Valutazioni e conclusioni
Il nuovo MacBook Air da 11" con processore Ivy Bridge è un passo avanti notevole rispetto al predecessore, grazie alla nuova CPU Ivy Bridge e all'unità di archiviazione SSD scelta da Apple per equipaggiare il suo ultrasottile di fascia bassa. Le prestazioni sono notevolmente migliorate, così come l'autonomia, quindi questo notebook si può rivelare un ottimo supporto per la produttività personale e le attività più comuni di intrattenimento. A scanso di equivoci precisiamo che nessuno degli ultrabook in circolazione, compreso questo, è indicato per giocare.
Apple MacBook Air da 11 pollici edizione 2012 - Clicca per ingrandire
Il prezzo della versione che abbiamo provato tutto sommato contenuto in senso assoluto, peccato che se poi si vanno a confrontare le caratteristiche con quelle di un prodotto altrettanto nuovo come lo Zenbook UX32VD, l'Air ne esce piuttosto malconcio per la risoluzione del display, per la presenza/assenza della grafica dedicata e la connettività, che sull'Air è decisamente ridotta al lumicino.
Da questo punto di vista apprezziamo l'introduzione dei connettori USB 3.0, ma a parte quelli e Thunderbolt, servono adattatori praticamente per ogni cosa: una soluzione non eccessivamente dispendiosa ma sicuramente scomoda.
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Il vero difetto del modello che abbiamo provato però è lo spazio di archiviazione di soli 64 GB: è vero che così facendo il prezzo resta basso, ma abbiamo faticato persino a memorizzare i pochi benchmark realizzati per mancanza di spazio. La soluzione di archiviazione è del tutto insufficiente a meno che non si faccia pesantemente appoggio sul cloud, ma per questo c'è bisogno di una connessione sempre a portata di mano. Le alternative più capienti non mancano: meglio prenderle in considerazione anche se in questo modo il prezzo lievita.