Durex vuole mettere il preservativo emoji nei nostri smartphone

Durex propone di introdurre un nuovo emoji che rappresenta un preservativo. Secondo l'azienda faciliterebbe le discussioni in tema di sesso sicuro, in particolar modo tra i più giovani.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ad alcuni sembrerà incredibile, ma ci sono ancora tante persone al mondo inconsapevoli dei rischi legati all'attività sessuale, che includono gravidanze indesiderate e malattie più o meno gravi (non c'è solo l'AIDS). Il metodo più sicuro per tutelarsi è il preservativo, una soluzione semplice che molti ancora faticano ad accettare.

condomemojilede

Durex, azienda che vende preservativi, è da sempre attiva nella sensibilizzazione in favore del sesso sicuro; una questione che non è meno importante solo perché a promuoverla è una società che ha basato su di essa la propria fortuna.

Con la solita vena di simpatia, stavolta l'azienda promuove il sesso sicuro con una campagna per l'emoji del preservativo. Gli emoji, come saprete, sono le "faccine", quei simboli grafici che usiamo nelle chat e nei messaggi, e che negli ultimi anni si sono evoluti così tanto che ce n'è uno praticamente per ogni cosa.

Ecco, Durex pensa che ci sia spazio per l'emoji che rappresenta il preservativo. Ed è anche convinta che "permetterebbe ai più giovani di superare l'imbarazzo quando si discute di sesso sicuro", e anche che potrebbe "incoraggiare la conversazione e sostenere la consapevolezza dell'importanza dell'uso del preservativo nella protezione delle malattie a trasmissione sessuale, compresi HIV e AIDS".

Affermazioni che vengono dal reparto marketing, certo, ma non prive di fondamento. Oggi questi disegnini sono onnipresenti e giocano un ruolo fondamentale nella comunicazione tra le persone - tanto che il dizionario Oxford ha eletto proprio "emoji" come parola dell'anno 2015.

E di sicuro è vero anche il fatto che, proprio tra i più giovani, ci sarebbe bisogno di facilitare la comunicazione quando si tratta di certi argomenti. Inutile girarci intorno: i ragazzi di oggi saranno anche "precoci" ma quando si tratta di affrontare certi temi con maturità di solito sembra di avere a che fare più con bambini che con "giovani adulti".

Tanto vale avere un piccolo aiuto, sembra voler dire Durex, che spera di ottenere l'approvazione per il nuovo emoji da parte dell'ente responsabile, vale a dire l'Unicode Consortium. L'obiettivo è poter pubblicare il nuovo emoji entro il primo dicembre, Giornata Mondiale contro l'AIDS