AMD K12: nuova architettura ARM e x86 ad alte prestazioni

AMD ha annunciato K12, la sua prima architettura ARMv8 a 64 bit ad alte prestazioni, modificata per differenziarsi in un mercato sempre più affollato. Arriverà nel 2016, o al più tardi nel 2017. Parallelamente AMD lavora su una nuova architettura x86.

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a cura di Manolo De Agostini

Non solo SoC ARM e x86 pin-compatibili nel futuro di AMD, ma anche un'architettura chiamata K12. Di che si tratta? È doverosa una premessa: anche in questo caso l'azienda sta lavorando su due fronti. Il primo è quello ARM, con l'obiettivo nel 2016 (o al massimo nel 2017) di presentare il suo primo SoC ARMv8 a 64 bit modificato per offrire elevate prestazioni.

Il secondo è il mondo x86, dove AMD sta lavorando a una nuova architettura anch'essa ad alte prestazioni, che rimpiazzerà le proposte esistenti figlie del progetto Bulldozer. Al momento non è chiaro se anch'essa si chiami K12, ma è un dettaglio che probabilmente AMD chiarirà in futuro.

Jim Keller, chief architect e storico progettista di alcune delle migliori CPU dell'azienda, si è limitato a dire che l'azienda ha grande esperienza nel creare soluzioni ad alta frequenza, e ha dichiarato che il proprio team dovrà prendere gli aspetti migliori dei piccoli e dei grandi core per forgiare l'architettura K12.

Le proposte basate su questa architettura potrebbero essere basate sul processo produttivo a 16/14 nanometri FinFET, sulla base della data d'uscita prevista. Come illustrato nelle slide distribuita dall'azienda, AMD punta a diversi mercati: server, mercati embedded e dispositivi client a basso consumo, come i tablet e i portatili.

Dato che manca ancora moltissimo tempo al debutto, l'azienda non si è sbilanciata oltre, ma sembra proprio intenzionata a tornare a competere nel mercato delle alte prestazioni, dopo anni difficili in cui ha dovuto mordere il freno, concentrandosi sulla fascia mainstream. Che bella notizia.