Core i7 e overclock
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un'esauriente analisi dei nuovi processori Intel Core i7.
Abbiamo iniziato dall'architettura, poi siamo passati ai primi test approfonditi, e infine ci siamo occupati delle prestazioni dei nuovi Core i7 con i videogiochi.
Nel nostro articolo principale, Bert Toepelt ha rilevato che il processore Core i7 965 Extreme è in grado di svincolarsi dal meccanismo Intel Overspeed Protection, alterando le soglie di wattaggio e amperaggio che, in teoria, il processore non può superare. Queste impostazioni appaiono nel BIOS della DX58SO, la scheda madre di riferimento di Intel. Le CPU Core i7 920 e 940, d'altro canto, sono limitate a 100A e 130W sulla stessa scheda madre usata per condurre i test iniziali.
Per l'overclock, i limiti imposti dovrebbero ostacolare il raggiungimento di frequenze elevate. Questo di certo non fa la felicità di quei molti utenti che, muniti di Core 2 Duo E8600, sono stati in grado di superare i 4 GHz con raffreddamento ad aria. Intel ci ha rivelato che il meccanismo Overspeed Protection aggiunto ai Core i7 è da intendersi come una precauzione di sicurezza per le applicazioni server, desktop low-power e mobile, tutti ambienti dove l'architettura Nehalem troverà casa il prossimo anno.
Intel è consapevole di avere un nutrito seguito tra gli overclock e, nonostante i primi risultati, aspettatevi gradite novità in futuro. Molti produttori di schede madre integreranno nel BIOS un'impostazione per aggirare il meccanismo di Overspeed Protection. Sulla DX58SO questo parametro è stato chiamato CPU VR Current Limit Override, mentre sull'ASUS Rampage II Extreme risponde al nome CPU TM Function. Andiamo a osservare quali sono gli effetti di questo parametro in modalità attiva o quando è disattivato.