Ivy Bridge: medaglia di bronzo in overclock, oro per l'efficienza

Test - Overclock del Core i7-3770K Ivy Bridge ad aria, per capirne i limiti.

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a cura di Tom's Hardware

Ivy Bridge: medaglia di bronzo in overclock, oro per l'efficienza

I nuovi Ivy Bridge a 22 nanometri offrono maggiori prestazioni, consumi moderati e si possono overcloccare a livelli rispettabili. Le precedenti generazioni di CPU Intel però potevano raggiungere più facilmente frequenze estreme, e ci aspettavamo molto di più da questa nuova architettura.

Le prime CPU basate su architettura Ivy Bridge non si possono overcloccare quanto le soluzioni precedenti raffreddate ad aria. La differenza nella frequenza di clock raggiungibile si traduce in prestazioni simili quando le confrontate con i chip Sandy Bridge più veloci.

Limiti di frequenza

La dimensione del die inferiore su Ivy Bridge permette di integrare quattro core x86, una GPU più complessa e 8 MB di cache L3 in soli 160 mm2. Il nuovo chip occupa un'area inferiore del 26% rispetto a un'analoga CPU Sandy Bridge. Eliminando la GPU dal contesto, la CPU è stata "rimpicciolita" di circa il 40%.

Insieme al die più piccolo, abbiamo una soglia termica inferiore. Quando è overcloccato però Ivy Bridge deve dissipare quasi lo stesso calore delle CPU Sandy Bridge, ma su una superficie minore. È chiaro che la decisione di Intel di usare pasta termica anziché una saldatura termoconduttiva pone un freno alle massime frequenze stabili di questa CPU. Di conseguenza la temperatura aumenta molto in fretta, e si può rispondere solo con un sistema di dissipazione migliore.

In poche parole, per un appassionato medio che si assembla un PC, ci sono chiari limiti nell'overclock delle CPU Ivy Bridge. Dovremo aspettare e vedere se i prodotti futuri di Intel useranno un materiale migliore tra il die del processore e l'heatspreader.

Vantaggi pratici

Nonostante il potenziale in overclock limitato il Core i7 3770K è solo leggermente più lento di un Core i7 2600K a 32 nanometri. In pratica, la differenza non è degna di nota.

In idle e sotto carico il chip Ivy Bridge consuma molto meno. Gli utenti soddisfatti di frequenze sotto i 4.5 GHz possono avere grandi prestazioni e bassi consumi da un Core i7-3770K. La raccomandazione che abbiamo fatto a inizio articolo, rimane: non è un processore che vale un aggiornamento se avete seguito il nostro consiglio l'anno passato e acquistato un veloce processore Sandy Bridge. Al contrario, è un acquisto ottimo per chi ha una piattaforma più datata e vuole rinnovare il PC.