AMD punta sugli ambientalisti per vendere la Radeon RX 480

AMD punta sui minori consumi e l'impatto ambientale per stimolare le vendite della Radeon RX 480.

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a cura di Manolo De Agostini

Tra le tante frecce nell'arco di chi vende schede video c'è, in questa tornata di aggiornamenti, anche il tema dei consumi (o se preferite, dell'efficienza). D'altronde c'è stato un salto dal processo produttivo a 28 nanometri a quello a 16/14 nanometri FinFET, un passaggio atteso da anni.

Meno affascinante, certo, che parlare di potenza bruta e videogiochi, ma comunque un argomento che potrebbe interessare alcuni e che ha una sua importanza in un'epoca di grandi cambiamenti climatici.

Per questo AMD ha deciso di diffondere i risultati di un nuovo studio legato all'impatto ambientale delle sue schede video, il "Radeon RX 480 Carbon Footprint Study". Secondo lo studio passando da una R9 390 a una RX 480, due schede prestazionalmente non troppo differenti, si riduce l'uso di energia e l'emissione di carbonio del 40% durante il gaming e si ottiene una riduzione delle due componenti del 32% durante l'uso quotidiano. La RX 480 ha un TDP di 150 watt, mentre la Radeon R9 390 tocca i 275 watt.

Carbon Footprint Infographic

L'infografica di AMD

I test di AMD per simulare la modalità gaming sono stati svolti avviando su due configurazioni identiche - salvo la scheda video, ovviamente - un loop di 3DMark 2013. Il risultato è stato moltiplicato per 4,4 ore di gaming al giorno, 365 giorni l'anno. L'uso quotidiano invece comprende oltre a 4,4 ore di gaming, 2 ore di navigazione web, 1,6 ore di streaming video, 1 ora di fasi idle brevi, 3 ore di idle prolungato, 6 ore in modalità sleep e 6 ore con PC spento.

Secondo i dati raccolti e le successive proiezioni l'aggiornamento potrebbe, in teoria, evitare l'immissione di quasi 1,9 milioni di tonnellate (per anno) di diossido di carbonio nell'atmosfera. "Questi miglioramenti sono il frutto della combinazione di miglioramenti all'architettura, a una progettazione intelligente e i benefici di un più avanzato processo di produzione", ha spiegato AMD.

Da anni l'azienda persegue l'iniziativa 25x20, volta a creare APU il 25 volte più efficienti entro il 2020 rispetto al 2014. "Il rapporto performance/watt è però un criterio spesso difficile da immaginare, soprattutto quando deve essere messo in relazione a milioni di schede grafiche", ha dichiarato AMD.

Per contestualizzare l'impatto, l'azienda di Sunnyvale ha fatto alcuni esempi. "Secondo American Forests, il più antico gruppo non-profit per la preservazione dell'ambiente in America, un'auto in media emette 8.320 libbre di CO2 ogni anno. Ciò significa che le schede Radeon RX 480 potrebbero bilanciare le emissioni di 500 mila auto in un anno".

radeon rx 480

Per la NC State University, un albero americano in media riesce a contrastare 48 libbre di CO2 l'anno. Questo significa che l'efficienza energetica delle schede Radeon RX 480 potrebbe equivalere a 88,2 milioni di alberi. Inoltre secondo l'US EPA greenhouse gas calculator, la riduzione annuale di 2,8 miliardi di k/Wh indicata nello studio AMD consentirebbe di risparmiare ogni anno circa 350 milioni di dollari in costi legati all'energia.

Certo, osservando la situazione dal punto di vista dei consumi è vero, la RX 480 richiede meno energia della R9 390, ma in tutto questo discorso ecologico non si tiene conto di ciò che avviene prima, ossia la produzione della scheda stessa in un processo che non solo è energivoro, ma che richiede anche materiali di pregio. Insomma, la filiera produttiva inquina e tanto, quindi potrebbe non esserci tutto questo beneficio ambientale cambiando la scheda video, benché questa consumi meno. Il tutto senza tenere conto dello scarto, la vecchia scheda video, che in qualche modo potrebbe diventare un rifiuto - difficilmente riciclabile.

Il tema delle prestazioni per watt potrebbe inoltre rivelarsi un boomerang: come hanno dimostrato le nostre recensioni, l'architettura Pascal di Nvidia è mediamente più efficiente di Polaris. La GTX 1070, scheda molto più potente (e costosa) della RX 480, ha un TDP di 150 watt e consuma meno in ogni frangente. La GTX 1060, soluzione dalla potenza e dal prezzo paragonabili, ha un TDP di 120 watt e consuma sempre meno. Ma forse questo in casa AMD lo sanno, tanto da non aver avanzato un confronto con le soluzioni rivali, ma appunto con la R9 390.

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