AMD, avvistata una scheda video RDNA 2 per il mining

A quanto pare, qualcuno ha commercializzato schede video basate su GPU RDNA 2 di AMD dedicate al mining in criptovalute.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Come riportato dal leaker I_Leak_VN e dai colleghi di Wccftech, un produttore locale di PC in Vietnam ha pubblicato sulla propria pagina Facebook le foto di una misteriosa scheda video basata sull'architettura RDNA 2 di AMD dedicata al mondo del mining delle criptovalute. Infatti, il dispositivo non presenta uscite video e non è dotato di una soluzione attiva per il raffreddamento, ma è equipaggiato con un generoso dissipatore di calore in alluminio con una copertura nera.

Il misterioso dispositivo, il cui PCB sembra essere realizzato da XFX, occupa due slot di espansione ed è dotato di un backplate di metallo nella parte posteriore. Per quanto riguarda l'alimentazione, possiamo notare l'uso di due connettori a 8 pin, il che fa supporre che si possa trattare della GPU Navi 21, in quanto necessita di una generosa quantità di energia, soprattutto se usata per lunghi periodo di tempo (come per il mining). L'esistenza di questo prodotto lascia pensare che AMD, o i suoi partner, siano allocando parte delle GPU prodotte per schede grafiche indirizzate ai miner, diminuendo in tal modo il numero di prodotti destinati ai videogiocatori.

Un paio di settimane fa vi abbiamo anche informato che la recente Radeon RX 6600 XT potrebbe essere la nuova scheda di riferimento per i miner, in quanto sarebbe in grado di ottenere 32MH/s in Ethash con soli 55W, ottenendo una efficienza complessiva di gran lunga superiore rispetto agli altri modelli RDNA 2. Per maggiori informazioni inerenti alle sue capacità in ambito gaming, invece, vi rimandiamo alla nostra recensione completa, nella quale evidenziamo i punti deboli e i punti di forza di questa proposta AMD. La compagnia, inoltre, ha diffuso lo scorso mese i risultati finanziari relativi al secondo trimestre del 2021, durante il quale ha registrato un fatturato trimestrale record di 3,85 miliardi di dollari.