifesta solo quando si utilizza un SSD PCIe 5.0 senza un adeguato raffreddamento. In caso di surriscaldamento eccessivo, l'unità si spegne automaticamente per proteggere il controller SSD, le celle NAND e i dati presenti. Tuttavia, questo non dovrebbe rappresentare un problema se l'unità PCIe 5.0 è correttamente raffreddata grazie al dissipatore incluso o al dissipatore M.2 fornito con la scheda madre.

Per affrontare la questione, Phison ha rilasciato un nuovo firmware (versione 22.1) che garantisce che gli SSD PCIe 5.0 attivino la termoregolazione invece di provocare il crash, riducendo così il rischio di perdita di dati, al momento, però, FireCuda 540, Aorus Gen5 10000 e Legend 970 sono ancora dotati del firmware 22.

Il nuovo firmware 22.1 introduce una termoregolazione dello stato di collegamento, che riduce la velocità dell'interfaccia PCIe. Ad esempio, l'unità potrebbe passare da PCIe 5.0 a PCIe 4.0 o addirittura a PCIe 3.0, al fine di ridurre la temperatura del livello fisico (PHY) senza influire sulla velocità dell'unità di elaborazione.

Questa operazione ovviamente avrà un impatto sulle prestazioni dell'unità SSD PCIe 5.0 ma garantirà al contempo che l'unità non si spenga per proteggere l'integrità del controller SSD.

Secondo quanto riportato da Computerbase, la soglia termica impostata nel nuovo firmware 22.1 è di 85 gradi.