Backup del Notebook: perché, quando e come effettuarlo

Fate regolarmente il backup dei dati del vostro notebook? Se la risposta è negativa, probabilmente è giunta l'ora di effettuare backup regolari, a meno che non vorrete perdere tutto il vostro lavoro da un giorno all'altro. In questo articolo vi spiegamo il perchè, quando e come fare il backup.

Avatar di Ed Tittel

a cura di Ed Tittel

Introduzione: Terminologia del backup

Introduction: Backup Terminology

Oggiogiorno potete trovare molti metodi di backup e un'ampia gamma di software per effettuarli. Questi prodotti vi lasciano scegliere tra opzioni di backup semplici e complesse. Per sfruttare al massimo il vostro backup e scegliere la soluzione giusta per voi, dovrete applicarvi per conoscere le terminologie corrette. Ecco da dove partiamo: qui ci sono alcune terminologie base che sono ampiamente utilizzate e che descrivono le varie soluzioni di backup:

  • Backup Online e Offline

    • Online Backup: per i notebook, questo indica il drive sul quale viene effettuato il backup o dal quale viene effettuato il ripristino. Il drive potrebbe essere in uso o in idle e in attesa dell'interazione dell'utente e potrebbe essere direttamente collegato al notebook o disponibile sulla rete. Tuttavia il drive è online e pronto quando devono essere effettuati il backup o il ripristino.
    • Offline Backup: I backup offline sono quelli dove un'immagine di backup o dei file si trovano su un media, come un nastro o un disco, che deve essere prima localizzato e montato prima di essere utilizzato.

  • Tipi di Backup

    • Backup completo: un archivio comprendente tutti i file del sistema. Include solitamente lo stato del sistema, il registro dei dati e altre informazioni necessarie per ripristinare completamente il notebook; non solo i suoi file, ma qualunque cosa serva al sistema per operare.
    • Backup incrementale: un archivio che comprende tutti i file che sono stati modificati dall'ultimo backup, che sia stato completo o incrementale.
    • Backup differenziale: un archivio che comprende tutti i file che sono mutati dall'ultimo backup completo.
    • Backup selettivo: un archivio composto solo da alcuni file sul computer, per esempio tutti i file Word e Excel.

Siccome ogni backup incrementale include solo i file che cambiano dall'ultimo backup, quando ripristinate un grande numero di file o un drive da un backup completo e relativi backup incrementali giornalieri, potrebbe essere necessario ripristinare prima l'ultimo backup completo e poi tutti o gran parte dei backup incrementali. Molti software di backup commerciali sbrigano automaticamente questa operazione.

Siccome l'ultimo backup differenziale detiene tutti i file che sono cambiati dopo l'ultimo backup completo, ripristinare molti file o l'intero disco è meno complesso rispetto a un backup incrementale. Il backup completo e l'ultimo backup differenziale sono tutto quello di cui avete bisogno per ripristinare il disco parzialmente o totalmente.

I backup incrementali salvano spazio sul vostro media di backup perchè contengono solo quanto è cambiato dall'ultimo backup, non tutto quello che è cambiato dall'ultimo backup completo come i backup differenziali.

I backup selettivi possono essere eseguiti utilizzando i backup completi, differenziali e incrementali. I backup selettivi salvano in ogni caso solo parte del contenuto del computer. I backup selettivi sono spesso fatti utilizzando software specializzati (ad esempio Super Flexible File Synchronizer) o comandi come copy e xcopy disponibili dal Prompt dei comandi di Windows. Per backup selettivi più o meno automatici spesso si usano file batch.

Leggi altri articoli