Il mercato delle stampanti 3D consumer si prepara ad accogliere una nuova proposta nel segmento Core XY: Elegoo sta per lanciare la Centauri Carbon 2, evoluzione della prima generazione che ha riscosso un discreto successo nel 2025. La novità principale? Un sistema multi-materiale integrato che permetterebbe la stampa multicolore, una funzionalità sempre più richiesta dagli appassionati, dai maker e dai professionisti. La mossa posiziona Elegoo in diretta competizione con player affermati come Bambu Lab, che da tempo domina questo segmento con il suo AMS (Automatic Material System).
Le informazioni ufficiali sono ancora frammentarie, ma le immagini pubblicate sul sito cinese del produttore rivelano un design riconoscibile rispetto al predecessore, con l'aggiunta di un'evidente struttura superiore che ospita quattro bobine di filamento. Il sistema, denominato CANVAS, utilizza una serie di tubi per alimentare l'estrusore con materiali diversi, con un layout che sulla carta appare meno ingombrante rispetto ad altre implementazioni presenti sul mercato. La conferma delle prestazioni reali dovrà però attendere i test sul campo.
Sul fronte delle specifiche tecniche, la Centauri Carbon 2 mantiene il volume di stampa del modello precedente: 256 x 256 x 256 mm, una dimensione standard per questa categoria di macchine. Il piatto riscaldato sale però a 1.000 watt AC, garantendo una temperatura massima dichiarata di 110°C, valore identico alla prima generazione ma con una potenza teoricamente superiore per raggiungere il target termico più rapidamente. Il sistema di livellamento automatico del piano utilizza una griglia 11 x 11 per un totale di 121 punti di rilevazione, mantenendo lo stesso approccio della Centauri Carbon originale.
Un dettaglio interessante emerge da un video di unboxing circolato nel gruppo Facebook dedicato alla Centauri Carbon: il sistema multi-materiale integra un lettore RFID per l'identificazione automatica delle bobine di filamento. La tecnologia non è una novità assoluta nel settore – Bambu Lab l'ha già implementata da tempo – ma conferma l'intenzione di Elegoo di replicare le funzionalità che hanno decretato il successo della concorrenza, adattandole a un posizionamento di prezzo presumibilmente più accessibile.
Per quanto riguarda i materiali supportati, la lista sembra ricalcare lo standard di settore: PLA, PETG, TPU e ABS. Restano però incertezze sulla temperatura massima raggiungibile dall'hot end e sulla sua composizione. Le traduzioni automatiche della pagina prodotto menzionano una lega di alluminio, ma il dato appare incongruente considerando che il modello originale montava un hot end in acciaio temprato e ottone. La questione rimane aperta e potrebbe influenzare significativamente la compatibilità con filamenti tecnici ad alte temperature come nylon rinforzato o policarbonato.
Un elemento che conferma l'imminente arrivo sul mercato è la presenza del supporto per la Centauri Carbon 2 nella versione 1.2.0.19 di Elegoo Slicer, il software proprietario per la preparazione dei file di stampa. Gli utenti della prima generazione hanno già segnalato la comparsa accidentale delle opzioni di stampa multi-materiale nell'interfaccia del programma. La stampante dovrebbe inoltre supportare aggiornamenti firmware OTA (Over-The-Air) via Wi-Fi, mantenendo la connettività di rete già presente sul modello precedente per l'invio wireless dei job di stampa.
Un video trapelato su Reddit mostra la sequenza di self-check della macchina, rivelando i quattro tubi del filamento che convergono nell'estrusore e una nuova ventola posizionata sul lato sinistro della camera di stampa. Nelle specifiche si fa riferimento a un storage interno superiore a 6GB, presumibilmente per salvare i file di stampa localmente, e alla presenza di una videocamera integrata. La risoluzione della cam non è stata comunicata, e considerando che il modello originale montava un sensore da 720p con un sistema di illuminazione LED piuttosto deludente, resta da vedere se Elegoo abbia migliorato questo aspetto critico per il monitoraggio remoto delle stampe.
La compatibilità retroattiva sembra garantita almeno per i piani di stampa: le stesse build plate con codifica alfabetica utilizzate sulla Centauri Carbon dovrebbero funzionare anche sul nuovo modello, un vantaggio per chi effettua l'upgrade mantenendo gli accessori già acquistati. Questa scelta riduce i costi accessori per gli early adopter e dimostra una certa continuità nella progettazione.
Prezzi e disponibilità rimangono al momento un'incognita. L'unica indicazione temporale proviene da un comunicato stampa relativo al ritardo del sistema multi-colore per la Centauri Carbon originale, che menziona genericamente il Q1 2026 come finestra di lancio. Considerando che l'upgrade multi-materiale promesso per la prima generazione (previsto per Q3 2025) non si è mai materializzato, è possibile che Elegoo abbia deciso di concentrare gli sforzi direttamente sulla seconda generazione. Sarà interessante capire se il prezzo sarà aggressivo come lo è stato per la prima generazione, un fattore determinante per competere con le offerte di Bambu Lab e delle altre Core XY con AMS, tipicamente collocate nella fascia 600-1000 euro (a seconda della configurazione).