AOC Q2963PM - Ergonomia

Recensione – test dei monitor AOC Q2963PM e Philips Brilliance 298X4Q, due modelli Ultra-Wide 21:9 basati sullo stesso pannello AH-IPS prodotto da LG.

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a cura di Tom's Hardware

AOC Q2963PM - Ergonomia

L'AOC Q2963PM è dotato di ingresso VGA (D-Sub 15 pin), DVI, DisplayPort e HDMI. I primi due, uniti all'ingresso DP, sono posizionati orizzontalmente sul lato destro della base di supporto, facilmente raggiungibili. Il DP out, insieme alla porta HDMI/MHL e all'ingresso e all'uscita audio, sono invece disposti verticalmente sul retro, in una posizione più consueta ma anche più scomoda da raggiungere. Peccato che AOC non abbia deciso di mettere la porta HDMI/MHL sulla base - potendo servire per il collegamento saltuario di un dispositivo mobile, avrebbe avuto certamente più senso avere quella a portata di mano, piuttosto che una DVI. Sulla base di supporto anche le due piccole casse acustiche.

La dotazione accessoria è povera, nessuna porta USB né lettore di memory card, e anche dal punto di vista ergonomico questo modello non offre nulla più della media dei modelli consumer: consentita l'inclinazione ma non la rotazione verticale né la regolazione in altezza. Questo aspetto, sempre piuttosto critico, è qui peggiorato dal fatto che l'altezza dello schermo rispetto al piano d'appoggio è limitata, così durante il classico lavoro d'ufficio la posizione non è ottimale, quasi si lavorasse su un notebook. Nessun problema, invece, se non è richiesta l'interazione con la tastiera (film). Naturalmente non è supportata la funzione pivot, né è possibile, data la conformazione della base, appendere il monitor a una parete.

La dotazione di cavi a corredo comprende, per la vesione italiana, un VGA e un HDMI, oltre al cavo audio. La documentazione, solo elettronica, è esaustiva e piuttosto chiara, grazie soprattutto all'abbondanza di immagini.

I controlli sono disposti verticalmente sul lato inferiore destro della cornice e risultano piuttosto intuitivi, grazie anche a piccole "etichette" OSD che indicano a schermo la funzione dei pulsanti. Troviamo, nell'ordine, pulsante di accensione, Menu/Su, Volume/Giù, Aspetto e Enter, con quest'ultimo che funge anche da selettore degli ingressi.

Il menu principale è ben realizzato e sufficientemente completo considerando che si tratta di un modello non professionale. Disponibili l'emulazione sRGB, la regolazione del guadagno sui tre assi RGB, 3 curve gamma e una regolazione colore semplificata con possibilità di scelta del "tono" (caldo, neutro, freddo).

Il software a corredo i-Menu consente la regolazione di ciascun parametro senza utilizzare il menu OSD, quindi in modo ancora più pratico. Buona la finitura superficiale opaca antiriflesso. Altre finiture "fisiche" appaiono invece meno curate tanto dal punto di vista estetico quanto qualitativo - si notano dettagli quali la cornice che nella parte inferiore non aderisce perfettamente al pannello, che danno la sensazione di prodotto economico.