Gaming @ 1920x1080 (FHD)
Sappiamo, dalla nostra recensione, che la R9 Fury X non si comporta come molti si aspettavano rispetto alla GeForce GTX 980 Ti. Le medie di tutti i nostri risultati sono molto simili. A un primo sguardo, il risultato di 202 watt di AMD non appare per nulla peggiore di quello ottenuto dalla scheda di Nvidia - che incidentalmente è 202 watt. Se si prendono in considerazione le prestazioni di gioco per watt, c'è un gap in favore di Nvidia.
Passando tra i grafici potete vedere i singoli grafici dei consumi - secondo grafico - e le prestazioni corrispondenti - terzo grafico. Ciò che si capisce confrontandoli è piuttosto semplice: la ragione per cui il consumo non è maggiore è che la scheda video lo limita.
Questo effetto è particolarmente pronunciato se il gioco coinvolge la tessellation. Metro: Last Light mostra chiaramente che la tessellation è il principale killer delle prestazioni di una Radeon R9 Fury X. Ciò che è persino più scioccante è che il consumo dalla Fiji sale con la tessellation, laddove il GM200 non viene influenzato.
Gaming @ 3840x2160 (UHD)
La risoluzione Ultra HD rappresenta una sfida più gravosa per entrambe le schede. Di conseguenza il loro consumo cresce nettamente. Di media, la soluzione di AMD tocca 255 W (283 W di picco in Metro: Last Light) mentre quella di Nvidia si ferma a 220 W (233 W di picco in Metro: Last Light).
Il consumo della Radeon sale in modo sproporzionato ma le sue prestazioni sono simili a quelle della GTX 980 Ti. Questo significa che l'efficienza complessiva ne risente, e di molto. Almeno le prestazioni, come potete vedere nel terzo grafico, sono competitive.
Tutto questo significa che la GeForce GTX 980 Ti è frenata forzatamente dal GPU Boost e dal power target ristretto di 250 watt, ma in realtà non ha bisogno di maggiore libertà per mantenere lo scettro delle prestazioni con un leggero margine. Le cose sono molto diverse per la Radeon R9 Fury X, che occasionalmente consuma fino a 350 watt, anche se sono pochi i giochi che raggiungono tali livelli. Generalmente ci sono due filosofie al lavoro: il limite forzato del GPU Boost contro la più generosa allocazione di PowerTune.