Conclusioni: tempo e sforzo per il backup saranno ripagati
Coloro che utilizzano il PC da tempo sanno che il bisogno di eseguire un backup è questione di "quando" non di "se". Uno dei nostri autori è recentemente sopravvissuto alla rottura di due hard disk separati su due computer differenti, tutto nel giro di dieci giorni. Siccome aveva effettuato backup recenti su un drive USB esterno, ripristinare i sistemi corrotti è stato semplice.
Per dire con quale frequenza bisogna eseguire un backup bisogna rispondere a questa domanda: "Quanti giorni di file o lavoro potete permettervi di perdere?" Qualunque sia la risposta, le impostazioni di backup corrispondenti sono facili da creare. Nel nostro caso, abbiamo perso tre giorni di file nuovi o aggiornati sulla macchina desktop primaria. Questo perchè la nostra frequenza di backup è stata settimanale e i drive si sono rotti al terzo giorno del ciclo più recente.
Nel nostro caso, (come nel vostro) questa frequenza potrebbe andare bene. Se invece perdere anche solo un giorno di lavoro è troppo rischioso, potrete sempre effettuare un backup incrementale o differenziale giornaliero in aggiunta al backup settimanale.
Se non avete effettuato un backup, ora è il momento di farlo. Con NTBackupe il giusto hardware per l'archiviazione, sarete pronti in un batter d'occhio.E, una volta che avete impostato l'avvio del backup in un tempo predefinito, potrete dormire sogni tranquilli. Lasciate che il backup venga effettuato, controllate che tutto sia andato per il meglio e che possiate ripristinare dal singolo file all'intero disco di sistema. Poi rilassatevi e vivete in pace il resto della vostra vita.