Gli ingegneri di AMD stanno lavorando alacremente per preparare il terreno ai processori Zen 6 di prossima generazione, che dovrebbero arrivare sul mercato nel corso del 2026. L'ultima modifica in ordine di tempo riguarda l'ampliamento della gamma di identificatori che il kernel Linux utilizzerà per riconoscere questi nuovi chip. Si tratta di un aggiornamento tecnico che rivela però dettagli interessanti sulla strategia produttiva dell'azienda californiana.
Negli ultimi mesi il colosso di Sunnyvale ha iniziato sistematicamente ad adattare il kernel Linux per accogliere l'architettura Zen 6. Tra le modifiche più significative già implementate c'è la conferma del supporto per sedici canali di memoria destinati ai processori AMD EPYC di sesta generazione, nome in codice "Venice", insieme al riconoscimento dei nuovi core della CPU con ulteriori ottimizzazioni ancora in fase di sviluppo.
Dal punto di vista tecnico, l'architettura Zen 6 mantiene la stessa Family 1Ah utilizzata da Zen 5, una scelta che semplifica la transizione software tra le due generazioni. Originariamente gli identificatori di modello riservati a Zen 6 comprendevano gli intervalli da 0x50 a 0x5f, da 0x90 a 0xaf e da 0xc0 a 0xcf. La nuova patch modifica sostanzialmente uno di questi range, estendendolo significativamente verso il basso.
L'intervallo precedentemente definito da 0x90 a 0xaf è stato infatti ampliato, includendo ora anche i modelli da 0x80 a 0x8f. Questo significa che sedici identificatori aggiuntivi vengono ora classificati come appartenenti alla famiglia Zen 6. Non necessariamente tutti questi ID corrispondono a prodotti commerciali destinati al grande pubblico: alcuni potrebbero essere riservati per eventuali espansioni future della gamma, versioni personalizzate per clienti specifici o SKU dedicate a settori particolari del mercato.
La tempistica di implementazione della modifica suggerisce una certa urgenza nel processo di integrazione. La patch è stata infatti inserita oggi nel ramo x86/urgent del repository tip/tip.git, il che indica che dovrebbe essere incorporata nel kernel Linux 6.18 già questa settimana, prima del rilascio previsto per domenica della versione 6.18-rc4. Questa accelerazione nel processo di approvazione sottolinea l'importanza di garantire il supporto completo per i nuovi processori ben prima del loro debutto commerciale.