Apple MacBook Pro: pompati di dithering

Apple ha accettato un accordo extra-giudiziale per tappare la bocca a due fotografi professionisti

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a cura di Dario D'Elia

Apple ha deciso di chiudere alla svelta una querelle legale davvero curiosa. Con un accordo economico extra-giudiziale ha praticamente dato ragione a due fotografi professionisti che nella primavera scorsa avevano accusato il colosso statunitense di truffa. A loro parere gli schermi LCD dei MacBook Pro non sono in grado di mostrare milioni di colori, come pubblicizzato, ma fanno uso semplicemente del dithering.

In questi mesi i denuncianti Fred Greaves e Dave Gatley non sono riusciti ad imbastire una class action adeguata, e quindi pare che alla fine abbiano preferito una transazione finanziaria. Difficile comunque approfondire le reali motivazioni che si celano dietro a questo epilogo.

Resta il fatto comunque che per Apple si tratta di una piccola sconfitta, anche se l'utilizzo del dithering è ampiamente diffuso in ambito non-professionale per incrementare il numero dei colori dei display.