Il cloud gaming sta vivendo una nuova primavera e l'industria dei controller mobile sta rispondendo con hardware sempre più raffinato. Backbone, già considerato uno dei produttori di riferimento per gli accessori da gaming portatile, lancia oggi il suo Backbone Pro Xbox Edition, un controller che si propone come la soluzione definitiva per chi vuole portare Xbox Cloud Gaming ovunque. Il timing non è casuale: Microsoft ha appena eliminato l'etichetta beta dal suo servizio cloud dopo anni di test, implementando una risoluzione fino a 1440p e un algoritmo di codifica video drasticamente migliorato che avvicina le prestazioni a quelle di NVIDIA GeForce Now.
La vera carta vincente del nuovo Backbone Pro risiede nella sua versatilità di connessione. Oltre al classico Bluetooth, il controller integra connettività USB-C sia tramite dock interno che via cavo, una scelta progettuale che elimina quella manciata di millisecondi di latenza tipica delle connessioni wireless. Per un servizio come Xbox Cloud Gaming, dove ogni frame conta, questa differenza può trasformare un'esperienza frustrante in una sessione di gioco fluida e reattiva. Il dispositivo supporta una gamma impressionante di smartphone grazie a inserti intercambiabili e un sistema telescopico che si adatta a praticamente qualsiasi form factor.
Sul fronte del design, Backbone ha preso sul serio il feedback della community. L'azienda dichiara di aver condotto oltre 30 studi con utenti reali e iterato attraverso più di 9000 varianti di componenti, concentrandosi principalmente su ergonomia e bilanciamento. Il risultato è un controller che pesa appena 199 grammi, posizionandosi tra i più leggeri della categoria pur mantenendo trigger con tecnologia Hall Effect, quella stessa tecnologia che sta diventando lo standard per eliminare il temuto stick drift che affligge molti pad tradizionali.
L'app proprietaria di Backbone rappresenta un altro punto di forza significativo. Chiunque abbia mai provato a passare un controller Xbox standard tra PC, console e smartphone sa quanto possa essere frustrante il processo di re-pairing continuo. L'applicazione del Backbone memorizza tutti i dispositivi precedentemente associati e permette di switchare tra piattaforme con pochi tap, offrendo anche scorciatoie dirette a servizi come Xbox Cloud Gaming, Xbox Remote Play, PlayStation Remote Play, Steam Link e persino giochi mobile nativi come Minecraft e Fortnite.
Il dispositivo non si limita però al solo cloud gaming via smartphone. In modalità wireless Bluetooth, il Backbone Pro può connettersi a smart TV Samsung con gaming hub integrato, ai visori VR Meta Quest per il gaming immersivo, ad Amazon Fire Stick e tablet di varie dimensioni. L'autonomia dichiarata in questa configurazione raggiunge le 40 ore, un dato che lo rende ideale anche per lunghe sessioni di grinding o maratone di gioco durante viaggi.
Per quanto riguarda la disponibilità, il Backbone Pro Xbox Edition è acquistabile da oggi al prezzo di 169,99 dollari su Amazon USA. Nella confezione è incluso un mese di Xbox Game Pass Ultimate, utile per testare immediatamente le capacità del controller con il catalogo cloud di Microsoft, anche se va ricordato che Xbox Cloud Gaming è ora accessibile anche sui tier più economici dell'abbonamento. Chi cerca un'alternativa più economica può optare per il Backbone One a 129,99 in Italia, che però sacrifica il supporto Bluetooth limitando la flessibilità d'uso.