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Cloud storage gratis vs a pagamento: quale dovreste scegliere?

In questo articolo esploreremo nel dettaglio le differenze, i vantaggi e gli svantaggi dei servizi cloud gratuiti e a pagamento aiutandovi nella scelta.

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Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 15/07/2025 alle 10:00
In questo articolo
  • Vantaggi e limiti del cloud storage gratuito
  • Perché scegliere un piano a pagamento
  • I segnali da non ignorare
  • Le nostre scelte
In questo articolo
  • Vantaggi e limiti del cloud storage gratuito
  • Perché scegliere un piano a pagamento
  • I segnali da non ignorare
  • Le nostre scelte
  • Vantaggi e limiti del cloud storage gratuito
  • Perché scegliere un piano a pagamento
  • I segnali da non ignorare
  • Le nostre scelte
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Il cloud storage è diventato, oramai, uno strumento indispensabile per la gestione dei nostri dati, sia a livello personale che professionale. Dalle foto delle vacanze ai documenti di lavoro cruciali, la possibilità di archiviare, accedere e condividere file online in modo sicuro e conveniente ha rivoluzionato il nostro modo di interagire con le informazioni.
 
Tuttavia, di fronte alla vasta gamma di opzioni disponibili, sorge spontanea una domanda fondamentale: è meglio optare per un servizio di cloud storage gratuito o investire in un piano a pagamento? La risposta, come spesso accade, dipende dalle esigenze individuali.
 
In questo articolo esploreremo nel dettaglio le differenze, i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le soluzioni, fornendovi tutti gli elementi necessari per compiere una scelta informata e consapevole.
 
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Vantaggi e limiti del cloud storage gratuito

I servizi di cloud storage gratuiti rappresentano un eccellente punto di partenza per molti utenti. Provider come Google Drive, Dropbox, OneDrive iCloud e MEGA offrono piani a costo zero che includono una quantità di spazio di archiviazione sufficiente per le necessità di base.
 
Il vantaggio più evidente e ammaliante dei piani gratuiti è, senza dubbio, l'assenza totale di costi. Questo li rende una soluzione ideale per studenti, utenti occasionali e chiunque operi con un budget limitato, democratizzando l'accesso a una tecnologia fondamentale nei giorni nostri.
 
Oltre all'aspetto economico, questi servizi sono progettati per essere estremamente intuitivi e di facile configurazione. In pochi minuti, chiunque può creare un account e iniziare a caricare file, senza barriere tecniche di alcun tipo. molti di questi servizi (come nel caso di Google Drive, iCloud e OneDrive) sono addirittura preconfigurati all'interno di computer e smartphone, in modo tale da permettere una preservazione dei dati facile e immediata. 
 
Nonostante questi servizi siano gratuiti, offrono un pacchetto completo di funzionalità essenziali, permettendo di archiviare file, condividerli facilmente tramite link e sincronizzarli tra diversi dispositivi, come smartphone, tablet e computer, garantendo così un accesso costante ai propri dati (se volete saperne di più vi lasciamo alla nostra guida completa su come sincronizzare automaticamente i vostri file nel cloud).
 
Foto di Tumisu da Pixabay
nuvola rete dito cloud computing - Image
 
Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli dei limiti intrinseci di queste offerte. Il primo e più significativo è lo spazio di archiviazione limitato. Google Drive, ad esempio, offre 15 GB, mentre Dropbox parte da soli 2 GB. Questo spazio, apparentemente generoso all'inizio, può esaurirsi molto rapidamente, soprattutto se si ha l'abitudine di archiviare foto ad alta risoluzione, video o, addirittura, effettuare backup di grandi dimensioni (come ad esempio quello dei dati presentni nel vostro smartphone).
 
Un'altra limitazione risiede nelle funzionalità ridotte; le versioni gratuite, infatti, mancano di solito degli strumenti avanzati che caratterizzano i piani a pagamento, come opzioni di collaborazione più sofisticate, controlli di condivisione dettagliati o la crittografia end-to-end per la massima privacy. 
 
Proprio in tema di sicurezza e privacy, sebbene i provider principali offrano solide misure di protezione, i piani a pagamento spesso garantiscono livelli superiori e, in alcuni casi, i servizi gratuiti potrebbero analizzare i dati degli utenti per scopi pubblicitari. Infine, in caso di problemi tecnici, il supporto clienti è spesso limitato.
 
Questa tipologia di servizio si rivolge quindi perfettamente agli utenti individuali con esigenze di archiviazione modeste, che necessitano di un posto sicuro per conservare documenti, qualche foto e file di piccole dimensioni.
 
È anche la scelta ottimale per gli studenti, che possono salvare appunti, progetti e ricerche senza alcun costo, e per chiunque desideri semplicemente provare un servizio e le sue dinamiche prima di considerare un eventuale impegno economico.
 
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Perché scegliere un piano a pagamento

Passare a un piano di cloud storage a pagamento rappresenta un passo logico quando le esigenze superano le limitazioni dei servizi gratuiti. I vari provider presenti sul mercato offrono una vasta gamma di piani a pagamento, con prezzi e funzionalità che si adattano a diverse necessità, dai liberi professionisti alle grandi aziende (qui trovate la nostra guida ai migliori servizi di cloud storage).
 
Scegliere un abbonamento significa innanzitutto beneficiare di uno spazio di archiviazione decisamente più generoso. I piani a pagamento eliminano l'ansia dello spazio in esaurimento, offrendo capacità che partono da 100 GB e possono arrivare fino a diversi terabyte. Questo permette di archiviare senza preoccupazioni intere librerie di file multimediali, progetti complessi e backup completi dei propri dispositivi.
 
L'aggiornamento a un piano a pagamento, inoltre, sblocca un universo di funzionalità avanzate che possono trasformare drasticamente il modo di lavorare dei professionisti. Si va dalla possibilità di collaborare con più utenti alla modifica in tempo reale dei documenti, passando alla cronologia delle versioni dei file estese (per poter recuperare eventuali modifiche apportate precedentemente), alla possibilità di impostare password e date di scadenza per i link di condivisione, fino all'integrazione con altre applicazioni professionali, potenziando notevolmente la produttività.
 
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Un altro pilastro dei servizi a pagamento è la sicurezza. La protezione dei dati diventa una priorità assoluta, con l'implementazione della crittografia end-to-end, che garantisce che solo il mittente e il destinatario possano leggere i file. I controlli di accesso avanzati, inoltre, offrono una protezione indispensabile per le informazioni sensibili.
 
Molti provider, infine, offrono agli abbonati dei servizi a pagamento un supporto clienti dedicato e prioritario, che include canali di comunicazione diretti, chat dal vivo e assistenza 24/7, assicurando una rapida risoluzione di qualsiasi problema.
 
Infine, i piani a pagamento sono intrinsecamente scalabili: è possibile aumentare o diminuire lo spazio di archiviazione e le funzionalità in base all'evoluzione delle proprie esigenze, garantendo una soluzione sempre su misura.
 
L'unico vero svantaggio è, naturalmente, il costo. Tuttavia, considerati i benefici in termini di spazio, funzionalità e sicurezza, questo costo dovrebbe essere visto come un investimento strategico per la propria produttività e per la sicurezza dei propri dati. Questa scelta risulta quindi ideale per i professionisti che possono archiviare in sicurezza i dati dei clienti e collaborare assieme agli altri colleghi ai propri progetti in remoto, e per le piccole e medie imprese che necessitano di centralizzare la gestione dei documenti e garantire una continuità operativa.
 
È inoltre indispensabile per i creativi digitali come fotografi, videomaker e designer, che lavorano costantemente con file di grandi dimensioni, e per tutti quegli utenti privati con archivi digitali di dimensioni considerevoli che desiderano conservare in modo sicuro, e duraturo, le proprie collezioni di foto, video e musica.
 
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I segnali da non ignorare

La transizione da un piano gratuito a uno a pagamento è una decisione personale, ma ci sono alcuni segnali chiari che indicano che è giunto il momento di fare il salto di qualità. Se ricevi costantemente notifiche che il tuo spazio di archiviazione è quasi pieno, significa che le tue necessità hanno superato l'offerta base.
 
Un altro segnale è quando avverti il bisogno di strumenti di collaborazione più avanzati, come la possibilità di lavorare su documenti con altri utenti in tempo reale, lasciando commenti e tracciando le modifiche. Se ti trovi a gestire dati sensibili, siano essi personali o professionali, la necessità di un livello di sicurezza superiore diventa imprescindibile. Allo stesso modo, se desideri effettuare il backup completo del tuo computer per proteggerti da guasti o perdite di dati, lo spazio di un piano gratuito risulterà insufficiente.
 
Infine, il segnale più importante è quando il cloud storage diventa uno strumento centrale per il tuo flusso di lavoro e le limitazioni del piano gratuito iniziano a ostacolare la tua produttività.
 
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Le nostre scelte

Dopo aver messo sotto torchio le migliori soluzioni di archiviazione cloud sul mercato, abbiamo selezionato tre servizi che si distinguono per sicurezza, funzionalità e affidabilità, adatti a soddisfare diverse esigenze, rivelandosi allo stesso compatibili con qualsivoglia ecosistema: NordLocker, Internxt e Microsoft 365. Ognuno offre vantaggi specifici che lo rendono una scelta eccellente per proteggere e gestire i vostri dati online.
 
NordLocker è altamente consigliato per chi cerca la massima sicurezza e privacy. Utilizza una crittografia end-to-end all'avanguardia per proteggere i vostri file, garantendo che solo voi possiate accedervi, e offre un'interfaccia intuitiva per gestire i dati crittografati. Inoltre, è pienamente compatibile con sistemi operativi desktop e mobile e si integra a tutti i servizi di NordVPN (in caso foste già clienti).
 
NordLocker
 

Internxt è l'ideale per gli utenti che privilegiano la privacy e la decentralizzazione. Internxt si distingue per la sua architettura a conoscenza zero e per la frammentazione dei file, assicurando che i vostri dati siano protetti e anonimi, senza compromessi sulla sicurezza.

InternXT
 
Microsoft 365 infine, è perfetto per chi necessita di una soluzione completa e integrata per produttività e collaborazione. Oltre a un ampio spazio di archiviazione cloud con OneDrive, offre l'accesso alla suite completa di applicazioni Office (Word, Excel, PowerPoint, ecc.), rendendolo indispensabile per professionisti e team.
 
Microsoft 365
 
In definitiva, non esiste una risposta univoca alla domanda "cloud storage gratis o a pagamento?". La scelta migliore dipende interamente dal vostro profilo utente, dalle vostre esigenze specifiche e dal valore che attribuite ai vostri dati.
 
Il cloud storage gratuito è un'opzione fantastica per iniziare, per familiarizzare con il servizio e per soddisfare necessità di archiviazione basilari senza alcun costo. Tuttavia, quando lo spazio si esaurisce, le funzionalità diventano limitanti e la sicurezza dei dati assume un'importanza cruciale, investire in un piano a pagamento si rivela una decisione saggia e lungimirante.
 
Valutate attentamente le vostre abitudini, la quantità e la natura dei file che gestite e le funzionalità di cui avete realmente bisogno. In questo modo, sarete in grado di scegliere la soluzione di cloud storage che non solo si adatta al vostro budget, ma che vi offrirà anche la tranquillità, e l'efficienza, che meritate.

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