Dell XPS 13 2017, un ultrabook che evolve in meglio

La nuova edizione dell'XPS 13 di Dell è il primo ultrabook da prendere in considerazione se cercate un prodotto di qualità, con buone prestazioni e un'autonomia prolungata.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Dell XPS 13 Rose Gold 2017

 

L'XPS 13 in versione aggiornata si riconferma il miglior ultrabook per uso personale sulla piazza. Migliora le prestazioni grazie alle CPU di ultima generazione, l'autonomia resta molto buona.

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CONTRO: La posizione della webcam resta infelice.

VERDETTO: L'XPS 13 con CPU di ultima generazione si riconferma il miglior ultrabook in circolazione per rapporto prezzo/prestazioni. La velocità di elaborazione è migliorata rispetto al passato, l'autonomia è sempre ottima.

Se state valutando l'acquisto di un ultrabook il primo modello su cui puntare gli occhi si riconferma l'XPS 13, da tempo ormai punto di riferimento per il mercato delle soluzioni con Windows indirizzate ai consumatori. In questa occasione abbiamo provato l'edizione Rose Gold - con lo chassis rosa - ma in gamma Dell ha un'ampia scelta di modelli con il classico colore grigio e prezzi che partono da 1.349 euro al netto di sconti. Il modello provato ha una quotazione più salata (1.699 euro) in virtù dello schermo touch QHD+ e del processore Core i7-7500U, affiancato da un SSD PCIe da 256 GB.

Usabilità, tastiera e touchpad

Lo chassis in lega di alluminio assicura un'ottima qualità costruttiva, si sporca poco e ripropone un poggiapolsi in fibra di carbonio vellutato al tatto (soft touch) che è comodo ed elegante, ma va pulito spesso perché tende a mettere in evidenza le ditate.

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Le dimensioni non sono cambiate: 304 x 200 x 9 - 15 mm, a fronte di un peso di 1,29 Kg (la versione con schermo non touch pesa 1,2 chili). Resta insomma uno dei prodotti da 13,3 pollici più leggeri e compatti in circolazione, con poche eccezioni come per esempio l'Asus Zenbook UX390UA (296 x 191,2 x 11,9 mm per 910 grammi), lo Spectre di HP (32,5 x 22,9 x 1,04 cm, per un peso di 1,11 chili) o lo Swift 7 di Acer (1,080 kg).

Lo spessore non ha permesso di installare un gran numero di porte di comunicazione, ma come ribadito in più occasioni l'XPS 13 offre comunque di più di molti concorrenti:  a destra ci sono il vano per le schede SD e una presa USB 3.0; a sinistra troviamo invece la presa di alimentazione, un connettore Thunderbolt 3, una seconda USB 3, la presa jack per le cuffie e l'indicatore di carica della batteria.

Invariata la tastiera retroilluminata con due livelli di illuminazione, che ha tasti a isola con corsa un po' corta (1,3 mm, contro 1,5 - 2 mm ideali) ma che offrono un buon feedback durante la digitazione. Il modello che abbiamo ricevuto in prova non aveva il layout italiano, quindi è difficile valutare la disposizione dei tasti; apprezziamo però lo spazio vuoto attorno alle frecce direzionali, che non è scontato da trovare.

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Il touchpad ha un'area sensibile di 10,4 x 6 centimetri e consente di tracciare le gesture multitouch di Windows 10 senza alcun problema.

Schermo

Le opzioni per lo schermo nel caso dell'XPS 13 comprendono soluzioni con e senza touch, e risoluzioni Full HD o QHD+. Il modello in prova aveva un pannello touch con risoluzione di 3.200 x 1.800 pixel. Su un'area di 13,3 pollici una risoluzione del genere è molto alta, tant'è vero che l'impostazione di default prevista da Dell è uno zoom del 250% su applicazioni e finestre.

 

La luminosità è eccellente: 387 candele al metro quadro, più dello Zenbook 3 (309 candele), dell'HP Spectre (320 candele) e dell'Acer Swift 7 (325 candele).  Le immagini appaiono nitide e ben dettagliate, e la copertura colore si attesta sull'89% della gamma AdobeRGB, in linea con la maggior parte dei concorrenti diretti.

Spicca ovviamente l'assenza della cornice (InfinityEdge), che da tempo caratterizza questo notebook e che ormai vanta numerosi tentativi di imitazione. È stata l'idea di svolta per ridurre le dimensioni della base senza sacrificare l'area di visualizzazione, e ha dalla sua anche il piacevole effetto ottico di guardare uno schermo "senza confini". L'effetto collaterale è risaputo: la webcam ha dovuto essere decentrata nell'angolo in basso a sinistra, quindi inquadra il mento più che gli occhi dell'utente.

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Ricordiamo che le opzioni dello schermo influenzano anche l'autonomia: come abbiamo avuto modo di verificare con modelli precedenti, a parità di dotazione lo schermo QHD+ touch porta a una minore durata della batteria, mentre il Full HD non touch a un'autonomia maggiore. Morale: se non vi occorre uno schermo touch, e se ritenete superflua una soluzione QHD+ risparmiate soldi e verrete ripagati con una migliore autonomia.

Prestazioni

Il modello oggetto di questa prova è configurato con un processore Core i7-7500U, 8 GB di RAM e SSD da 256 GB. Con una carico di lavoro medio non si notano rallentamenti: abbiamo aperto una ventina di schede in Chrome, un file Word e varie app senza alcun problema.

Le prestazioni di fatto sono allineate con quelle dei prodotti della stessa categoria, e con configurazioni simili. Il benchmark sintetico Geekbench ha infatti registrato 7.481 punti, contro 7.647 punti dello Zenbook 3 (stessa CPU, ma 16 GB di RAM), e 7.026 punti dello Spectre (stessa configurazione dell'XPS 13).

 

 

Se si può lavorare tranquillamente con l'XPS 13, difficilmente riuscirete a giocarci, a meno che non vi accontentiate di qualche casual game scaricato dal Windows Store. La grafica Intel Graphics 620 ha fatto registrare 953 punti con 3D Mark FireStrike, poco più dei concorrenti ma con uno stacco che non fa certo la differenza sulla giocabilità. Con 3D Mark Ice Storm Unlimited il conto si è fermato a 72.107, anche qui senza un distacco rilevante dai concorrenti.

 

 

L'autonomia è molto buona: con il nostro test di navigazione web via Wi-Fi con retroilluminazione dello schermo a 100 candele la batteria ha retto per 10 ore e 53 minuti, distanziando sia lo Swift 7 (7 ore e 25 minuti), sia lo Zenbook 3 (7 ore e 5 minuti) sia l'HP Spectre (6 ore e 6 minuti). 

 

Infine, per quanto riguarda la produzione di calore, è da segnalare che il sistema di raffreddamento è abbastanza efficiente e abbiamo registrato temperature inferiori a quelle dei predecessori. La metà sinistra della tastiera scalda leggermente di più di quella destra, ma in ogni caso non si raggiungono temperature fastidiose: siamo attorno ai 33 gradi sulla tastiera e ai 29,5 gradi sul touchpad. Sul fondo della base, nel punto più caldo, abbiamo misurato un massimo di 38 gradi che è leggermente superiore alla soglia di comfort che abbiamo convenzionalmente fissato a 35 gradi, ma non è motivo di preoccupazione.

Configurazioni

Sul sito ufficiale di Dell ci sono oltre 20 varianti dell'XPS 13, quindi chi sta valutando un acquisto ha ampio margine di scelta. Lo chassis è uguale per tutti (grigio, fatta eccezione per il modello oggetto di questa prova), cambia la dotazione che spazia dai Core i5 ai Core i7 di ultima generazione per quanto riguarda i processori, e 8 a 16 GB per la RAM. A pesare maggiormente sul prezzo finale sono lo schermo (Full HD o QHD+, con o senza touch) e il supporto di archiviazione, con capacità comprese fra 256 GB e 1 TB.

Conclusioni

Chi è alla ricerca di un ultrabook dovrebbe partire proprio dall'XPS 13, che anche nella nuova edizione si conferma come punto di riferimento per gli utenti privati. Dell ha mantenuto invariate le soluzioni vincenti che aveva implementato in passato, come la cornice ultrasottile dello schermo. In compenso grazie ai processori di ultima generazione ha aumentato le prestazioni e mantenuto una buona autonomia. L'unico neo è la posizione della webcam nell'angolo in basso a sinistra.

Nella scelta è importante riflettere sulla necessità di uno schermo touch e della risoluzione QHD+, che impattano sulla durata della batteria oltre che sul prezzo: se per voi è fondamentale avere un'autonomia di un'intera giornata la versione Full HD è sicuramente la più indicata.

Se invece la priorità va a un prodotto ancora più compatto e leggero, date un'occhiata allo Zenbook UX390UA, allo Spectre di HP o allo Swift 7 di Acer, che sono soluzioni interessanti ma non assicurano autonomia e prestazioni al pari dell'XPS 13.


Tom's Consiglia

Vi serve una costodia protettiva per trasportare il vostro XPS in sicurezza? Date un'occhiata alla DVDRX di Dell, che pesa solo 245 grammi.

Caratteristiche fisiche
Dimensioni (HxWxD) 304 x 200 x 9 - 15 mm
Peso 1,2 Kg
Hardware
Processore Core i7-7500U a 2.7 GHz
Memoria RAM 8 GB
Processore Grafico Intel Iris Plus 640
Hard Disk SSD NVMe da 256 GB
Schermo
Dimensione 13,3 pollici
Risoluzione QHD+ (3200 x 1800 pixel)
Touchscreen
Connettività Dati
Wi-Fi Killer 1535 Wi-Fi 802.11ac 2x2
Bluetooth 4.1
Connettori Dati
USB 3.0 1 (una valevole per ricaricare le perfieriche a PC spento)
Thunderbolt Si
Lettore di schede di memoria SD
Webcam
Risoluzione HD widescreen (720p)
Audio
Connettore Cuffia Presa jack da 3,5 mm
Sicurezza
TPM 2.0
Sistema Operativo
Windows 10 Home a 64 bit
Garanzia
Durata 2 anni
Tipologia assistenza Carry-in
Servizi aggiuntivi A pagamento
Prezzo
Prezzo 1.699 euro