AMD mostra il quad-core desktop Agena FX

AMD ha mostrato a Monterey il processore quad-core Agena FX in azione

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a cura di Manolo De Agostini

AMD non deve aver proprio gradito le affermazioni di Intel di qualche giorno fa, in cui l'azienda proclamava la sua superiorità rispetto alla rivale. La casa texana ha dapprima affermato la sua confidenza nel progetto K10, ha poi mostrato un wafer con CPU a 45 nm e poi ha tenuto un evento stampa in cui ha presentato sistemi funzionanti con processore Agena FX, il quad-core desktop derivante dal progetto "Barcelona".

L'azienda sta navigando a vista in quella che simpaticamente può essere definita la "tempesta perfetta", con risultati finanziari deludenti e prodotti che tardano ad arrivare. AMD ha quindi voglia e necessità di farsi sentire, informando la stampa e i propri clienti sulla "rivoluzione" che introdurrà a breve.

Nell'evento di Monterey, l'azienda ha mostrato il processore quad-core Agena FX in due sistemi differenti, in cui si trovava in tandem con una scheda grafica ATi R600 e la memoria DDR2-1066 MHz.

I due sistemi erano rappresentati dal single socket "Hammerhead" e dal dual socket "Wahoo", integrante due processori Agena FX per un totale di 8 core. L'azienda non ha rilasciato dettagli sul processore, nè tantomeno benchmark, ma indiscrezioni vogliono che sarà presentato con frequenze sino a 2,9 GHz.

Piattaforma dual-socket Agena FX

Dobbiamo segnalare tuttavia che il sistema a otto core è stato capace di convertire un video in 720p da un formato ad un altro (non specificati) in tempo reale. Inaspettata è stata invece la dimostrazione della tecnologia "Stream Processor", in cui ci sono state mostrate due demo: nella prima veniva mostrato il rendering, il riconoscimento dei movimenti e della fisica, mentre nell'altra il riconoscimento del viso. Entrambe le applicazioni sono ancora agli stadi iniziali, ma ci hanno dato modo di assaggiare cosa può fare la GPU quando sottoposta al calcolo di un numero elevato di operazioni parallele.

AMD ha dimostrato il riconoscimento visivo in tempo reale grazie alla GPU

Il primo passo in questa direzione, per il quale AMD ha speso il termine "accelerated computing", avverrà con i processori Fusion in arrivo tra il 2009 e il 2010. Sebbene l'azienda consideri l'integrazione della GPU nel processore come una soluzione principalmente dedicata ai notebook di fascia mainstream, l'azienda spera di che la parte GPU possa evolvere nel tempo in un engine "general purpose": per il 2012, l'azienda afferma che il codice software sarà ottimizzato e il potenziale dell'ambiente eterogeneo CPU/GPU sarà messo a frutto.