Asus immetterà sul mercato, nel mese di maggio, ROG RAIDR. Si tratta di un SSD che si collega allo slot PCI Express e che a differenza di molte soluzioni di questo tipo punta a catturare un pubblico di videogiocatori, piuttosto che quello professionale. In un certo qual senso questa soluzione va incontro alle necessità di coloro che iniziano a vedere nell'interfaccia SATA 6 Gb/s un collo di bottiglia che impedisce al proprio SSD di raggiungere prestazioni ancora più elevate. In attesa dell'interfaccia SATA Express, il prodotto di Asus potrebbe essere un'ottima soluzione per questo tipo di pubblico.
Stando ad alcune specifiche che circolano sul web, il ROG RAIDR ospiterà sul PCB memoria NAND Flash a 19 nanometri prodotta da Toshiba e si avvarrà di ben due controller SandForce SF-2281. Come visibile dalla foto, l'SSD sarà dotato di un'interfaccia PCI Express 2.0 x2. Non mancheranno il comando TRIM, NCQ e SMART, malgrado la configurazione RAID 0 dell'SSD. Per quanto riguarda lo spazio di archiviazione, avremo due modelli da 120 e 240 GB. Al momento i prezzi non sono stati definiti, anche se voci di corridoio parlano rispettivamente di 170 e 290 dollari.
I prezzi sono chiaramente elevati per capacità simili, sia rispetto ai tradizionali SSD SATA che ovviamente degli hard disk, ma davanti alle prestazioni offerte in molti potrebbero chiudere un occhio. Si parla infatti di 765 MB/s e 775 MB/s in lettura e scrittura sequenziale per il modello da 120 GB, mentre quello da 240 GB potrebbe raggiungere risultati rispettivamente di 830 MB/s e 810 MB/s.
Sulla carta le prestazioni sono quindi decisamente più elevate rispetto alle soluzioni SATA 6 Gb/s. Per quanto riguarda le letture e scritture casuali 4KB, il dato indicato è "fino a 100.000 IOPS". Tra l'altro sembra che Asus includa nella confezione anche una licenza Kaspersky Antivirus 2013.