Blade, la supercar da 700 cavalli stampata in 3D

Ricorrere alla stampa 3D sta diventando un trend diffuso in diversi ambiti industriali, specie nell'automotive. Una società americana ha deciso allora di spingere al massimo questa tecnologia, costruendo un bolide quasi interamente stampato in 3D e con prestazioni da brivido.

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a cura di Pasquale Macrì

La Divergent Microfactories è un'azienda statunitense, più precisamente californiana, impegnata nella realizzazione di un'innovativa piattaforma modulare per la realizzazione di vetture e componenti automobilistici attraverso la stampa 3D. Le ricerche e le sperimentazioni in quest'ambito, hanno portato la Divergent a creare la prima auto realizzata quasi interamente in 3D, ovvero la Blade.

Blade Divergent T

Questa supercar dal design futuristico non si ferma alle apparenze: il motore da 700 cavalli ha una coppia di circa 680 Nm e consente alla Blade di raggiungere i 100 km/h in appena 2 secondi. Il peso si aggira sui 630 Kg, per un rapporto peso/potenza che farebbe impallidire qualsiasi auto da competizione.

Il suo "papà", nonché fondatore della Divergent Microfactories Kevin Czinger, afferma che tutta questa potenza è gestibile grazie al telaio in alluminio progettato interamente dall'azienda. Tuttavia, afferma Czinger, il motivo dietro la realizzazione della Blade va ben oltre l'esibizione della potenza o dello stato dell'arte della stampa 3D.

Vuole rappresentare una valida e sostenibile alternativa alla produzione delle convenzionali auto in metallo. Le nuove vetture ibride, o completamente elettriche, promettono livelli di CO2 bassissimi: peccato che la loro realizzazione (specialmente di quelle elettriche) implichi l'utilizzo di parecchia energia, impattando sul nostro ecosistema.

La stampa 3D si propone dunque come un metodo produttivo in grado di abbattere costi ed energia impiegata, grazie a un sistema modulare ("nodi" di alluminio che possono essere stampati e assemblati tramite tubi in carbonio in pochissimo tempo) flessibile e adattabile anche per la produzione in fabbriche di dimensioni ridotte.

La Blade è per ora un prototipo, ma chissà che qualche produttore di auto non decida di abbracciare la filosofia di Divergent tra qualche tempo.