DirectX 12 in Windows 10: facciamo il punto

Le DirectX 12 di Windows 10 ci portano una nuova generazione di API grafiche Direct3D che dovrebbero migliorare nettamente le prestazioni dei giochi. Facciamo il punto delle informazioni note sino a oggi.

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a cura di Loic Duval

Introduzione

Le DirectX sono un insieme di API multimediali permettono di sfruttare la potenza dei core grafici, meglio noti come GPU, le capacità della CPU e anche le caratteristiche delle schede audio. Le DirectX, attraverso le Direct3D, sono al centro dei motori di rendering dei videogiochi per Windows ma non solo. Sono usate ampiamente anche da Office, dai browser Web e, in generale, dalla maggior parte dei software moderni che visualizzano elementi in 2D o 3D.

dx12 logo

Le DirectX apparvero per la prima volta con Windows 95 e da quel momento non hanno smesso di evolvere. L'arrivo di Windows Vista e delle DirectX 10 ha gettato le basi per l'attuale modello dei driver rivolti alle schede video. Questi driver devono rispettare le specifiche del WDDM (Windows Display Driver Model) e danno agli sviluppatori un accesso ottimizzato alla GPU. Le DirectX 11, introdotte con Windows 7, si sono concentrate nel supportare la "tessellation" e migliorare il multi-threading a fronte del proliferare dei processori multi-core.

Le DirectX 12 segnano un nuovo livello nello sviluppo delle API di Microsoft. Le nuove librerie sono il risultato di quattro anni di ricerca e sviluppo (così dice l'azienda), il frutto del lavoro congiunto tra Microsoft, i produttori di core grafici e gli sviluppatori di videogiochi. Tutto lo sviluppo si è concentrato su un'idea di fondo: ridurre l'overhead imposto dai driver e offrire un controllo più diretto agli sviluppatori sulla GPU.