AMD sempre più amica dell'open-source

AMD ha intenzione di tenere fede ai proclami: un sempre maggior supporto alla comunità Linux.

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a cura di Manolo De Agostini

Dopo alcuni proclami e i primi segni positivi, AMD ha deciso di essere sempre più concreta nel suo supporto al mondo Linux. L'azienda è infatti ormai pronta per rilasciare la documentazione necessaria per aiutare i programmatori indipendenti nello sviluppo di driver open-source per le schede dotate di chip grafici R500/600.

John Bridgman di AMD ha dichiarato che l'azienda ha intenzione di rilasciare la documentazione necessaria per l'accelerazione della riproduzione video, mentre per il futuro l'azienda svilupperà processori grafici maggiormente amici dell'open-source e allo stesso capaci di evitare lo spauracchio DRM.

Bridgman ha dichiarato che AMD rilascerà le informazioni IDCT (Inverse Discrete Cosine Transform) e MC (Motion Compensation) per tutte le soluzioni grafiche, fino alle Radeon X1000 (core R500). Questo tipo di informazioni possono essere utilizzate per facilitare la decodifica hardware dei video. Tuttavia, per quanto riguarda la riproduzione dei video su soluzioni Radeon HD 2000 (R600), la situazione è differente.

La serie HD 2000 integra l'UVD per la decodifica video H.264 e VC-1. In questo caso il problema nasce dal fatto che le operazioni di decodifica sono legate ai Digital Rights Management (DRM). Naturalmente AMD non può rilasciare informazioni legate ai DRM, per evidenti motivi legali.

Per questo motivo Bridgman ha dichiarato che per i chip futuri (esclusa la prossima serie R700), AMD ha intenzione di sviluppare una "versione modulare" dell'UVD, con ovvi vantaggi per il mondo open-source.