AMD ha ucciso Project Skybridge. L'iniziativa di rendere i chip ARM e x86 "pin compatibili", ossia usabili sulle stesse piattaforme, è stata accantonata dopo un solo anno dal suo annuncio. L'ha spiegato l'amministratore delegato dell'azienda Lisa Su durante il Financial Analyst Day, sottolineando come la decisione sia giunta confrontandosi con i propri clienti.
I partner di AMD hanno detto all'azienda che non avevano bisogno di soluzioni compatibili sul fronte del socket, quindi l'azienda ha deciso di concentrarsi su altri aspetti. Ad azzoppare Project Skybridge sul nascere anche il processo produttivo: l'azienda prevedeva di usare i 20 nanometri, ma è ormai chiaro che questo processo sarà saltato a piè pari per passare verosimilmente ai 14 nanometri FinFET.
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L'azienda ha anche deciso che non investirà in smartphone, tablet di fascia bassa e ridurrà la sua esposizione sui PC di fascia bassa, come si può leggere nella slide. Come comunicato in concomitanza con i risultati finanziari l'azienda esce anche dal mercato microserver in cui era precedentemente entrata con l'acquisizione di SeaMicro per 334 milioni di dollari.