Conclusioni

Recensione - Comparativa dei dischi Hitachi Ultrastar C10K600, Seagate Constellation.2 e Seagate Savvio 10K.5.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

La combinazione di trasferimento dati a velocità elevate, le migliori prestazioni di I/O e i consumi più bassi consentono all'Ultrastar C10K600 di Hitachi di emergere sugli avversari. Date le sue prestazioni, il disco può facilmente tenere il passo di prodotti che operano a 15.000 RPM, e infatti è il disco a 10.000 RPM più veloce che abbiamo testato fino ad oggi.

Il Seagate Savvio da 10K.5 è appena dietro o alla pari dell'Hitachi Ultrastar C10K600 in quasi tutti i test. È solo per le prestazioni di I/O che il vincitore si distingue, battendo chiaramente i due dischi Seagate (specialmente il Constellation.2).

Se ignoriamo le prestazioni di I/O, l'Hitachi Ultrastar C10K600 e il Seagate Savvio 10K.5 hanno persino più in comune rispetto alle loro prestazioni elevate. Con ognuno dei dischi che ha un MTBF di 2 milioni di ore, entrambi danno chiaramente precedenza all'affidabilità.

D'altra parte l'Hitachi Ultrastar C10K600 perde chiaramente la sfida della capacità perché con i 600 GB offre meno spazio rispetto ai 900 GB del Savvio 10K.5. Gli amministratori soddisfatti dalle prestazioni di I/O (seppur non trascendentali) e capacità ampie dovrebbe scegliere il Savvio 10K.5 di Seagate.

Il Constellation.2 di Seagate soffre rispetto ai suoi concorrenti. Si tratta di un disco enterprise solido, ma non può offrire il throughput dei dati, il tempo di accesso, le prestazioni di I/O o il basso consumo energetico di entrambi i suoi rivali interni o del disco Hitachi. Con un MTBF di 1,4 milioni di ore, il Constellation.2 inoltre non offre l'affidabilità delle altre unità. Il suo unico asso nella manica è una capacità massima di 1000 GB, insuperabile fino ad oggi.