Atom, Intel smorza l'entusiasmo

Intel smorza, stranamente, l'entusiasmo che circonda il processore Atom.

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a cura di Manolo De Agostini

Nei mesi scorsi Intel ha incensato di un'aura di mistero e misticità il nuovo processore Atom, ritenuto una miniera d'oro per l'azienda nonché un processore da spalmare su qualsiasi prodotto. Tuttavia, dopo il suo debutto, l'azienda sembra aver cambiato un po' idea o quantomeno ha smorzato i toni. L'amministratore delegato Paul Otellini ha esposto il suo pensiero a margine dei risultati finanziari del secondo trimestre.

"Non vediamo Atom come un rimpiazzo del Celeron. Se pensate a un netbook basato su Atom, dovete immaginarvi un prodotto a basso costo, con caratteristiche ridotte e un display di piccole dimensioni indirizzato agli utenti che hanno già dei computer in casa. Non vediamo alcuna possibilità di cannibalizzazione. Atom offre prestazioni pari a un terzo della nostra piattaforma Centrino. Stiamo parlando di una cosa che in molti di noi non vorranno usare".

Dichiarazioni realiste, ma che messe in bocca a un produttore stonano e non poco. Intel sembra quasi voler suggerirci di non comprare Atom, o di non correre in massa all'acquisto. È tutto molto strano.

Possiamo pensare che l'azienda non abbia intenzione di concentrarsi nella produzione su questo prodotto, cercando di ridurre la domanda con dichiarazioni in grado di raffreddare gli animi di partner e appassionati. Non è un mistero infatti che Intel stia faticando per soddisfare gli ordini di Atom. Inoltre, dato che le dichiarazioni richiamano la piattaforma Centrino, è possibile che il CEO di Intel voglia spostare l'attenzione degli utenti sui nuovi notebook Centrino 2 appena presentati.

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