"una mossa che ricorda le dinamiche tipiche dell'economia italiana, dove le aziende di medie dimensioni spesso riescono a prosperare nelle nicchie abbandonate dai giganti multinazionali."
Già, prosperano col cadavere lasciato dalle grandi aziende che sono passate da guadagnare 100 a 300 con nuovi prodotti, mentre le nostre aziende si accontentano di passare dal 90 al 100 (e sempre 10 in più di prima sono!).
Poi però anche il cadavere finisce, e allora si passa da 100 a 0 in attesa che le grandi aziende ne buttino un altro quando passano da guadagnare 300 a 900.
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"una mossa che ricorda le dinamiche tipiche dell'economia italiana, dove le aziende di medie dimensioni spesso riescono a prosperare nelle nicchie abbandonate dai giganti multinazionali." Già, prosperano col cadavere lasciato dalle grandi aziende che sono passate da guadagnare 100 a 300 con nuovi prodotti, mentre le nostre aziende si accontentano di passare dal 90 al 100 (e sempre 10 in più di prima sono!). Poi però anche il cadavere finisce, e allora si passa da 100 a 0 in attesa che le grandi aziende ne buttino un altro quando passano da guadagnare 300 a 900.
Quando non esistono grandi aziende e' l'unica cosa da fare.
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Quando non esistono grandi aziende e' l'unica cosa da fare.
E' come dire: "morti di fame e con le pezze al culo siamo e tali rimarremo".
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".
Saro complottista (ma in politica il complottismo e' accettabille) ma rimango convinto che a mandarci a fondo dopo il boom economico degli anni 60 siano stati i nostri cari alleati USA(e anche qualche paese amico europeo) sia direttamente che indirettamente, politici incompetenti ce ne sono in tutti i paesi, ma questo declino da potenza industriale non si spiega solo con la cattiva gestione e con qualche nazionalizzazione di troppo.
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Saro complottista (ma in politica il complottismo e' accettabille) ma rimango convinto che a mandarci a fondo dopo il boom economico degli anni 60 siano stati i nostri cari alleati USA(e anche qualche paese amico europeo) sia direttamente che indirettamente, politici incompetenti ce ne sono in tutti i paesi, ma questo declino da potenza industriale non si spiega solo con la cattiva gestione e con qualche nazionalizzazione di troppo.
Ricordo un vecchio documentario in cui un economista italiano spiegava in modo dettagliato e semplice, proprio per rivolgersi ad un'ampia platea di persone, il motivo di tutto ciò.
Negli anni 70 e più precisamente dal 75 o dal 77, non ricordo bene, in america si accorsero che l'italia era una tra le nazioni europee che stava crescendo molto, un pò troppo per il modo di vedere e concepire americano.
In seguito, nel corso degli anni, è stato fatto di tutto per ridurre quella crescita, ridurla in ogni settore.
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