AMD ha chiuso il terzo trimestre fiscale 2025 con numeri da record, registrando ricavi per 9,2 miliardi di dollari e un incremento del 36% su base annua, ma l'aspetto più rilevante per l'ecosistema tech enterprise riguarda le tempistiche confermate per le prossime generazioni di processori server e acceleratori AI. Durante la conference call con gli investitori, la CEO Lisa Su ha ufficialmente riconfermato che i processori EPYC Venice basati su architettura Zen 6 e realizzati con processo produttivo TSMC a 2 nanometri arriveranno sul mercato nel corso del 2026, insieme agli acceleratori Instinct MI400 destinati ai workload di intelligenza artificiale più esigenti. Si tratta di una roadmap particolarmente aggressiva considerando che il nodo litografico a 2nm rappresenta un salto tecnologico significativo in termini di densità transistor ed efficienza energetica.
Sul fronte data center, che ha generato ricavi per 4,3 miliardi di dollari con un incremento del 22% anno su anno, AMD ha rivelato dettagli inediti sullo stato di sviluppo di EPYC Venice. I silicon basati su Zen 6 sono già operativi nei laboratori interni e stanno dimostrando "sostanziali miglioramenti" in termini di prestazioni rispetto all'attuale generazione Turin con architettura Zen 5. Particolarmente significativo è il fatto che diversi partner cloud e OEM abbiano già ricevuto le prime piattaforme Venice e le abbiano rese operative nei loro ambienti di testing, un elemento che suggerisce una fase di validazione già avanzata e prepara il terreno per deployment su larga scala al momento del lancio ufficiale.
Il segmento AI rappresenta probabilmente il capitolo più interessante della strategia AMD per il 2026. Gli acceleratori Instinct MI400 promettono un output computazionale fino a 40 PFLOPS e monteranno ben 432 GB di memoria HBM4 con bandwidth teorico di 19,6 TB/s, posizionandosi come competitor diretto della piattaforma Rubin di NVIDIA. Questi acceleratori verranno integrati nelle soluzioni rack-scale Helios, progettate per ridefinire performance ed efficienza a livello di intero data center. La serie MI400 comprenderà varianti come l'MI450 per cloud computing generalizzato e l'MI430X ottimizzato specificamente per supercomputing e carichi di lavoro AI su scala nazionale.
AMD ha già annunciato contratti significativi per la serie MI400: Oracle fungerà da launch partner distribuendo decine di migliaia di GPU MI450 attraverso Oracle Cloud Infrastructure a partire dal 2026, mentre il Dipartimento dell'Energia statunitense ha selezionato gli acceleratori MI430X abbinati ai processori EPYC Venice per alimentare Discovery, il prossimo supercomputer flagship presso Oak Ridge National Laboratory. L'aspetto più eclatante riguarda però la partnership con OpenAI, che ha impegnato l'acquisto di acceleratori AMD per un totale di 6 gigawatt di potenza computazionale distribuiti su più generazioni, di cui 1 gigawatt costituito esclusivamente da GPU MI450 di nuova generazione.
Il segmento client e gaming ha registrato ricavi per 4 miliardi di dollari con un'impennata del 73% anno su anno, trainato principalmente dalle vendite di processori desktop Ryzen 9000 che hanno raggiunto livelli record grazie al bilanciamento tra prestazioni e consumi energetici. AMD prevede un refresh delle CPU con tecnologia 3D V-Cache in occasione del CES, mentre le prime soluzioni Ryzen consumer basate su architettura Zen 6 sono attese nella seconda metà del 2026, seguendo la roadmap server con alcuni mesi di ritardo come da tradizione consolidata dell'azienda.
Sul versante GPU discrete, le schede grafiche Radeon RX 9000 basate su architettura RDNA 4 hanno mostrato una trazione positiva nel mercato, con i prezzi che finalmente si stanno avvicinando agli MSRP consigliati dopo le tensioni iniziali legate alla supply chain. L'adozione della tecnologia FSR 4, soluzione di upscaling basata su machine learning alternativa al DLSS di NVIDIA, ha visto una crescita rapida con il supporto raddoppiato fino a superare 85 titoli dal lancio. Il segmento gaming complessivo, che include anche i SoC custom per console PlayStation e Xbox, ha registrato ricavi per 1,3 miliardi con un incremento impressionante del 181% anno su anno, spinto principalmente dalle scorte accumulate da Sony e Microsoft in preparazione del periodo festivo.
L'unico segmento in contrazione è risultato l'embedded, con ricavi di 857 milioni in calo dell'8% anno su anno, riflettendo il rallentamento ciclico nel mercato dei sistemi embedded e delle applicazioni industriali. AMD organizzerà il suo Financial Analyst Day 2025 l'11 novembre, evento durante il quale verranno presentati ulteriori dettagli tecnici sulle innovazioni in pipeline e sulla strategia competitiva nei confronti di Intel sul fronte server e di NVIDIA nell'ecosistema AI accelerator, due fronti su cui la competizione tecnologica si fa sempre più serrata con implicazioni significative per l'intero panorama del computing enterprise e high-performance.